Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta tecnologia

Occhiali smart, Luxottica e Facebook.

Immagine
Di recente Mark Zuckemberg ha stretto accordi con Essilux. Pare che i prossimi occhiali smart saranno prodotti da Luxottica per Facebook . E da buon fan della tecnologia e operatore del settore ottico ci metto il naso. I precedenti flop Non sono una vera e propria novitá: In passato ci aveva provato google a costrure degli occhiali smart. Ricortate i Google Glasses? Quelli composti da una grossa asta con un display e telecamera. In effetti erano piú "smart" che "glass"; il progetto non é stato abbandonato ed ora ne esistono delle versioni in grado di supportare la presenza di lenti da vista . Il design che ricorda i visori dei guerrieri saiyan ed il costo elevato non ne hanno favorito la diffusione, ma ció che li frenó fu altro: la presenza di una videocamera. Videocamera che l'utente poteva attivare in qualunque momento e che quindi rappresentava un rischio per la privacy . Successivi tentativi furono fatti da Zungle che propose degli occhiali in grado di tra

Non si smette mai di imparare: 1,74 colorabili!

Immagine
É proprio vero: Non si smette mai di imparare. Ieri é venuto a trovarmi una persona che ha letto il blog.... il primo da Vicenza! Nota: Ho aperto il blog nel 2012, ci sono persone arrivate da Padova, da Verona e da Mantova. Un sacco di domande arrivano da Milano e Roma... Ma questa é la prima persona di Vicenza... proprio strano questo 2020! Questa persona mi ha fatto notare che le sue lenti 1,74 erano colorate. Ero incredulo: Io ero convinto non fossero colorabili. Del resto un tempo non apparivano nei listini e i rappresentanti affermavano che fossero materiali problematici per questo genere di trattamento. Spinto dalla curiositá e dalla necessitá di informarmi sono andato a cercare nei listini aggiornati e sono rimasto sorpreso: un tempo le lenti infrangibili ad altissimo indice refrattivo non erano colorabili, ora lo sono. Riassumo qua le mie osservazioni riguardo i listini di cui dispongo: Non mi pare che zeiss abbia la possibilitá di colorare le lenti 1,74 Essilor lo fa, ma esclu

Realtá virtuale: Nintendo e Google hanno sbagliato tutto

Immagine
Nintendo e google hanno sbagliato tutto. Beh, non proprio tutto tutto. Solo quello che riguarda la realtá virtuale.   Al principio fu google con i cardboard! Bella l'idea. In effetti si tratta del modo piú economico per provare la realtá virtuale: basta un cellulare ed un supporto con le lenti (il cardboard, che in origine era fatto di cartone!). 10 per l'idea. 3 per l'esecuzione. Il VR kit della Nintendo e i Cardboard di Google sono decisamente imperfetti a causa di due problematiche: nessuna regolazione corretta della distanza interpupillare assenza di tracciatura della posizione Centratura Google Cardboard. Dovreste poter notare una somiglianza con il Nintendo Labo Tutti i dispositivi di realtá virtuale proiettano delle immagini leggermente differenti per ogni occhio: in questo modo si puó trasmettere la percezione di profonditá; é lo stesso concetto sfruttato dai cinema per le proiezioni delle pellicole in 3D. Tali immagini devono e

Holodeck, il ponte ologrammi esiste!

Immagine
Il ponte ologrammi della USS Enterprise di Star Trek Succedono cose orribili nel ponte ologrammi: vi sono numerose puntate di Star Trek The Next Generation in cui qualcosa va storto e questa tecnologia diventa un problema. Per fortuna il ponte ologrammi che abbiamo a disposizione non creerá forme di vita senzienti e ribelli ma permetterá alle nuove generazioni di usufruire di strumenti nuovi per imparare. Si tratta di tecnologia per la realtá virtuale sfruttata da Big Rock e H-Farm per creare aule aperte in cui poter seguire lezioni molto particolari : gli studenti vengono immersi in ambienti tridimensionali dove possono osservare fenomeni, esperimenti e interagire in un modo mai provato prima, diverso dallo studio sui libri. Rispetto ad un libro un sistema audiovisivo, se ben usato, ha molta piú forza e si memorizza piú facilmente. Perché ne parlo in un blog di ottica? Presto detto: lo studio "tradizionale"viene svolto sui libri e computer, a dist

Oculus Rift S inutilizzabile dal 30% degli utenti?

Immagine
Chi mi conosce sa che prima di appassionarmi all'ottica ho sviluppato un certo amore per la tecnologia. Da ragazzino rimasi affascinato dal film "Il Tagliaerbe", in cui un ragazzo grazie alla realtá virtuale diventava un genio, fino a sviluppare poteri psichici! Dubito fortemente sia possibile sviluppare poteri psichici; ma potete immaginare la mia reazione quando questi dispositivi sono diventati una realtá alla portata di chiunque. Allo stato attuale la realtá virtuale soffre di alcuni difetti congeniti . focalizzazione fissa campo visivo ridotto richieste di calcolo notevoli aberrazioni delle lenti Per la prima ci sono delle soluzioni che attualmente non sono state prese in considerazione dai costruttori di tali dispositivi ma conto che ci si arriverá: la tecnologia esiste, basta applicarla! Per il campo visivo ridotto il pimax 5k risolve giá il problema ma richiede processori grafici fuori dalla portata dell'utente medio. 

Gli occhiali costosi inquinano meno

Immagine
Gli occhiali costosi inquinano meno. Non si tratta di una affermazione campata in aria per vendere occhiali a maggior prezzo, ma il frutto di diversi ragionamenti. Sono partito da un semplice fatto : molti occhiali economici sono "usa e getta" ... come le forchette, piatti e bicchieri di plastica che si usano nelle sagre e nei picnic. Facciamo un esempio : gli occhiali premontati. Sono occhiali economici, li trovate dal giornalaio come in autogrill . Sono prodotti in serie in materiali plastici o metallo; le lenti sono spesso in materiali plastici di bassa qualitá refrattiva e, tralasciando le problematiche relative alle centrature, se si danneggia qualcosa o si perde una vite l'ottico non avrá a disposizione un ricambio adatto . Risultato: ho speso poco, pochissimo, ma devo buttare l'occhiale . Ecco che diventano l'ennesimo oggetto di plastica non biodegradabile che riempie le discariche. Lo stesso discorso vale per gli occhiali da sole di basso

Prevenire la miopia tool

Immagine
Ho giá affrontato l'argomento dando il mio parere personale sulle varie pratiche. Voglio riaffrontarlo portando i dati di varie ricerche, raccolti in un tool , consultabile al seguente indirizzo: https://calculator.brienholdenvision.org/ É approsimativo ma puó fornire una idea... É sufficiente compilare i campi: Etnia. Vi sono differenti studi e reazioni tra asiatici e caucasici. Etá . in funzione dell'etá si ha uno sviluppo del corpo differente. Errore refrattivo. Le diottrie in uso, correlate all'etá e all'etnia, indicheranno in che modo potrebbe svilupparsi la miopia. Sistema di controllo della miopia. A seconda del tipo di sistema usato si possono avere maggiore o minore sviluppo. Il grafico indicherá in che modo si potrebbe sviluppare la miopia entro i 17 anni. In rosso se non vi fosse alcun sistema di controllo applicato (solo uso di lenti monofocali). In verde con il sistema di controllo indicato. Si noti che il grafico si allarga con l&#

Lacrime spray, luce blu e monitor.

Immagine
In questi giorni, Opto-in, fino a fine a Febbraio, sta mettendo in atto una promozione sulle lenti che proteggono dalla luce blu . Nulla di nuovo.... se non fosse per il fatto che insieme alle lenti con filtro per luce blu sta distribuendo in omaggio delle lacrime artificiali spray (o più correttamente dovrei dire nebulizzatori ). Avete letto bene: lacrime artificiali (spesso chiamati erroneamente colliri ) sotto forma di spray! I vantaggi del nebulizzatore Tale soluzione veniva giá sfruttata per i prodotti lipidici : uno "spray" da usare a occhi chiusi i cui lipidi si depositavano sul bordo palpebrale e venivano distribuiti nella lacrima ad ogni ammiccamento . Portava vantaggi di facilitá di applicazione, assenza di conservanti, condivisibilitá, minore spreco, costi. Oggi questa soluzione é stata resa disponibile anche per lacrime artificiali che integrano la parte mucinica e quella liquida , che ad oggi erano disponibili solo in gocce. I vantaggi rimangono g

la realtá virtuale fa male?

Immagine
Qualcuno sostiene che i videogiochi facciano male alla vista. Non é del tutto errato. Soprattutto i videogame portatili, tenuti a pochi centimetri dal naso, portano i ragazzini a diventare miopi. Senza contare il bombardamento di luce blu (il blu ed il violetto sono le lunghezza d'onda che percepiamo e che sono piú vicina agli ultravioletti) ed i suoi effetti sulla retina. Meglio quindi i videogiochi proiettati sulla tv a qualche metro di distanza. Meglio ancora il gioco all'aria aperta . Soprattutto durante l'etá dello sviluppo! Ed a proposito della realtá virtuale? Non possiamo ignorarla in quanto non é piú parte dell'immaginario fantascientifico ma é ormai diventata una realtá alla portata di tutti. Nel 92, nel film "Il tagliaerbe" veniva utilizzato per rendere intelligente un tizio un po' lento... Nella realtá le cose sono un po'diverse. Tali sistemi sono utilizzati oltre che per i videogiochi, per vari tipi di riabilitazioni.

Quanta dura un paio di occhiali?

Immagine
É proprio vero. Non esistono piú gli occhiali di una volta : quelli che dopo 20 anni di utilizzo erano ancora perfetti! O forse no? Siamo rimasti con l'idea che le cose costruite una volta fossero migliori di quelle fabbricate oggi. In ambito automobilistico molto é cambiato: le auto sono piú durevoli, richiedono meno manutenzione e sono piú sicure! Nell'edilizia le case moderne sono dotate di serramenti che ne migliorano l'efficienza termica e di impianti che ne riducono i consumi. Forse questa idea che molte cose fossero costruite meglio la dobbiamo a quegli elettrodomestici, che sono diventati piuttosto economici e al tempo stesso complessi, quindi soggetti ad usura e guasti. O agli strumenti elettronici che pare abbiano una obsolescenza programmata, inserita dal produttore stesso al fine di vendere il modello di smartphone piú recente . Nel campo dell'occhialeria ho potuto osservare, nel corso degli anni variazioni, nella qualitá dei prodotti e servizi

Occhiali a conduzione ossea del suono

Immagine
Di tanto in tanto, invece di scrivere, trovo il tempo di fare qualche video. Questa volta tocca agli occhiali Zungle. É un prodotto di importazione che non ho in negozio ma che ho acquistato per una mia personale curiositá. Il modello testato é il Panther, uscito uno o due anni fa. Ha ricevuto molte critiche, secondo me ingiuste... almeno non pienamente! Bisogna tener presente infatti i limiti della tecnologia ad induzione ossea del suono. A causa dello spessore delle ossa craniche diverse persone possono ottenere percezioni differenti ; in comune a tutti il volume non é altissimo e i bassi sono piúttosto scarsi (possono fare letteralmente vibrare l'occhiale). Costavano, importati, attorno ai 180 euro... almeno fino a un paio di mesi fa : attualmente, il Panther, lo potete acquistare online per circa 100 euro in questo negozio di elettronica online. Come specifico nel video, secondo me, vanno provati prima dell'acquisto! Gli attuali modelli costano su