Congiuntiviti e lenti a contatto.

Congiuntiviti e lenti a contatto.

Ho aperto il mio negozio nel 2004.

Da allora non ho avuto modo di vedere una sola congiuntivite causata dalle lenti a contatto... fino a qualche giorno fa.

Si presenta questa persona che riporta di avere una congiuntivite almeno una volta ogni 2 anni; non vede un oculista da tempo immemore e ha bisogno di fare un paio di occhiali ma di solito usa quasi sempre le lenti a contatto.

Giá percepisco un problema con  le lenti a contatto e decido di indagare chiedendo cosa stia usando; usa lenti in silicone-hydrogel ad alta permeabilitá dell'ossigeno e che tendenzialmente assorbono pochi liquidi ed hanno minor proliferazione batterica.

Escludo problemi di ipossia ma non escludo un occhio particolarmente secco. A questo punto mi informo sulla manutenzione ed ecco le note dolenti:

  • le usa ben oltre i tempi previsti (lenti monouso portate per mesi)
  • le ripone in soluzione salina quando

Due comportamenti pericolosi per la vista: é un miracolo che in tutti questi anni non abbia sviluppato qualcosa di piú grave! Andiamo ad analizzarli.

Non usare le lenti oltre i tempi previsti

La durata delle lenti indica quanto la lente puó essere usata una volta tolta dalla confezione (annuali, semestrali, trimestrali, mensili, bisettimanali, giornaliere); vengono eseguiti test e analizzato il deterioramento del materiale con un uso di 8 ore al giorno.

Con i risultati di questi test il produttore delle lenti a contatto garantisce che la lente mantiene la sua integritá nel periodo indicato. Se utilizziamo una lente mensile dopo 30 giorni quindi notare delle alterarazioni nel materiale; non a caso molti portatori di lenti mensili percepiscono la differenza tra quelle "esauste" e quelle "fresche" di una confezione appena aperta.

Una lente deteriorata non si comporta come dovrebbe:

  • il polimero presenta aperture ove possono annidarsi batteri e impuritá
  • si puó rompere piú facilmente
  • é meno idratata e confortevole
  • presenta alterazioni sulla geometria

Ma la vita non é uguale per tutti: usi prolungati, ambienti particolarmente secchi o polverosi ed eccessi nell'uso possono alterare piú velocemente i polimeri che compongono le lenti.

Le lenti andrebbero cambiate prima che si deteriorino troppo... ma come possiamo valutarlo?
Potremmo seguire questa procedura:

  1. Indossare le lenti (mensili) per un mese
  2. Annotare dopo quanti giorni ci danno fastidio
  3. Se é passato un mese (per le mensili) senza fastidi sostituirle

Si tratta di una prova empirica; essendo basata su sensazioni soggettive non é scientifica ma puó darci delle indicazioni: se la lente ci da fastidio dopo 25 giorni, potrebbe indicare che per l'uso che ne facciamo é necessario sostituirla dopo 23/24; la presenza di fastidi indica una alterazione importante (e tale da essere percepita).

Dai dati che ho raccolto oralmente dai miei clienti potrei affermare che ambienti polverosi (es: cantieri) o particolarmente secchi (uffici con riscaldamento ad aria) sono quelli che sollecitano di piú le lenti.

 

Fare la corretta manutenzione

Citando il caso capitato recentemente: perché la soluzione salina non va bene?

La soluzione salina é una soluzione sterile e con caratteristiche simili alla nostra lacrima e serve solo a sciacquare le lenti, pulirle da depositi grossolani o residui di sapone (di solito usato su lenti semirigide): non possiamo usare acqua sulle lenti perché le contaminerebbe. Sterile significa che non vi sono microorganismi al suo interno. Una vola aperta i conservanti ne garantiscono la sterilitá per 3 mesi.

La soluzione salina quindi non fa nulla a germi e batteri che si possono annidare nella lente.

Per germi, batteri e virus dobbiamo usare la cavalleria pesante: soluzioni detergenti specifiche.
Si dividono in due grandi famiglie:

  • antibatteriche
  • perossidi

La prima aggredisce i batteri, é facile da utilizzare, non brucia ma sarebbe meglio sciacquare le lenti con soluzione salina per ridurne i residui che andranno a contatto con l'occhio (per evitare sensibilizzazioni in  soggetti predisposti)

La seconda é praticamente acqua ossigenata (in bassissime concentrazioni)! É molto potente ma richiede qualche attenzione in piú: dobbiamo attivare la soluzione e aspettare che liberi quell'atomo di ossigeno che ha di troppo (il processo puó richiedere 6 ore); alla fine ci rimane una soluzione di acqua sterile e potremmo applicare le lenti direttamente sull'occhio.

 

Seguite le istruzioni 

In linea di massima dovreste seguire le  istruzioni che vi da il vostro contattologo di riferimento.
Non ne avete uno? Molto male! Significa che vi siete dedicati al fai-da-te.

la procedura corretta sarebbe:

  • visita oculista con nulla osta per l'uso di lenti a contatto, scritto (verba volant, scripta manent)
  • valutazione della curvatura corneale, lacrimazione e scelta della lente su tali parametri
  • applicazione guidata in cui il contattologo (spesso sono ottici ma ci sono anche quelli indipendenti) vi da tutte le istruzioni su uso e manutenzione.

Ora avete le vostre lenti, ma dovete ricordare queste cose:

  • lavate sempre le mani prima di applicare o rimuovere le lenti
  • non usare le lenti a contatto piú di quanto indicato
  • cambiare le lenti alla scadenza, anche se non le avete usate
  • cambiare quotidianamente i liquidi di mantenimento delle lenti
  • usate le soluzioni idonee (la salina non é ne' conservante ne' detergente)
     

 



Commenti

  1. Ciao Alberto, vorrei farti una domanda riguardo i nuovi occhiali che ho fatto e spero tu possa aiutarmi.
    Ho fatto degli occhiali per astigmatismo e miopia in un occhio e solo astigmatismo nell altro.
    Ho fatto le lenti transition l ultimo modello uscito, graphite green, e le lenti sono Galileo con trattamento antiriflesso.
    Ora a parte i primi giorni di adattamento, in cui vedevo tutto in pendenza e mi sentivo basso va tutto benissimo. Il costante dolore agli occhi è passato non ho più male alla testa e ci vedo effettivamente meglio. Di giorno avendo fatto il fotovoltaico sto benissimo sia fuori al sole che al chiuso, in casa sto molto bene.. Ma la notte quando fa buio e ci sono accese le luci artificiali dei lampioni o i fari delle auto per me è una tragedia.
    Ogni lampione ogni faro della macchina io lo vedo riflesso su ognuna delle 2 lenti vedo l esatta copia della lampada del lampione colorata di verde (il verde è il colore usato per l antiriflesso su questa lente) . quando ci sono i lampioni doppi vedo 2 "punti vedri" per ogni lampada su ogni lente quindi 8 totali.. Quando cammino su un marciapiede con una serie di lampioni o cammino guardando il pavimento o vedo riflessi verdi delle lampade su tutta la strada.. Se cammino on direzione opposta delle auto non me parliamo. Ciò che io percepisco come un punto verde mi sono accorto facendo una foto e zoommando che altro non è che l immagine esatta della lampada del lampione se ci sono solo luci appese anche ornamentali ai negozi anche li ogni lampadina ha il suo punto verde di fianco..
    Sono una cosa insopportabile. Io con gli occhiali mi trovo benissimo come dicevo perché hanno risolto i miei problemi di dolore agli occhi e alla testa.. Ma la sera se ci sono luci artificiali io o non li metto e impazzisco coi puntini.. Mi è stato detto che è normale ma a chiunque li ho fatti provare mi ha detto che i loro non lo fanno.. A mia volta ho provato occhiali altrui che ovviamente non mi facevano vedere bene non essendo giusti per me ma erano privi di puntini.
    Ho questi occhiali da 20 giorni circa.. Cosa posso fare?

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    1. I trattamenti antiriflesso riducono notevolmente i riflessi ma non li eliminano del tutto:
      rimane un riflesso residuo (di soilito sui toni del verde, la zeiss fa quelli piú neutri).
      É un problema che mi é stato riportato spesso sulle lenti selettive per la luce blu (motivo per cui cerco di vendere quelle che lavorano per assorbimento piuttosto che per riflessione)

      Escludendo un antiriflesso fatto male ti direi che l'unica opzione é portare pazienza e aspettare che il disturbo se ne vada da se.
      Parlo per esperienza personale: quando sono passato da lenti polarizzate con AR interno (Revo) a lenti standard (Ray-ban) la presenza dei riflessi (prima assenti) mi dava fastidio in certe situazioni. Ho smesso di vederli quando ho smesso di farci caso.

      Eventualmente parlane col tuo ottico (che non sia un problema della lente? un trattamento venuto male?)

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    2. Ciao grazie mille per la tua risposta.
      Ne ho parlato con il mio ottico che è molto gentilece disponibile, ha capito il mio disagio, ha parlato con il laboratorio e anche loro hanno detto che potrebbe esserci stato un possibile sbalzo termico durante i trattamenti, ma che lo si vede solo a microscopio. Si sono fatti mandare gli occhiali da esaminare, ma non hanno riscontrato nulla. L ottico ha chiesto di rifarmi comunque le lenti, utilizzando un altro tipo di antiriflesso ma lasciando il mio fotocromato della transition graphite green. Mi hanno consegnato gli occhiali con le nuove lenti ma il problema è esattamente uguale. Non è cambiato di una virgola. Ora l unico dubbio rimasto è che l antiriflesso e le transition facciano sto scherzo.. Ma io non credo se no sarebbe una cosa conosciuta io non l ho mai sentita.
      Di fatto io la sera se il kio sguardo incrocia un lampione del fari di auto bici ecc vedo due puntini verdi nei due angoli vicino al naso delle lenti. Mi si riproduce la miniatura della lampada praticamente ho anche scattato delle foto se mi dici dove e vuoi te le giro così magari si capisce meglio perché capisco che a parole magari non sia nemmeno facile inquadrare la cosa. Grazie ancora per l attenzione sei gentilissimo

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    3. Mi scuso per le risposte tardive ma per motivi a me sconosciuti blogger non mi manda piú le mail di notifica sui commenti.

      Tornando a noi: difficile valutare da una foto.
      Potrebbe essere un antiriflesso scarso che lascia piú residui di quanto dovrebbe (e dalla foto o da un video magari non si nota)... essendo galileo (praticamente essilor) non credo.

      Potrebbe essere una tua ipersensibilitá o il fatto che ti sei fissato nel vedere questi punti e adesso non riesci a fare a meno di notarli.

      Potrebbe essere la forma/dimensione della montatura che permette a questi riflessi di esistere.

      Non escludo un mix delle 3 ipotesi.

      Se vuoi prova a mandarle su info@otticafin.it all'attenzione di Alberto (ma non posso garantirti nulla).

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Grazie per il commento. Risponderó appena me ne accorgo (ultimamente non mi arrivano piú le notifiche dei nuovi commenti)