Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta luce blu

Nowave 2021, pro e contro 3 anni dopo

Immagine
Era il 2018. Mi contattó Nowave: una startup Italiana che proponeva occhiali con lenti selettive per la luce blu. Fornivano sia montatura che lenti e li vendevano on-line. C'era una legge che li bloccava: in italia solo l'ottico puó consegnare gli occhiali con lenti su prescrizione. Come aggirare la cosa? Appoggiandosi agli ottici. Per un compenso, l'ottico avrebbe fatto il controllo, fornito i dati e consegnato gli occhiali. Accettai ma mi resi subito conto di un limite: era impossibile avere una buona centratura verticale senza avere l'occhiale sotto mano. Limite che avrebbe potenzialmente generato una pessima abitudine posturale se la centratura finale non fosse stata coerente con quella effettiva. Facendo da tramite inoltre potevo quindi notare potenzialitá e limiti del servizio. Alcune consegne sono andate bene. Altre non benissimo. Ricordo, ad esempio, di una ragazza che aveva comunicato i dati  di centratura rilevati con una app: i dati non erano corretti e

Cosa sappiamo sulla luce blu oggi (2020)

Immagine
Sono ormai una decina di anni che si parla della luce blu. Io stesso ci ho messo parecchio tempo a farmi una idea precisa in quanto arrivavano informazioni e studi di ogni tipo. Facciamo il punto della situazione. La luce blu è davvero così dannosa come ci hanno detto? No. O meglio. Non esistono studi che dimostrino che sia realmente dannosa . Per valutare se effettivamente la luce blu porti a sviluppare patologie retiniche, ci sarebbe bisogno di analisi decennali. Tale sforzo non è ancora stato fatto e gli unici studi che dimostrano la fototossicità sono in vitro, ovvero fatti in laboratorio, su cellule al di fuori del loro ambiente naturale. Possiamo quindi pensare che vi sia una fototossicità ma che venga contrastata, almeno in una retina sana, da processi protettivi, conservativi e rigenerativi naturali . Può alterare il ciclo sonno/veglia? Diversi studi hanno dimostrato come la luce blu possa disturbare il sonno. Pare infatti che il sistema visivo sia complice nella regolazione d

I termini usati dagli ottici spiegati in breve

Immagine
Studiando optometria mi chiedevo perché dovessi sapere che la tal cosa ha quel nome e non un altro: mi risposero che conoscere i concetti é importante e che dargli un nome ci permette di comunicare con altre persone che conoscono gli stessi concetti. A tal proposito ho pensato di creare un piccolo vocabolario per capire cosa dicono gli ottici quando parlano ai clienti. Conoscendo questo vocabolario anche il cliente saprá cosa chiedere all'ottico. Termini sulle capacitá visive Decimi Spesso confusi con le diottire , i decimi indicano la capacitá di distinguere dettagli minuti a distanze elevate. In un occhio ideale e perfetto si potrebbe arrivare a 20/10. Personalmente non ho conosciuto nessuno con tali capacitá ma ho potuto vedere persone in grado di distinguere 16/10. La quantitá accettata come buona e che indica un ottimale stato visivo é quella di 10/10. Diottrie Definisce il potere di una lente . Maggiore é il numero espresso e piú spessa sará la lente. Diot

Lacrime spray, luce blu e monitor.

Immagine
In questi giorni, Opto-in, fino a fine a Febbraio, sta mettendo in atto una promozione sulle lenti che proteggono dalla luce blu . Nulla di nuovo.... se non fosse per il fatto che insieme alle lenti con filtro per luce blu sta distribuendo in omaggio delle lacrime artificiali spray (o più correttamente dovrei dire nebulizzatori ). Avete letto bene: lacrime artificiali (spesso chiamati erroneamente colliri ) sotto forma di spray! I vantaggi del nebulizzatore Tale soluzione veniva giá sfruttata per i prodotti lipidici : uno "spray" da usare a occhi chiusi i cui lipidi si depositavano sul bordo palpebrale e venivano distribuiti nella lacrima ad ogni ammiccamento . Portava vantaggi di facilitá di applicazione, assenza di conservanti, condivisibilitá, minore spreco, costi. Oggi questa soluzione é stata resa disponibile anche per lacrime artificiali che integrano la parte mucinica e quella liquida , che ad oggi erano disponibili solo in gocce. I vantaggi rimangono g

Svelati i segreti delle lenti anti luce blu!

Immagine
Fino a ieri continuavo a chiedermi come facessero le lenti protettive per la luce blu, che si usano davanti ai monitor, a dare tanto sollievo: La letteratura mi ha convinto che i problemi di affaticamento visivo fossero legati al ridotto ammiccamento (e conseguente deterioramento lacrimale) di fronte ai videoterminali. Molti studi lo confermano tutt'ora. É importante sapere che 10 anni fa non si parlava di luce blu ... quasi nemmeno si sapeva che fosse! Eppure riuscivo a risolvere le problematiche al videoterminale semplicemente con i sostituti lacrimali. Spesso erroneamente chaimati colliri i sostituti lacrimali (o lacrime artificiali) si differenziano dal collirio perché non hanno funzione di farmaco ma servono a ristabilire gli equilibri tra i componenti della lacrima. Quando questi equilibri sono alterati siamo in presenza di una situazione chiamata dislacrimia ... per gli amici "occhio secco". Il termine dislacrimia racchiude tutte le anomalie del

La luce blu NON fa male alla vista... Sicuri?

Immagine
Stamane ho letto un articolo pubblicato su repubblica.it . Nel titolo si afferma che la luce blu non fa male alla vista. Si tratta di una affermazione della AAO American Academy of Ophtalmology, la quale critica una  ricerca nell'universitá di Toledo , pubblicata su Scientific Reports,  spiegava come le frequenze dello spettro luminoso che noi percepiamo come colore blu, siano in grado di danneggiare alcune componenti retiniche. riporto e traduco al meglio delle mie capacitá quanto riportato dalla AAO : Janet R. Sparrow professore delle scienze oftalmiche, patologia e biologia cellulare alla Columbia University di New York, segnala alcune note cautelative su questi studi: L'esperimento non simula cio che avviene All'interno degli occhi. Le cellule testate non sono derivate dalle cellule retiniche Le cellule testate non sono state esposte alla luce nello stesso modo in cui vengono esposte in natura. La parte di cullule (la mebrana cellulare) attaccata

7 variabili che portano all'affaticamento visivo

Immagine
Una domanda posta nell'articolo sulla luce blu mi ha stimolato a sfatare alcuni miti e spiegare cose sull'affaticamento visivo. Ecco quindi ben 7 cause di affaticamento visivo. Vedrete che non é solo la luce blu ad affaticare la vista. Provate ad indovinare le piú diffuse! 1. Luce blu Se ne parla parecchio negli ultimi anni. Togliere il blu migliora i contrasti e l'effetto di scattering all'interno dell'occhio. Spesso chi fa tiro al bersaglio usa occhiali con colori giallo o arancione e talvolta rosso/rosa per schermare completamente le frequenze che percepiamo come "blu" e "violetto". Di recente si sono diffusi occhiali con trattamenti che riducono, senza eliminare completamente, tali frequenze. Un maggiore contrasto puó significare anche piú precisione e meno affaticamento visivo, ma lo scopo per cui sono nati i trattamenti selettivi per la luce blu é la prevenzione delle retinopatie. Le onde corte (blu, violetto, UV) sono infa

Gli occhiali da riposo sono un'invenzione del governo!

Immagine
Ogni tanto sento parlare di questi occhiali da riposo. Si presuppone siano occhiali che servano a riposare la vista... ma cosa vuol dire riposare la vista? Quand'ero solo ottico e non avevo intrapreso il corso di Optometria credevo fossero occhiali che riducessero lo sforzo degli occhi nella visione. Quindi con lenti positive atte a ridurre l'accomodazione per la lettura. Ora so che non esistono. Scherzando potrei dire, come nel titolo, che é una invenzione del governo atta a nascondere la veritá per fini politici. Ma fini politici in ottica e optometria non ne abbiamo... anzi, ci mettono i piedi in testa in mille modi; se ci pensate i premontati e occhiali da sole (e devo aggiungere di infima qualitá) vengono pure venduti negli autogrill, e le lenti a contatto su internet (che sarebbe vietato dalla legge italiana). Ma mettendo da parte gli scherzi, il termine "occhiali da riposo", lo potremmo definire come una invenzione degli ottici per semplificare

Nowave: pro e contro.

Immagine
Ed eccomi a recensire la Nowave . Ho deciso di collaborare con questo gruppo che vende occhiali graduati online. Premessa: Sia ben inteso che come optometrista (quindi non come ottico/rivenditore) non sono a favore dell'acquisto di occhiali graduati online... Infatti, anche disponendo dei dati di semidistanza, non é possibile customizzare l'altezza di centratura. Questo comporta che se le centrature non corrispondono con l'altezza dei centri pupillari c'é il rischio di compromettere e alterare negativamente la postura (il sistema visivo contribuisce notevolmente alla gestione di equilibrio, postura e orientamento nello spazio) Se vengono comunicati dati errati sulla semidistanza, oltre a problematiche di postura, possono genararsi riduzione della percezione della profonditá, abbandono della stereopsi e mal di testa. Detto questo, perché dovrei collaborare se ci sono questi rischi? Internet é una brutta bestia: offere vantaggi economici e scelta illimi