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Visualizzazione dei post da dicembre, 2018

Diabete. Cosa puó andare storto?

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quando ricevi una telefonata e non puoi sbilanciarti. Oggi sono stato chiamato da fuori cittá... Molto fuori cittá! Un'altra regione! (per privacy non daró altri dettagli) Solo per chiedere un consiglio, un parere. Dialogo con questa persona al telefono, la quale mi spiega una serie di problematiche. Cerco di capirci qualcosa ma non posso sbilanciarmi. Salta fuori che di mezzo c'é il diabete. Il diabete é una brutta bestia. Non conosco i dettagli e non saprei le differenze da quello di tipo 1 o tipo 2, del resto non sono un medico! Ma alcune cosette (giusto un paio) credo di saperle. Le so perché centrano con gli occhi e di quelli ne vedo parecchi. Dalla mia esperienza personale potrei azzardarmi a dire che il diabete fa tre cose agli occhi: andiamo a vederle punto per punto. Varia il potere refrattivo, anche in breve tempo. Significa che una mattina ci vedo bene, 2 ore dopo ho bisogno di mettere gli occhiali, dopo 3 ore nemmeno quegli occhi

Garanzia di adattamento alle lenti progressive. Pericolosa?

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La garanzia di adattamento alle lenti progressive che molti negozi propongono (incluso il mio) é una cosa pericolosa. Dico sul serio. Il sistema in se potrebbe funzionare se venisse considerato come "l'ultima spiaggia".  Una scialuppa di emergenza da usare solo se la nave affonda! Tuttavia garantire l'adattamento attira tutte quelle persone che partono giá col dubbio di non riuscire a portare la lente progressiva. E il dubbio é nemico. Ecco alcune delle conseguenze: Ridotta motivazione nell'adattamento L'occhiale da un po'di fastidio o non da gli effetti che ci si era immaginati e lo si abbandona sena nemmeno provarci per una settimana! "Tanto se non funziona mi rimborsano". Ho avuto clienti con difficoltá di adattamento, ma insistendo nel portarli hanno educato il sistema visivo a gestire la lente con successo. C'é chi ha impiegato anche 2 mesi ma ora non riesce a farne a meno. Abbassamento delle aspettative &quo

Lenti a contatto progressive. Impariamo a conoscerle.

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Le lenti a contatto esistono anche progressive, ovvero che permettono di vedere a fuoco sia da lontano che da vicino . Essendo lenti a contatto non generano distorsioni come le lenti progressive che si montano sugli occhiali, rendendo il primo impatto piú "soft"; sembrerebbero la soluzione a tutti i problemi.... ma anche qua ci sono dei compromessi che bisogna conoscere. Come sono nate? I produttori di lenti a contatto sono da sempre molto attenti al fenomeno del drop-out; si tratta dell'abbandono dell'uso delle lenti a contatto: in passato dovuto all'esaurimento corneale e ai problemi di lacrimazione, effetti oggi mitigati dalle lenti in silicone-hydrogel. Rimane il problema del drop-out dovuto alla presbiopia . Per arginare tale situazione (e conquistare un'altra fetta di mercato) sono state create le lenti a contatto progressive. Come funzionano? A differenza di quelle usate negli occhiali, con cui é sufficiente spostare gli occhi sulla

Lenti fotocromatiche a polarizzazione variabile.

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Poco tempo fa qualcuno mi chiese all'interno del blog se poteva avere lenti sia polarizzate che fotocromatiche. Ingenuamente risposi di no, conscio del fatto che i filtri polarizzati non possono, per proprietá fisiche e ottiche, essere troppo chiari (colorazione tra il 40 e 50%) e rimangono inutilizzabili nella guida notturna. Ho di recente scoperto l'esistenza delle Transition Vantage ; prodotte da Transitions ma non commercializzate in Italia dai canali principali. Si tratta di lenti Transition fotocromatiche con polarizzazione variabile . Significa che con i raggi UV diventano scure e polarizzate, mentre in assenza di raggi UV tornano chiare ed anche la polarizzazione sparisce. Quando tornano ad essere chiara hanno un residuo di colore del 15% circa. Sono dunque classificabili come filtro di classe 0. Un ripassino sulle classi dei filtri.  I filtri di classe 0 hanno un assorbimento della luce compreso tra lo 0 e il 19% e sono utilizzabili alla guida sia d

Semplicemente Buon natale

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E anche quest'anno siamo quasi arrivati alla fine. A Dicembre ho aperto il negozio tutti i giorni finalmente posso riprendere il fiato. Siamo quindi giunti al 25, festa cristiana in cui si celebra la nascita di Gesú ed in cui é tradizione scambiarsi dei regali (in particolar modo per lagioia dei bimbi). Voglio cogliere questa occasione per augurare a tutti un Buon Natale.  

I tablet stanno rovinando i giovani.

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" Smettila di guardare la tv che diventi cretino !" Si tratta di una frase che in gioventú ho sentito spesso, sostituita poi da: "basta con i videogames che diventi cretino!" E non avevano tutti i torti (in particolar modo con le trasmissioni che fanno adesso! Peppa Pig in primis) e per fortuna non sono diventato cretino. Non lo sono diventato perché erano tempi semplici, in cui i videogiochi giravano sul Commodore 64. Qualcuno se lo ricorda? Funzionavano con le cassette audio che, tramite lo stesso principio dei vecchi modem, trasmettevano informazioni alla macchina che caricava il programma. Giocare a Turrican su cassetta con un C64 significava passare tra i 10 e i 20 minuti di caricamento tra un livello e l'altro e si finiva per bighellonare nell'attesa. Fu quel bighellonare ed il giocare con gli amici del quartiere che mi permise un corretto sviluppo del sistema visivo. Come dicevo erano tempi semplici e c'erano meno miopi.

Ti é mai capitato di rimanere senza occhiali?

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una tipica immagine sfocata... secondo voi che cittá é? A me no. Ma io sono circondato da occhiali! Ogni tanto capita ai miei clienti. Arrivano senza occhiali, nel panico perché senza non possono guidare o lavorare. E questo é un esempio di quanto la nostra vita quotidiana sia dipendente da una visione efficiente. Vorrei sottolineare la parola efficiente in quanto chiunque vede anche senza occhiali; ma vede sfocato. In certi casi doppio o "piatto". Un occhiale di scorta puó essere utile anche durante l'attesa di una riparazione o dell'arrivo di un ricambio, ad esempio una astina puó anche impiegare un paio di settimane prima di arrivare (situazione in cui l'efficienza degli ottici passa in mano ai corrieri ed ai fornitori). Ecco che suggerisco di avere sempre con se un paio di occhiali di scorta . Spesso i vecchi occhiali svolgono questa funzione, ma rappresentano un ruotino piú che una vera ruota di scorta (chi se lo ricorda il ruot

Daltonismo e occhiali che lo curano. Sará vero?

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Sará certamente capitato anche a voi di imbattervi su video promozionali proposti da facebook. Sono video che cercano di suscitare emozioni e stupore. Uno di questi mostrava delle persone affette da "color blindness", letteralmente traducibile in "ciecitá ai colori"... ovvero i daltonici.   Nel video si possono vedere queste persone daltoniche emozionarsi, stupirsi e piangere indossando degli occhiali che gli permettevano di vedere i colori! Wow! La soluzione definitiva! Emozioni a palate! E invece no.... Non per tutti almeno. Daltonico infatti é un termine generalista per definire le discromatopsie, che  a loro volta si dividono per tipologia e gravitá. ...per capirci qualcosa: Partiamo da alcuni concetti anatomici di base : gli occhi hanno cellule predisposte alla comprensione delle onde luminose chiamati coni e bastoncelli e siti nella retina. Quelli che ci permettono di percepire i colori sono i coni e si dividono nella gestione di

Loopas. 20 euro per 60 lenti. Dov'é la "fregatura"?

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Non c'é una vera e propria "fregatura".... c'é marketing. La cosa che detesto di piú é il marketing: un modo moderno di "fregare" la gente . Dovrei esserne a favore come commerciante... ma c'é marketing e marketing ! In questo caso abbiamo un marketing che seduce con informazioni che, secondo me, non sono correttamente esposte. E visto che la contattologia é una cosa seria (anche se ormai la pubblicitá e il mercato hanno mandato in vacca un po'tutto) meglio non cedere alle lusinghe delle pubblicitá ed analizzare la cosa seriamente. Cito dal sito di Loopas: "Qualità e comodità Le nostre lenti a contatto vengono fabbricate in Wetafilcon, un materiale che, insieme al 58% di acqua, fornisce al tuo occhio un miglior scambio di ossigeno. Inoltre, per adattarci alla maggior parte dei portatori di lenti a contatto, le lenti Loopas hanno un diametro di 14.2 e un raggio di curvatura di 8.7." Cazzate. Quelle sull'ossigenazione

Prenditi cura del tuo pistoncino

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Non siate troppo maliziosi: parlo dei pistoncini che scorrono all'interno delle aste flessibili. Le prime astine con meccanismo flessibile che ho visto (ed ero ancora un moccioso negli anni 90) erano le Elasta di Safilo e le sferoflex di Luxottica. Meccanismi resistenti, corposi e fatti per durare. E se si rompevano si potevano smontare e riparare. Oggi le cose sono un po'cambiate: non ci sono piú i meccanismi flessibili di una volta! Quelli moderni sono infatti piú minuti e raramente offrono la possibilitá di essere smontati e riparati in caso di guasto. Spesso si deve sostituire tutta l'astina o l'intera montatura, come per l'occhiale in foto in cui si sono spezzati entrambi gli anelli di fissaggio dell'asta! Ecco di seguito alcune buone norme per ridurre il rischio di danneggiare quel piccolo snodo. Controllare le viti. Una vite allentata consente dei movimenti che possono piegare le componenti della cerniera. Una vite troppo stretta impedis