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Visualizzazione dei post con l'etichetta astigmatismo

Esami della vista: cosa ci dicono?

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Ho già parlato delle molteplici abilità del sistema visivo; oggi daremo una rapida occhiata ai test soggettivi in relazioni a tali capacità e cosa possiamo fare per gestirne i risultati. Per molti test vengono usati gli ottotipi: ovvero le tabelle di lettere, che possono essere usate sia da lontano che da vicino. Alcune note: I test da lontano devono essere eseguiti considerando una distanza di almeno 4 metri Quelli da vicino si fanno quasi tutti a 40cm. L'illuminazione deve essere tenuta sotto controllo e considerata nei test Le tabelle di riferimento devono essere sempre le stesse, altrimenti i test possono dare risultati diversi (10/10 su una tabella di Snellen possono diventare 8/10 su una moderna ad affollamento costante) Ogni persona va considerata come un mondo a sé, con diverse esigenze, necessità, aspettative e problemi: i controlli hanno alcuni punti fissi e ripetibili ma alcune parti vanno fatte su misura. Acuitá visiva Si usano le tabelle ottotipiche con le lettere, num

Effetti collaterali delle lenti

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Di recente ho risposto a molte domande sulla aberrazioni delle immagini prodotte dalle lenti degli occhiali. In particolare due persone riferivano di vedere "ovalizzato" o di percepire il mondo "piú basso, schiacciato". Le lenti infatti permettono di migliorare la nitidezza delle aimmagini, ma hanno degli effetti collaterali sulla forma delle immagini. Queste alterazioni delle immagini sono delle distorsioni ottiche . Ce ne sono di diverso tipo ma considereremo quelle che vengono maggiormente percepite: sferica torica coma (non é il temine esatto ma prendetelo per buono) Distorsione sferica Si tratta di una alterazione delle immagini uniforme che coinvolge sia le lenti negative che le lenti positive. Maggiore sará il potere della lente e maggiore sará l'effetto di tale aberrazione. Le lenti negative (con segno -) riducono le dimensioni delle immagini e generano una distorsione "a barilotto" (b). Le lenti positive (con segno +) ingrandiscono le immagin

Astigmatismi, qual'è la regola?

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L'astigmatismo é sempre un argomento complicato da digerire, da spiegare e risulta anche complesso da pronunciare! Ci ho provato in passato scrivendo anche  altri articoli  su questo blog. Oggi riprovo parlando di due tipi di astigmatismo : secondo regola e contro regola. Prima di farlo devo introdurvi alcuni concetti: L'astigmatismo totale é dato dalla somma di astigmatismo corneale ed astigmatismo interno. L'astigmatismo corneale é fisso, quello interno puó variare Quello che trovate scritto nelle ricette per occhiali é l'astigmatismo totale. Nell'occhio umano ideale l a cornea genera un astigmatismo di -0,50 in orizzontale , il cristallino, all'interno dell'occhio genera un astigmatismo di +0,50 sullo stesso asse . Il risultato totale é nessun astigmatismo (+0,5-0,5= zero). Ci si aspetta dunque che la cornea sviluppi un astigmatismo negativo orientato a circa 180 gradi (o positivo a 90), dovuto alla pressione delle palpebre sulla c

Miopia, ipermetropia e Presbiopia. Un ripassino su cosa sono.

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Questo blog nasce per spiegare con parole semplici le cose che ci dicono i medici, gli optometristi e gli ottici. Mi fa un po'sorridere quando i clienti mi dicono:  "Sono miope, astigmatico e presbite! le ho tutte!" Ma tutte queste parole definiscono solo la forma del nostro occhio (non é proprio cosí ma per semplificare molto la questione consideratela una affermazione corretta). Si chiamano ametropie, andiamo a vederle insieme: ipermetropia miopia Miopia: occhio troppo lungo. Ipermetropia: occhio troppo corto. Astigmatismo: occhio ovalizzato. L'unica cosa che non definisce la forma dell'occhio é la presbiopia. Una volta risolte le ametropie sopra descritte vediamo bene da lontano... ma per mettere a fuoco gli oggetti vicini usiamo un procedimento che prende il nome di accomodazione che generalmente comincia a perdere colpi attorno a 45 anni. Quando vediamo bene da lontano (che sia con o senza correzione) e facciamo fatica a vedere

Astigmatismo, confusione e (spero) chiarimenti.

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Nel lontano Marzo del 2012 scrissi questo post  sull'astigmatismo cercando di spiegarlo a parole semplici. Oggi, a distanza di 5 anni faremo qualche valutazione in piú. Nella miopia ho le immagini che si focalizzano prima di arrivare sulla retina ; Nell'ipermetropia si focalizzano oltre la retina ; In pratica nelle ricette se qualcosa ha segno "-" significa che sono nitide prima di raggiungerela retina, se ha segno "+" sono a fuoco oltre la retina. Per avere una immagine nitida il punto focale non deve essere ne' prima ne' dopo ma sulla retina! lo dicevo che sarebbe stato complicato Con l'astigmatismo le cose si complicano: dobbiamo dividere la focalizzazione secondo due linee perpendicolari che chiameremo focali. Queste due linee perpendicolari possono essere orientate in diversi modi ma noi per semplificazione le considereremo a 90 e 180 gradi. Una verticale e l'altra orizzontale. La distanza dalla retina di ques

Stress, visione e miopia.

Come scrissi nei primi post possono essere varie le cause della miopia. Oggi vorrei prendere in considerazione lo stress. Cos'é lo stress? Si potrebbe dire che equivale al sostenimento di uno sforzo moltiplicato per il tempo. Un tizio una volta ha chiesto quanto pesasse il bicchiere d'acqua che stava tenendo in mano. Ognuno disse la sua ma nessuna risposta lo convinse. Anzi! Disse che il peso specifico era irrilevante. É rilevante quanto tempo lo avrebbe tenuto sollevato. Possiamo tutti affermare che un bicchiere non pesi molto. Ma se lo tenessimo sollevato abbastanza a lungo i nostri muscoli si stancherebbero e ci sembrerebbe di sollevare un macigno! Mettere a fuoco da vicino é come tenere sospeso il bicchiere d'acqua. Osservare qualcosa da vicino (leggendo un libro o lavorando al PC) a lungo ha le medesime conseguenze. Le reazioni possono essere diverse: dalla visione sfocata al mal di testa. Talvolta non ci sono nemmeno sintomi immediatamente percepibili.

Riepilogo spessore lenti!

In seguito alle domande che mi vengono fatte di continuo su questo post  mi vedo costretto a fare un riassunto su cosa determina lo spessore delle lenti. -Indice refrattivo. 1.500, 1.560, 1.600, 1,670, 1.740.... piú é alto questo numero e piú le lenti sono sottili. Le lenti infrangibili arrivano a 1,74. Quelle in vetro arrivano a 1,900 ma non vengono costruite con geometria asferica. Inoltre il vetro pesa il doppio delle lenti infrangibili! -Geometria. Le lenti asferiche sono piú piatte e sottili delle lenti sferiche. Le lenti avvolgenti, che si trovano spesso su occhiali sportivi, al contrario, se graduate diventano grossissime. -Diametro.  (qua trovate un post piú ampio a riguardo) Piú é grande la lente e piú sará grossa -Montatura. Il montaggio nylor (lente libera su un lato) o glasant (lente libera su tutti i lati) possono richiedere uno spessore minimo nei punti di bisellatura/foratura della lente. Aumentare lo spessore in un punto sottile significa aumentarlo anche ne

Astigmasimitimizzazionismo

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Tenterò ora di affrontare un argomento spinoso: l'astigmatismo. (lo ammetto, ho voluto giocare un po' col nome nel titolo) Semplificando all'estremo, se la miopia è dovuta ad un occhio troppo lungo e l'ipermetropia ad un occhio troppo corto, l'astigmatismo è il risultato ad un occhio schiacciato (in verticale, orizzontale o in diagonale) Immagino non si comprenda un gran che. Meglio fare qualche esempio. Avete presente la casa degli specchi? Di fronte ad uno specchio sferico la nostra immagine riflessa risulterà rimpicciolita, mentre di fronte ad uno specchio concavo sembreremo enormi! questi specchi sono l'equivalente sotto forma di specchio della miopia e dell'ipermetropia! Ora immaginate uno specchio cilindrico: la vostra immagine verrà schiacciata o allungata a seconda della curvatura e inclinazione del cilindro. Ora applichiamo gli stessi concetti a superfici trasparenti invece che agli specchi. invece di un allungamen