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Oculus Rift S inutilizzabile dal 30% degli utenti?

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Chi mi conosce sa che prima di appassionarmi all'ottica ho sviluppato un certo amore per la tecnologia. Da ragazzino rimasi affascinato dal film "Il Tagliaerbe", in cui un ragazzo grazie alla realtá virtuale diventava un genio, fino a sviluppare poteri psichici! Dubito fortemente sia possibile sviluppare poteri psichici; ma potete immaginare la mia reazione quando questi dispositivi sono diventati una realtá alla portata di chiunque. Allo stato attuale la realtá virtuale soffre di alcuni difetti congeniti . focalizzazione fissa campo visivo ridotto richieste di calcolo notevoli aberrazioni delle lenti Per la prima ci sono delle soluzioni che attualmente non sono state prese in considerazione dai costruttori di tali dispositivi ma conto che ci si arriverá: la tecnologia esiste, basta applicarla! Per il campo visivo ridotto il pimax 5k risolve giá il problema ma richiede processori grafici fuori dalla portata dell'utente medio. 

Quando spendere e quando risparmiare con le lenti progressive

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I 3 argomenti piú quotati nel blog sono. i costi delle lenti la qualitá delle lenti le lenti progressive Oggi li affronteremo tutti e tre, mettendoli in relazione. E per cominciare voglio istruirvi su alcuni aspetti delle lenti.   Cos'hanno in comune tutte le lenti? Le aberrazioni. Inutile inventarsi che non ce ne siano. Tutte le lenti, chi piú chi meno, apportano delle variazioni su cio che osservo. Le immagini attraverso le lenti positive appaiono piú grandi; piú piccole se viste attraverso una lente negativa; schiacciate dalle lenti toriche, incurvate dall'aberrazione sferica . Tutte queste variazioni influiscono sulla percezione dello spazio circostante e richiedono adattamento. Questo concetto serve ad introdurre il prossimo dilemma. Cos'hanno in comune tutte le lenti progressive? Le lenti progressive introducono molteplici aberrazioni legate alla differenza di potere tra la parte superiore e la parte inferiore della lente stessa. La costru

Perché le lenti a contatto hanno gradazione piú bassa?

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Il titolo corretto sarebbe stato lunghissimo: Perché il potere delle lenti a contatto non coincide con quello degli occhiali? Ho dovuto optare per qualcosa di piú semplice. Prendo spunto da un commento sul mio canale youtube ; il commento, postato in data 10 Marzo 2019; non centra nulla col video ma risulta comunque essere uno spunto interessante. "guarda sinceramente io ho letto su internet, dopo una ricerca di vari giorni, che è comunque buona norma prescrivere le lenti a contatto più basse dell’occhiale anche se le diottrie sono inferiori alle 4"  Di internet non mi fido troppo perché, cercando abbastanza, si puó trovare tutto ed il contrario di tutto! Ho fatto anche io qualche ricerca ; anche nei miei vecchi appunti di contattologia. Per comoditá si usano le tabelle di conversione giá pronte, ma si possono ottenere valori estremamente precisi sfruttando una semplice formula matematica (la stessa su cui si basano le tabelle). x = P / 1-(P*d)

Taiwan: Api negli occhi.

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Traggo spunto da questa notizia apparsa su varie testate. La notizia mi é stata indicata da una cliente, moglie di un apicoltore, si é presentata piuttosto allarmata in negozio. Il fatto Una ragazza di Taiwan, mentre stava estirpando delle erbacce ha sentito qualcosa entrare negli occhi. Nella notte ha iniziato a sentire dolore e la mattina successiva si é recata in ospedale dove l'oftalmologo ha scoperto 4 Api del sudore lunghe 3mm. Le stranezze di questa notizia 4 api. Lunghe 3 mm. Come si vede dal video sono belle grosse! L'articolo dice che le api sono sopravvissute nutrendosi delle lacrime, ma la domanda che dovremmo porci é: come si fa a non rendersi conto di ben 4 insetti che, per quanto siano di dimensioni inferiori ad una ape europea, occupano parecchio spazio? L'unica risposta che sono riuscito a darmi é " Formiche Negli Occhi Johnson ". Per fortuna la ragazza non ha subito danni perché non si é strofinata gli occhi, al

Occhiali: lusso da indossare.

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Sono reduce da un corso sugli occhiali di lusso e no, non voglio convincervi a comprare occhiali di lusso. Io stesso sono una persona piuttosto pratica e poco interessata alle grandi firme. Di recente ho avuto l'occasione di riflettere su una cosa in particolare: l'occhiale é il primo accessorio che vediamo quando conosciamo una persona. Vorrei sottolineare il termine "conosciamo" perché non si tratta del semplice vedere una persona. Ci avete mai fatto caso? Quando incontrate una persona cosa osservate? Qualche maschietto  risponderá "la scollatura" , ma la parte che piú osserviamo é in realtá il viso. Inconsciamente ripassiamo di continuo i tratti del volto: occhi, bocca, naso e orecchie. Ecco che quello che portiamo sul viso diventa importantissimo, puó mostrare cio che siamo ed i valori che sposiamo. Mi capita spesso di intuire parte del carattere delle persone e il loro stile di vita solo osservando gli occhiali che hanno scelto di ind

trattamenti sugli occhiali da sole

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Quarto capitolo. Trattamenti sulle lenti . Abbiamo visto come scegliere il colore della lente , l'intensitá del colore , e le normative che regolano il tutto .   Riassunto Un filtro scuro é sufficiente a proteggerci? No. Un filtro scuro regolato dalla normativa ISO del 2013 é sufficiente a proteggerci? Parzialmente. Un filtro scuro, secondo normativa, certificato per il blocco totale dei raggi UV? Si (finalmente!), ma non dalla luce che si riflette sulle lenti! Questa ultima affermazione servirebbe ad introdurre i trattamenti antiriflesso, ma lo vedremo subito dopo la colorazione. Colorazione Esistono diversi modi per colorare le lenti . Puó essere il materiale stesso ad essere colorato prima di creare una lente (occhiali da sole standard), o puó essere colorata in superficie (vetro oftalmico) o per assorbimento (lenti oftalmiche infrangibili). In quest'ultimo caso sarebbe meglio aggiungere anche i trattamenti di indurimento della superficie per s

Quale colore scegliere?

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Terzo e ultimo capitolo sulla mini guida agli occhiali da sole. Qua potete leggere gli altri due: normative sulla luce non visibile a occhio nudo intensitá del colore Oggi parliamo di scelta del colore. Quale colore scegliere? Studiando ottica mi hanno insegnato che i miopi vedono meglio con lenti marroni e gli ipermetropi con lenti verdi... in realtá non é cosí semplice. Andiamo ad analizzare caso per caso. Rosso o verde? Lievissima miopia (valore -0,25) non corretta. In questo caso portare o meno la correzzione potrebbe non influire particolarmente sulla nitidezza della visione. Considerato che il miope ha un occhio "piú lungo" e che la radiazione che percepiamo come rosso "arriva lunga" ecco che avrá maggiore nitidezza indossando lenti con colori caldi (marrone) Lieve ipermetropia non corretta o sottocorretta. In questo caso l'occhio é "piú corto" e la frequenza che si focalizza meglio sulla retina é quella che percepiamo co