Il mio primo progressivo
Il mio primo progressivo
Ebbene siNon sono immune alla presbiopia e mi sono fatto il mio primo progressivo..... e sinceramente non vedevo l'ora di provarli e valutare soggettivamente gli effetti collaterali.
Situazione clinica:
La presbiopia non è uguale per tutti ma di solito arriva attorno all'età di 45 anni.
Nel mio caso, a 46 anni, non è così elevata da impedirmi di mettere a fuoco a 40 cm (distanza media di lettura)... tuttavia a 30 cm alcuni dettagli comincio a perderli.
In realtà porto una addizione da vicino di +0.50 per un eccesso accomodativo che mi porto dietro da quando avevo 25 anni: metto troppo sforzo nella focalizzazione da vicino e alla sera ci vedevo leggermente peggio (pseudomiopia). Gli occhiali, portati durante le ore lavorative mi permettevano di migliorare le mie prestazioni visive da lontano quando staccavo dal lavoro.
Nuove soluzioni: supporto accomodativo.
Mi sono fatto quindi un paio di occhiali a supporto accomodativo. (Ma non erano progressive??)
Fanno parte della famiglia delle multifocali (che includono office e progressive) e vengono spesso usate per supportare l'accomodazione (lo dice il nome stesso)
Concettualmente sono comunque delle lenti progressive, ovvero hanno un valore per la visione da distante nella parte superiore e scendendo nella parte inferiore aumenta il potere positivo.
Effetti collaterali
I primi giorni che le ho indossate mi stranivano leggermente... come se non vedessi bene a fuoco, soprattutto da lontano e con l'occhio sinistro.
Il fatto è che con l'occasione ho corretto una lievissima miopia sull'occhio destro; ho cambiato una cosa (impercettibile sfocatura a destra) a cui ero abituato e a cui non facevo caso normalmente.
A parte questo effetto (che a distanza di due giorni non ho più notato) non ho percepito altre anomalie.
Raramente percepisco alterazioni nel campo visivo inferiore periferico della lente; quando dico "raramente" intendo in un mese l'ho notato solo un paio di volte. Non sono riuscito a ricreare quelle anomalie nemmeno riproducendone le condizioni.
Conclusioni
Non ho percepito disconfort o nulla di strano. Funziona tutto meglio del previsto.
In 20 anni di attività ho avuto un solo caso di una persona che con questo stesso tipo di lente vedeva tutto sfocato ad ogni minimo movimento; altri 2 casi simili, stessa addizione ma con lenti di tipo office.
Paradossalmente non vedo l'ora di diventare più presbite (forse mi pentirò di questa affermazione) per provare lenti con una maggiore addizione!
Qualcuno si chiederà: "perchè non lo fa subito?"
Spiegazione: uno dei fattori per la corretta funzionalità delle lenti sono le diottrie: se correggessi molto più del dovuto (attualmente ho già caricato uno 0.25 in più) manderei in tilt il mio sistema accomodativo:
- aumentando il potere ridurrei la richiesta accomodativa
- inibendo l'accomodazione altererei la convergenza
- per mantenere la convergenza mi verrebbe mal di testa
Ricordate che le diottrie vanno misurate e calibrate soggettivamente: rivolgetevi sempre a optometristi per queste valutazioni e non scordatevi degli oculisti per controllare la salute dell'occhio.
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