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Quando le diottrie cambiano... Cosa mai potrebbe andare storto?

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Quando le diottrie cambiano... Cosa mai potrebbe andare storto? A volte niente. A volte tutto. Quando ci sono dei cambiamenti delle diottrie degli occhiali ci si aspetta che permettano una visione migliore. Dobbiamo peró considerare che si tratta pur sempre di un cambiamento: come reagirá il corpo? A volte bene. Talvolta ci sono dei fastidi con le nuove correzioni. Ci sono alcune cose che possiamo considerare e che dobbiamo mettere sulla bilancia: da un lato il cambiamento dall'altro le abitudini La bilancia sará in equilibrio? Avremo piú vantaggi o svantaggi? Valutare il cambiamento Dovremo prima di tutto controllare se le nuove diottrie ci portano dei vantaggi: Le nuove diottrie ti permettono di vedere meglio? Migliora la stereopsi? Soggettivamente sembra ti che facciano effettivamente vedere piú nitido? Hai una migliore percezione dello spazio? Sento gli occhi che si rilassano o sotto sforzo? Sono domande abbastanza semplici che valutano la percezione soggettiva; per rispondere

Lenti decentrate: un rischio per la salute di tutto il corpo.

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Cosa succede se i centri ottici delle lenti non sono allineati agli occhi? Quali sono i limiti di tolleranza sui decentramenti? Come al solito non posso scrivere una sola riga a riguardo. Andiamo ad analizzare la questione punto per punto: Cosa dice la legge? misurazione al di fuori del centro ottico Secondo la legge le lenti hanno un limite di tolleranza di mezza diottria prismatica in orizzontale e di un quarto di diottria prismatica in verticale. Vi aspettavate un quantitativo in millimetri? La conversione é semplice: é sufficiente prendere la diottria prismatica, dividerla per il potere della lente e moltiplicare per 10. Ad esempio con delle lenti di +1 é tollerabile un decentramento di ben 5mm ((0,5dp/1d)*10) La scelta di usare diottrie prismatiche e non direttamente i millimetri é in funzione del fatto che il potere della lente influisce sull'efficacia del decentramento ; maggiore sará il potere e minore il margine di errore. Verticalmente la tollera

Strabismi o forie?

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Cosa sia uno strabismo lo sappiamo un po' tutti: uno o entrambi gli occhi non puntano dove dovrebbero! Il termine più tecnico con cui vengono descritti è tropia. Sono suddivise in ipertropia, ipotropia exotropia ed esotropia; termini che ne indicano la direzione. In linea di massima la tropia è ben visibile e legata a una disfunzione muscolare. Risolvibile, in genere, con un intervento chirurgico. Esistono poi le forie. A differenza delle tropie queste vengono, generalmente compensate: Per il cervello umano vedere doppio non è tollerabile... e facendo uno sforzo gli occhi vengono riallineati... ma uno sforzo eccessivo, alla lunga, non è tollerabile. Le forie sono talvolta legate a difetti visivi: ad esempio un ipermetrope tenderà ad esempio a convergere troppo in quanto sfrutterà, per vedere nitidamente da lontano, i meccanismi di messa a fuoco da vicino. Per non vedere doppio talvolta uno dei due occhi viene escluso dalla visione e si posiziona altrove... come

Lenti e occhiali confortevoli

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Cosa rende una lente confortevole? Vorrei separare l'idea di benessere visivo e quella di vedere 10/10. Posso mettere delle lenti più forti del necessario fino a vedere 16/10 ma questo mi causerebbe un gran mal di testa ! Se ci vedo bene perchè le lenti troppo forti mi causano mal di testa? Una buona visione non è solo nitidezza ; si tratta anche di coordinazione tra i due occhi. Aumentando il valore delle lenti negative spingo gli occhi a convergere maggiormente. Aumentando con lenti positive stimolo invece la divergenza. Mediamente per ogni diottria di variazione induco il sistema visivo a variare di posizione di ben 4 diottrie prismatiche. In linea di massima, per evitare i mal di testa gli occhi non devono convergere o divergere eccessivamente. Se il sistema visivo è ben allineato avrò anche altri vantaggi, come una maggiore percezione degli spazi e delle profondità o una più elevata sensibilità anche ai bassi contrasti. Qualcuno dirà: ma miocuggino h

Rimedi al mal d'auto (cinetosi o mal di Doom)

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Come promesso riporto alcuni dati legati al libro "visione e postura". Non ci si aspetterebbe di leggere di rimedi al mal d'auto in un blog di ottica... ma vista ed equilibrio sono strettamente collegate!  Il mal d'auto è generato da un mancato allineamento tra le sensazioni visive e di equilibrio. Il nome tecnico è cinetosi. Un esempio pratico: leggere in auto Il sistema visivo percepisce qualcosa di fermo (il libro che sto leggendo) mentre il corpo registra una serie di movimenti e accelerazioni nello spazio (l'auto si sta muovendo). I due segnali che arrivano al cervello sono contrastanti generando sensazioni di disagio e nausea. Schermata del gioco Doom Stesso discorso vale per il "mal di Doom". Per chi non lo sapesse o ricordasse Doom è un vecchio gioco per pc; uno dei primi con visuale in prima persona. Come prima, le oscillazioni e i movimenti registrati dagli occhi non sono gli stessi registrati dal corpo. Il risultato è la

Mal di testa e vista

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Ci sono persone che hanno continui mal di testa senza apparente motivo. Ce ne sono altre che lo hanno solo verso sera. Altre ancora solo in determinate condizioni di luce o alcuni periodi dell'anno. Molti d questi mal di testa potrebbero essere collegati a problemi di vista non diagnosticati o mal gestiti. La fonte più comune di questi mal di testa sono le forie in rapporto alle riserve fusionali. Potremmo considerare le forie come degli strabismi che il nostro sistema visivo corregge automaticamente sfruttando varie strategie più o meno efficaci. Le riserve fusionali sono i margini entro i quali il mio sistema visivo funziona. Facciamo un esempio: Carcarlo ha 20 anni e soffre di mal di testa. Ha fatto svariate visite da molti specialisti in diversi campi ma tutti sostengono che sia in perfetta salute. Durante una visita optometrica, l'optometrista nota una esoforia . Gli occhi di Carcarlo convergono troppo, gli si incrocerebbero gli occhi e vedrebbe doppio.