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Visualizzazione dei post da aprile, 2019

Prezzi gonfiati per essere scontati?

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Correva il 2014; ero in vacanza al mare e trovo dei Polaroid prezzati a 125 euro scontati e a 50! Sembrerebbe un super affare. Nel mio negozio il prezzo era quello di listino: 50. Ci  sono rimasto male anche quando un cliente mi ha chiesto un occhiale particolare che gli avevano proposto a 249 euro, quando nel listino al pubblico é a soli 149 euro! Capisco che ci troviamo nel libero mercato e posso vendere la merce al prezzo che voglio. Ma mettere un prezzo maggiorato per far vedere "lo scontone" e far leva sul fattore "occasione" lo trovo scorretto. Allo stesso modo ho trovato scorretta la pubblicitá di occhiali con lenti progressive a 499 invece che a 1200, prezzo medio (secondo questo gruppo di cui non cito il nome) di un occhiale dalle medesime caratteristiche, ma fatto dalla concorrenza. Accetto la sfida! Leggiamo le regole: in piccolo é scritto che monteranno lenti in materiale Cr39, quindi con indice refrattivo 1,500 e che potete scegli

Gli occhiali costosi inquinano meno

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Gli occhiali costosi inquinano meno. Non si tratta di una affermazione campata in aria per vendere occhiali a maggior prezzo, ma il frutto di diversi ragionamenti. Sono partito da un semplice fatto : molti occhiali economici sono "usa e getta" ... come le forchette, piatti e bicchieri di plastica che si usano nelle sagre e nei picnic. Facciamo un esempio : gli occhiali premontati. Sono occhiali economici, li trovate dal giornalaio come in autogrill . Sono prodotti in serie in materiali plastici o metallo; le lenti sono spesso in materiali plastici di bassa qualitá refrattiva e, tralasciando le problematiche relative alle centrature, se si danneggia qualcosa o si perde una vite l'ottico non avrá a disposizione un ricambio adatto . Risultato: ho speso poco, pochissimo, ma devo buttare l'occhiale . Ecco che diventano l'ennesimo oggetto di plastica non biodegradabile che riempie le discariche. Lo stesso discorso vale per gli occhiali da sole di basso

con l'avanzare dell'etá si recupera la vista?

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"mi hanno detto che con l'avanzare dell'etá avrei recuperato un po' di vista" Si tratta di una affermazione che sento spesso ed é legata ad un presunto miglioramento della vista e abbassamento delle gradazioni. vi assicuro  che questo tizio toglie gli occhiali e ci vede bene! Premetto che l'occhio é soggetto a molteplici variazioni nel tempo . Da bambini si é piú predisposti all'avanzamento della miopia o alla riduzione dell'ipermetropia, da adulti subentra la presbiopia. Vi sono infinite condizioni , sia legate a patologie che allo stress o all'ambiente, che inducono a continue piccole variazioni . Tra tutte queste micro modifiche, alcune portano ad una visione migliore e piú precisa , altre a situazioni di disconfort . In linea di massima non userei i termini come "miglioramento" o "peggioramento"; preferisco si parli di variazione . Si sente spesso che nei miopi la vista migliori attorno ai 45 anni. Ma co

ci sono decimi e decimi

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Oggi parliamo dei decimi, cosa sono e a cosa servono. Questo perché mi capita spesso di trovare una differenza nella valutazione dei decimi da quelli indicati da un collega o da un oculista... Nulla di strano: c'é un perché. Cosa sono i decimi? I decimi non sono da confondere con le diottrie:  le diottrie sono una caratteristica delle lenti con le quali possiamo modificare la definizione dell'immagine. i decimi servono a misurare la definizione percepita soggettivamente. Si tratta di una unitá di misura che serve valutare la definizione delle immagini percepita. É la piú usata per valutare lo status della visione, ma non tiene conto di abilitá come la percezione della profonditá, dei contrasti, dei colori, delle funzionalitá del campo visivo, dell'efficienza retinica o dell'efficienza dei movimenti oculari.   Andrebbe divisa in acutezza di visibilitá, risoluzione e localizzazione. Per non complicare troppo le cose: con le lettere si valuta l&

fumare fa male alla vista

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Ne parlai in un precedente post : fumare altera la lacrimazione. Sappiamo che il fumo irrita le ghiandole lacrimali accessorie , alterando la qualitá della lacrima stessa Un recente studio ha messo alla prova la capacitá di distinguere colori e sfumature di persone che fumano 20 sigarette al giorno, evidenziando che il consumo di prodotti con sostanze neurotossiche puó rendere meno efficiente la percezione dei colori. Sono stati proposti degli stimoli visivi a 63 fumatori e 71 non fumatori, tutti di etá compresa tra i 25 e 45 anni di ambo i sessi. A tali stimoli sono state evidenziate delle difficoltá nella percezione dei contrasti e dei colori blu-verde e rosso-giallo da parte dei fumatori É stato ipotizzato che l'uso di sigarette abbia potuto ridurre l'efficienza delle retine e della circolazione del sangue nei capillari dei fumatori. Personalmente aggiungerei che anche la lacrimazione fa la sua parte nella percezione dei colori: le alterazioni della lacr

Visual training VS Visual training

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Vi sono molteplici tipo di "visual training". A cosa servono? Sono efficaci? Nel corso degli anni, sia all'interno dei miei studi di optometria che nei corsi di aggiornamento sono venuto a conoscenza di molteplici realtá riguardanti la rieducazione visiva. In questo caso non prenderemo in esame quelle casistiche patologiche e che necessitano di esser seguite da team di oculisti e ortottisti ed eventuali altre figure professionali (optometristi, osteopati, dentisti). Igiene visiva Si puó parlare di rieducazione visiva giá con il semplice atto di fare un uso corretto della vista : l'essere umano nasce per guardare a distanza ma ha la capacitá di focalizzare anche oggetti vicini; a causa dello sviluppo sociale e tecnologico é innegabile che abusiamo di quest'ultima opzione. Ecco che un primo passo di questa rieducazione serve a ricordarci di sollevare lo sguardo dal monitor per osservare qualcosa di distante. Visual training flipper: permette

occhiali premontati

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Sapete cos'é un occhiale premontato? Li trovate dall'ottico, in farmacia, dal giornalaio, dal tabaccaio e in autogrill: sono quegli occhiali economici che trovate giá pronti, fatti in serie e con materiali scadenti. Se chiedete ad un optometrista cos'é un occhiale premontato potrebbe dirvi che é "il male" . Perché sia l'ottico che l'optometrista sanno che i premontati, oltre ad essere costruiti come occhiali usa e getta, hanno altre caratteristiche in comune : stesse gradazioni per entrambi gli occhi poteri che vanno da +1 a +3,50 assenza di correzione per astigmatismo variazione potere 0,50 (non sempre si trovano le variazioni di 0,25) tutti centrati con la stessa distanza interpupillare : 62mm Di queste, la caratteristica che maggiormente mi preoccupa é la distanza interpupillare, prestabilita a 62 mm. Significa che se la tua misura della semidistanza é di 58mm ci sono ben 4 millimetri di troppo! Ben 2 mm per occhio. Semb

PD Check - uno strumento valido?

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Mi é stato segnalato su kickstarter uno strumento per misurare la distanza interpupillare. É una delle misurazioni utili per la costruzione di un occhiale con lenti da vista. Premessa Normalmente nei negozi di ottica si usa un interpupillometro per tali valutazioni. É uno strumento che misura la distanza tra gli assi visuali (DAV) tenendo conto di un appoggio generico sul naso.  La valutazione della DAV é piú precisa della distanza interpupillare (PD) perché non é detto che l'asse visuale passi attraverso il centro della pupilla. L'altra misurazione fondamentale che viene fatta in ottica é la valutazione dei centri pupillari con occhiale indossato . É importantissima perché prende in considerazione non solo la distanza dei due occhi ma anche la loro posizione in funzione della montatura stessa. Vi sono infine le misurazioni elettroniche : fondamentali per costruire lenti che tengano conto anche dell'inclinazione (angolo pantoscopico e angolo panoramico) e