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Come sono guarito dalla miopia

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Come sono guarito dalla miopia - una recensione critica Ho appena finito di leggere Come sono guarito dalla miopia di Davide De Angelis, spinto dalla curiosità e dal confronto con il metodo Bates, di cui ho già espresso la mia opinione . Perché non leggerlo Scrittura confusa e ripetitiva. Il testo è difficile da seguire: concetti ripetuti, spiegazioni poco chiare, e una struttura che rende la lettura faticosa. Errori grossolani e potenzialmente dannosi. Alcune pratiche suggerite possono peggiorare la vista, soprattutto nelle miopie elevate. ( fonte 1 , fonte 2 , fonte 3 ) Il libro comincia con un disclaimer: l’autore non è ottico, oculista o optometrista, e basa tutto sulla propria esperienza soggettiva. La prima metà del libro riporta studi spesso interpretati male, seguiti da esercizi e occhiali “terapeutici” privi di fondamento scientifico. La parte finale contiene domande e risposte di lettori, ma il tutto insiste sul metodo Power Vision System e presumo sulle relative ...

Videogiochi, realtà virtuale e training sportivo.

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Videogiochi, realtà virtuale e training sportivo. Ho sempre notato delle correlazioni tra visual training sportivo e un videogioco in particolare: Beat Saber ma fino ad oggi erano solo supposizioni personali, idee, ipotesi senza alcuna prova. Visual Training Sportivo: questo sconosciuto. Ma facciamo un passo indietro: cosa è il visual training sportivo? Si tratta di un allenamento del sistema visivo che può essere mirato a migliorare determinate abilità motorie e percettive . Si allenano la visione periferica per capire cosa c'è attorno a noi e la reazione occhio-mano: vedo, quindi reagisco. Uno degli esercizi del Metodo Cagno (detesto quado c'è un "metodo nome", ma magari approfondirò la cosa in un secondo momento), un optometrista appassionato di tennis, prevedeva la lettura a ritmica di una sequenza di colori con e numeri corrispondenti ad azioni/movimenti da eseguire. (ritmo puntamento, lettura, comprensione, azione) Altri sistemi di VT propongono pulsanti luminos...

Posso guidare di notte con gli occhiali da sole? (Categorie lenti, Iso e guida notturna)

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Posso guidare di notte con gli occhiali da sole? Il buon senso ci dice di no Il CDS è più fumoso: infatti non afferma "È vietato usare lenti che limitano la visione notturna". Si tratta di un principio derivato dal Regolamento di esecuzione del CdS secondo il quale la visibilità del conducente deve essere sempre adeguata alla guida, soprattutto di notte o in galleria. Non menziona gli occhiali, ma è applicabile per analogia: qualunque cosa riduca la visione è vietata .  L'Art. 173: Uso di lenti o di determinati apparecchi durante la guida richiede che: Il titolare di patente di guida al quale, in sede di rilascio o rinnovo della patente stessa, sia stato prescritto di integrare le proprie deficienze organiche e minorazioni anatomiche o funzionali per mezzo di lenti o di determinati apparecchi, ha l’obbligo di usarli durante la guida. Riassumendo: se vedi male devi portare gli occhiali. Ma quanto devo riuscire a vedere? Per le funzionalità visive i limiti devono essere v...

I difetti dei Rayban Meta

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I difetti dei Rayban Meta RayBan Meta: da appassionato di tecnologia, realtà virtuale e realtà aumentata penso che questi occhiali siano mediocri. Ma non sono qua per criticare il fatto che siano degli auricolari costosi (piuttosto compratevi degli Airpods). Nemmeno criticherò il fatto che non abbiano un display E non criticherò neanche le nuove versioni che usciranno con un piccolo display (che da qualche informazione ma solo su un lato, alla faccia della realtà aumentata) Da ottico criticherò il fatto che sono scomodi, pesanti, impossibili da regolare. Tutti quelli a cui ho montato lenti da vista (e che quindi dovrebbero farne un uso H24) li hanno trovati pesanti sul naso o hanno notato che scivolano giu un po' alla volta. Il peso eccessivo Il peso è dovuto alle componenti elettroniche; per quanto siano ben distribuite richiedono un certo spessore degli occhiali e ad un aumento di materiale corrisponde più peso. Tale aumento può lasciare segni sull'appoggio sul naso. Se li us...

Il mio primo progressivo

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Il mio primo progressivo Ebbene si Non sono immune alla presbiopia e mi sono fatto il mio primo progressivo..... e sinceramente non vedevo l'ora di provarli e valutare soggettivamente gli effetti collaterali. Situazione clinica: La presbiopia non è uguale per tutti ma di solito arriva attorno all'età di 45 anni. Nel mio caso, a 46 anni, non è così elevata da impedirmi di mettere a fuoco a 40 cm (distanza media di lettura)... tuttavia a 30 cm alcuni dettagli comincio a perderli. In realtà porto una addizione da vicino di +0.50 per un eccesso accomodativo che mi porto dietro da quando avevo 25 anni: metto troppo sforzo nella focalizzazione da vicino e alla sera ci vedevo leggermente peggio (pseudomiopia). Gli occhiali, portati durante le ore lavorative mi permettevano di migliorare le mie prestazioni visive da lontano quando staccavo dal lavoro. Nuove soluzioni: supporto accomodativo. Mi sono fatto quindi un paio di occhiali a supporto accomodativo . (Ma non erano progressive??) ...

Cosa cambia tra una lente di una marca e un'altra?

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Cosa cambia tra una lente di una marca e un'altra? risposta breve: niente, forse qualcosa. Quali basi scientifiche ha questa affermazione? Prima di tutto dobbiamo considerare cosa è una lente: è un oggetto di materiale trasparente le cui superfici hanno lo scopo di rifrangere la luce. quindi abbiamo un materiale e due superfici che lo delimitano. Come possiamo controllare come viene rifratta la luce? variando la superficie anteriore della nostra lente, quella posteriore e il materiale di cui è fatta. Dei tizi che non aveva niente di meglio da fare hanno scritto questa formula (Lensmaker's Equation), basandosi sugli studi di altra gente che bighellonava (Christiaan Huygens e Isaac Newton) : "P" è il potere che vogliamo ottenere "n" è l'indice di refrazione del materiale di cui è fatta la lente "R 1" è il raggio di curvatura della superficie (diottro) anteriore "R2" è il raggio di curvatura della superficie (diottro) posteriore Tutto l...

Quanto incidono i raggi UV sui nostri occhi?

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Quanto incidono i raggi UV sui nostri occhi? I raggi UV fanno male: Fanno invecchiare la pelle, ossidano il cristallino e se arrivassero alla retina la danneggerebbero irreparabilmente! E ve lo ricordo proprio adesso che le giornate si allungano e l'esposizione ai raggi solari aumenta. In pratica nulla di nuovo sotto il sole (letteralmente). Tuttavia un recente studio svolto in Svizzera ha valutato il metodo con cui misuriamo i raggi ultravioletti che arrivano ai nostri occhi e i risultati sono piuttosto interessanti . Nuovi punti di vista Siamo abituati a valutare l'indice UV che arriva sulla terra (UVI, acronimo di Ultra Violet Index) posizionando sensori per la misurazione verso il cielo. Questo studio considera però che i nostri occhi sono più spesso rivolti verso l'orizzonte e non verso il cielo. Sono quindi stati analizzati i dati UV anche con sensori che simulano la posizione degli occhi su manichini antropomorfi, sensori indossabili e calcoli matematici e consid...

NON fate come Fedez (e le lenti a contatto)

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Non travate che gli occhi siano molto neri? Eccessivamente neri! Questo grazie a delle lenti a contatto cosmetiche!   a tal proposito, di recente ho visto questo video che trovo pericoloso Si tratta di un "dietro le quinte" in cui Fedez per la sua performance a Sanremo cerca di mettere le lenti a contatto: Capisco l'intento di mostrare qualcosa di divertente... tuttavia, come ottico, mi ha fatto preoccupare per diversi motivi: è probabile che non ci sia una prescrizione o non ci sia stato un controllo medico prima di andare ad applicare le lenti: l'occhio è effettivamente in salute? riuscirà a sopportare la presenza della lente? la lente è idonea? nessuna delle persone che partecipano al video sa come applicare la lente la truccatrice non sa farlo una persona chiede se deve "lanciarle" di sottofondo una voce descrive come applicare le lenti (probabilmente un tutorial su Youtube) è probabile che non sia stato seguito alcun protocollo di sicurezza prima di ap...

Congiuntiviti e lenti a contatto.

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Congiuntiviti e lenti a contatto. Ho aperto il mio negozio nel 2004. Da allora non ho avuto modo di vedere una sola congiuntivite causata dalle lenti a contatto... fino a qualche giorno fa. Si presenta questa persona che riporta di avere una congiuntivite almeno una volta ogni 2 anni; non vede un oculista da tempo immemore e ha bisogno di fare un paio di occhiali ma di solito usa quasi sempre le lenti a contatto. Giá percepisco un problema con  le lenti a contatto e decido di indagare chiedendo cosa stia usando; usa lenti in silicone-hydrogel ad alta permeabilitá dell'ossigeno e che tendenzialmente assorbono pochi liquidi ed hanno minor proliferazione batterica. Escludo problemi di ipossia ma non escludo un occhio particolarmente secco. A questo punto mi informo sulla manutenzione ed ecco le note dolenti: le usa ben oltre i tempi previsti (lenti monouso portate per mesi) le ripone in soluzione salina quando Due comportamenti pericolosi per la vista: é un miracolo che in tutti quest...

I campioncini delle lenti a contatto non esistono

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 I "campioncini" delle lenti a contatto non esistono Come da titolo. O meglio: smettiamola di chiamarli campioncini. Il termine corretto é "lente diagnostica". Nonostante il nome non serve a fare una diagnosi: per  la valutazione della presenza o assenza di patologie vi dovrete rivolgere ad un medico. Serve a valutare se la lente scelta si comporta nel modo previsto o meno. Le lenti a contatto semirigide diagnostiche sono necessarie per valutare sia il posizionamento della lente che la correzione effettiva generata dalla differenza di curvatura tra lente e lacrima. Le diagnostiche morbide sappiamo che mimeranno la curvatura corneale. In questo caso le diagnostiche servono soprattutto con le geometrie toriche, multifocali e custom.  andrebbero verificate le dinamiche di movimento a lente applicata: va considerato che una cornea ha un raggio di curvatura medio di circa 7,90 e le lenti a contatto morbide viaggiano circa a 8,70. In ogni caso non sappiamo i valori di ...

Realtá aumentata: potenziale futuro per la presbiopia

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Realtá aumentata: potenziale futuro per la presbiopia Premesse sulla realtá virtuale Tempo addietro parlai di visori per realtá virtuale, argomento a cui sono particolarmente appassionato. Lamentavo di un grosso difetto: hanno una focale fissa.... coem un presbite! Per capire cosa intendo serve qualche premessa: quando guardiamo da lontano i nostri occhi si allineano e focalizzano da lontano quando guardiamo da vicino gli occhi attivano 2 processi coordinati: convergenza e accomodazione i visori per la realtá presentano immagini con la stessa focale a tutte le distanze; va tutto bene finché guardiamo da distante, ma da vicino dobbiamo convergere senza attivare l'accomodazione. L'ultimo punto é un difetto che viene utile a chi é presbite, ovvero persone che non sono piú in grado di attivare l'accomodazione (quasi tutti sopra i 50 anni) Cosa é la realtá aumentata  Di recente oltre ai visori per realtá virtuale sono arrivati sistemi di mixed reality: Oculus Quest 3 Apple Visio...

Gestire l'adattamento a una lente.

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É sempre possibile gestire l'adattamento a una lente? Gestire l'adattamento a una lente é un argomento quotidiano per chi lavora nell'ottica. L'ho giá trattato, ma oggi vorrei affrontarlo con un aneddoto. Di recente ho consegnato un occhiale preparato secondo ricetta medica. I dati erano stati rilevati da un optometrista e confermati dall'oculista e differivano poco da quelli abituali: solo astigmatismo lieve, aumentato di 0,25 e ruotato di 10 gradi rispetto a prima; una situazione che parrebbe ideale. Appena indossato l'utente lamentava un lieve disorientamento; nulla di insolito, penso. Dopo una settimana peró questa persona é tornata dicendo di non riuscire a portarli perché inciampava di continuo quando li usava e vedeva i pavimento inclinarsi. Ricontrollo le centrature. Tutto corretto. Ricontrollo le diottrie. Tutto corretto. (tra l'altro erano state anche ri-controllate sia dall'oculista che dall'optometrista che ci lavora assieme) Cosa poteva...

Plastic Neutrality: un occhio all'ambiente.

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Plastic Neutrality: un occhio all'ambiente. Viviamo in una societá abituata a consumismo e sprechi, con una pessima gestione delle risorse... Di recente qualcosa sta cambiando: le vecchie generazioni continuano con gli sprechi (ad esempio vedo tante persone che rimangono in auto, ferme, col motore acceso per mantenere il riscaldamento o l'aria condizionata) ma  le nuove generazioni si stanno rendendo conto che queste abitudini non porteranno ad un benessere futuro. Purtroppo non tutta la plastica é riciclabile: fondere diversi tipi di plastica ne abbassa la qualitá alcuni tipi di plastica sono biodegradabili (acetato di cellulosa) ma non compostabili spesso sono unite ad altri materiali o verniciate  In questi casi il materiale plastico andrebbe smaltito col rifiuto "secco" non riciclabile. Opto-In e la sostenibilitá ambientale. In campo oftalmico i polimeri usati per le lenti non sono riciclabili a causa dei trattamenti di superficie (vale anche per le lenti in vetro...

La truffa degli occhiali su Facebook

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La truffa degli occhiali su Facebook Capita spesso di vedere annunci sponsorizzati su Facebook o su altre piattaforme di rimedi miracolosi: cure dimagranti alimenti per migliorare le proprie performance metodi per guarire la vista occhiali che funzionano per tutto e tutti   Occhiali che funzionano per tutto e tutti. Qualcosa non quadra; gli occhiali da vista sono estremamente personalizzati. Non parlo delle forme e delle montature, mi riferisco alle lenti: vanno valutate le diottrie da lontano eventuali astigmatismi il valore di addizione da vicino la risposta del sistema visivo alle lenti vanno centrate correttamente Com'é possibile che questi occhiali funzionino per tutti, sia da lontano che da vicino? (...come millantano nella pubblicitá sui social) Sapevo giá che si trattava di una truffa.... ma ero curioso di capire cosa mi avrebbero spedito. Li abbiamo provati per voi Il costo era di 30 euro ma con un sistema di vendita complicato: Abbiamo dovuto dare i nostri dati e pagare t...

Scuse per mancate risposte

A causa di un problema tecnico non mi arrivavano le notifiche ai commenti. Per tale motivoho risposto solo oggi. Spero di aver risolto il problema Grazie per la pazienza

Apple vision pro: cambierá il mondo?

Apple vision pro: cambierá il mondo? Sembra che apple stia facendo quello che Microsoft faceva giá da parecchi anni....ma meglio. Per e comprendere questa affermazione dobbiamo ripercorrere le tappe della realtá virtuale. Come si é evoluta la realtá virtuale: Prima di fare l'ottico lavoravo nella grafica 3D; non era evoluta come lo é adesso ma quell'esperienza mi permise di andare al  Siggraph del 2000 che si svolse a New Orleans: vi erano esposte le piú potenti tecnologie dell'epoca, sistemi di rendering e motion capture in real time. Li provai per la prima volta la realtá virtuale. Non ne ho un ricordo di eccezionale: graficamente scarsa, refresh rate pessimo, nessun controllo spaziale. Non mi convinse Saltiamo al 2012, anno di comparsa dell' Oculus Rift . Un sistema di realtá virtuale supportato da moderne tecnologie e in grado di tracciare sia la rotazione che la posizione del visore nello spazio grazie ad un paio di sensori esterni; era in grado di tracciare anche ...