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Le persone con gli occhiali sono più intelligenti?

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In un articolo di Edoardo Ciotola ( che potete leggere qua ) l'autore afferma che chi porta gli occhiali sia più untelligente!  Colin Firth  in Kingsman; interpreta un agente segreto  di elevata cultura, arguzia e stile. Il giornalista riporta che uno studio pubblicato su AaoJournal.org sottolinea un dato: le persone miopi trascorrono più tempo a studiare rispetto a coloro che non hanno problemi di vista. Dice anche che uno studio più psicologico ha dimostrato come le persone che hanno bisogno di lenti da vista appaiono più intelligenti a primo impatto. Ciò comporta che abbiano anche migliori possibilità di trovare un lavoro. Un mito da sfatare o verità? Analizziamo i fatti. Come riportato in altri articoli che ho scritto si potrebbe dire che il nostro sistema visivo è progettato alla visione da lontano con la possibilità di mettere a fuoco da vicino. Osservare da vicino rappresenta dunque uno sforzo, aumenta la pressione interna dell'occhio e i musc

Visione e postura: non si smette mai di imparare

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Anche se non ho ancora approcciato la tesi che mi porterà il titolo di optometrista (al momento sono solo un ottico) ho deciso di dedicarmi alla lettura del libro "Dal benessere visivo al benessere globale". Tra una cosa e l'altra impiegherò parecchio tempo per studiarmelo. Visione e postura sono argomenti ben correlati e volevo dedicare loro un po' del mio tempo. Non appena possibile scriverò qualcosa a riguardo per approfondire e suggerire qualche linea guida in quanto posture errate influiscono anche sulla visione. E talvolta la visione influisce sulla postura.

Le buone maniere (Ringraziamenti)

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Sono finite le ferie. Da domani torno a lavorare, studiare (non si smette mai di imparare) e scrivere sul blog. Volevo approfittare per ringraziare tutte le persone che leggono questo blog e invitarvi a fare domande (o a correggermi qualora scrivessi cavolate). A proposito di domande: Mi scuso se talvolta la risposta può sembrare un po' rude; spesso rispondo nei ritagli di tempo mentre lavoro, e spesso una singola risposta viene spezzata dall'ingresso di un cliente o da una telefonata. Per ovvie ragioni devo dare la priorità al lavoro; anche se ho messo Adsense, non mi fa guadagnare, con 1700 visite mensili, più di 1€ (credo lo toglierò). In genere riesco comunque a rispondere entro 24 ore! Auguro comunque a tutti un buon rientro dalle ferie per chi torna e buone ferie per chi invece le comincia ora.

Mal di testa e vista

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Ci sono persone che hanno continui mal di testa senza apparente motivo. Ce ne sono altre che lo hanno solo verso sera. Altre ancora solo in determinate condizioni di luce o alcuni periodi dell'anno. Molti d questi mal di testa potrebbero essere collegati a problemi di vista non diagnosticati o mal gestiti. La fonte più comune di questi mal di testa sono le forie in rapporto alle riserve fusionali. Potremmo considerare le forie come degli strabismi che il nostro sistema visivo corregge automaticamente sfruttando varie strategie più o meno efficaci. Le riserve fusionali sono i margini entro i quali il mio sistema visivo funziona. Facciamo un esempio: Carcarlo ha 20 anni e soffre di mal di testa. Ha fatto svariate visite da molti specialisti in diversi campi ma tutti sostengono che sia in perfetta salute. Durante una visita optometrica, l'optometrista nota una esoforia . Gli occhi di Carcarlo convergono troppo, gli si incrocerebbero gli occhi e vedrebbe doppio.

Interventi per correggere la miopia: laser

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Oggi parlerò di interventi con il laser. Più precisamente di modellazione corneale per ridurre o eliminare la miopia. Questo tizio i laser li spara dagli occhi! DISCLAIMER: Tengo a precisare che non si tratta del mio campo e che non sono medico. Mi limiterò dunque ad analizzare pregi e difetti di tali interventi in base all'esperienza accumulata negli anni e al dialogo con i miei clienti che si sono sottoposti a interventi di questo tipo. Come scrissi già in altri articoli, la miopia è legata ad un allungamento del bulbo oculare. L'immagine si forma a fuoco prima di raggiunegere la retina : devo quindi spostarla indietro usando lenti negative (piatte davanti e più curve dietro) Con gli interventi laser si va a "scolpire" la cornea rendendola più piatta. Va premesso che la cornea umana non è una cupola trasparente perfettamente tonda; ha una forma asferica. Questa forma particolare permette di vedere correttamente. Immagine topografica di una cornea

Prevenzione della miopia in moto

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Sono motociclista. Non uno di quelli che corrono. Uno di quelli che viaggiano con estrema calma alla scoperta di pasaggi nella speranza di perdersi in essi. Stamane, prima di aprire il negozio, sorseggiando un caffè al bar, mi sono imbattuto in un video. Nel video Nico Cereghini (lo ricordo da quando presentava le moto e a fine video diceva: "casco ben allacciato e luci sempre accese") pesenta diverse moto e sprona i giovani (e i genitori) ad abbandonare videogiochi e social network. Cosa centra la miopia con le moto? Vi è una forte correlazione tra visione prossimale (cio che ci è vicino) e miopia. La tv la usiamo in ambienti chiusi e pc, tablet e smartphone costringono il sistema visivo a mettere a fuoco da vicino. Una buona igiene visiva richiederebbe di ridurre lo "stress prossimale" e per farlo dobbiamo osservare oggetti distanti. In alternativa lo stress a cui sottoponiamo gli occhi ci porterà ad una miopizzazione. La guida in moto ci costringe a

Occhiali di scorta

Suggerisco sempre di avere un paio di occhiali di scorta. Non é piú richiesto dal codice della strada, ma se sono necessari gli occhiali per la guida é buona abitudine tenerne un paio in piú nel cassetto dell'auto (anche se non é il posto migliore dove tenerle).  Magari un paio che non si usano piú o qualcosa di economico. Meglio se il potere delle lenti coincide con quelle in uso. Differenze di +\-0,50 sono accettabili, oltre potrebbero non garantire una buona acuitá visiva. A cosa servono? -se si rompessero gli occhiali -qualora venissero persi -se fossero fuori assetto -se devo lasciare gli occhiali all'ottico per una sostituzione delle lenti o manutenzione Tutti casi in cui si genrererebbe un disagio visivo. A tal proposito: lenti non corrette generano comunque un disagio se non permettono di mantenere le proprie abitudini visive, sociali e operative. Un'ultima nota riguardo al cassetto dell'auto: Come accennato prima, non é il mig

Piccole precisazioni

Come si può leggere nella colonna di destra questo blog rappresenta un tentativo di rendere più fruibile possibile l'ottica a chi non è del settore. Riscontro anche una certa partecipazione a riguardo e ne sono felice. Purtroppo non sono in grado di rispondere a tutte le domande che mi vengono poste in quanto non ho dati sufficienti. Posso cercare di spiegare cos'è un astigmatismo ma non sono in grado di dirvi se la correzione che vi è stata data per l'astigmatismo sia corretta o se la tale lente a contatto sia meglio di un'altra per il vostro caso. Vi chiedo dunque di avere fiducia nel vostro ottico-optometrista in quanto vi conosce; conosce le vostre abitudini, cosa portavate, come vi muovete, che tipo di lacrimazione avete. Una persona che avete di fronte può vedere la postura che mantenete e osservare se siete persone pignole o"alla buona". Può farvi domande. Può cercare di capire cosa proporvi. Tutte cose che io non posso fare. Quindi fidatevi de

Vedo la luce blu

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Ultimamente si stanno diffondendo dei trattamenti antiriflesso che bloccano la "luce blu"... Ma cos'é la luce blu? Il nostro occhio é progettato per percepire determinate frequenze energetiche che il cervello interpreta come luce e colore. Il suo raggio di funzionalitá é tra 380 nm e 780 nm. Sopra i  780nm ci sono i raggi infrarossi (che non siamo in grado di vedere) Sotto la frequenza di 380nm ci sono gli ultravioletti (che non siamo in grado di vedere e sono dannosi) Conosciamo bene i danni prodotti dai raggi ultravioletti, tant'é che ci proteggiamo con creme e occhiali da sole quando si va al mare. La luce blu sta di fianco ai raggi ultravioletti. Non ha la stessa forza... ma se paragoniamo gli ultravioletti ad acqua bollente (90°) e gli infrarossi ad acqua fresca (20°) possiamo affermare che con la luce blu ci si possa comunque scottare (80°~70°). É un paragone grossolano ma serve a rendere l'idea. Infatti qualcuno dice che la luce blu é causa de

Riepilogo spessore lenti!

In seguito alle domande che mi vengono fatte di continuo su questo post  mi vedo costretto a fare un riassunto su cosa determina lo spessore delle lenti. -Indice refrattivo. 1.500, 1.560, 1.600, 1,670, 1.740.... piú é alto questo numero e piú le lenti sono sottili. Le lenti infrangibili arrivano a 1,74. Quelle in vetro arrivano a 1,900 ma non vengono costruite con geometria asferica. Inoltre il vetro pesa il doppio delle lenti infrangibili! -Geometria. Le lenti asferiche sono piú piatte e sottili delle lenti sferiche. Le lenti avvolgenti, che si trovano spesso su occhiali sportivi, al contrario, se graduate diventano grossissime. -Diametro.  (qua trovate un post piú ampio a riguardo) Piú é grande la lente e piú sará grossa -Montatura. Il montaggio nylor (lente libera su un lato) o glasant (lente libera su tutti i lati) possono richiedere uno spessore minimo nei punti di bisellatura/foratura della lente. Aumentare lo spessore in un punto sottile significa aumentarlo anche ne

Tempi duri

Nulla di grave. E non mancano gli argomenti che vorrei trattare. Purtroppo manca il tempo per scrivere: il lavoro, gli aggiornamenti professionali e la vita privata hanno ultimamente assorbito un notevole quantitativo delle mie energie... Ma è un periodo passeggero, e come tale passerà. Vi invito a fare domande: a quelle cerco sempre di rispondere nel più breve tempo possibile. Vi suggerisco inoltre di fidarvi del vostro ottico: non è solo un commerciante ed alle sue spalle ci sono anni di studi (da 2 a 5 per diventare ottici a cui aggiungere altri 3 per diventare optometristi... senza contare corsi e seminari di aggiornamento). Se avete dei dubbi fategli delle domande! Potreste scoprire molto più di quanto immaginiate. Saluti dal vostro amico ottico

#dressgate

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Se ne parla tanto Ieri mi arriva la domanda: di che colore è questo vestito? immagine di repertorio del vestito Un vestito nero e blu che per qualcuno non sembra nero e blu. Nero e verde? Azzurro e grigio? No, ORO E BIANCO! Una notevole differenza. Daltonismo? non è corretto. In primo luogo bisoga partire da un concetto di base: il colore non esiste. Esiste la sensazione di colore . Quello che noi percepiamo come un colore è una frequenza o un insieme di frequenze che stimolano i fotorecettori della retina, i quali mandano un segnale al cervello. Un semplice esempio: un foglio bianco non lo percepiamo come rosso se viene illuminato da una luce rossa. Qualora lo percepissimo comunque bianco è perchè l'ambiente circostante presenta elementi che, per esperienza, riconosciamo come bianchi e automaticamente il cervello rielabora l'immagine in base a tale esperienza pregressa. Un altro fattore da prendere in considerazione è che la retina, per sua costituzione, è

Avere la vista di un certo spessore

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Anche se è da un po' che non scrivo, continuo ad avere la pessima abitudine di scrivere titoli che possono trarre in inganno. Volevo in effetti scrivere di lenti di un certo spessore. Spesso viene proposta la lente assottigliata in caso di elevate ametropie... ma cosa la rende sottile? Il primo fattore che mi verrebbe da considerare è la geometria della lente: Il cliente le vede montate sull'occhiale... ma come arrivano all'ottico? In genere hanno una forma tonda e vanno sagomate in funzione della forma dell'occhiale e della posizione del centro ottico. La superficie posteriore è quella più vicina all'occhio, quella anteriore va verso l'esterno. La differenza di forma di queste due superfici definisce il potere della lente. Maggiore è la differenza e maggiore sarà il potere della lente. Avremo dunque lenti negative (per miopia) con una superficie posteriore più curva di quella anteriore. Sulla ricetta dell'oculista, il potere della lente sarà pre

Lenti sottili? Si, grazie.

Spesso si va dall'ottico e ci si fa consigliare una lente piuttosto che un'altra. Lenti con nomi altisonanti. Sottili, supersottili, ultrapiatte! Ma in realtà, cosa cambia? Non vi parlerò di lenti pronte "a magazzino" o costruite su misura. Nemmeno parlerò di progressive o monofocali o geometrie asferiche. Oggi scopriamo i materiali con cui sono costruite le lenti. Dividiamo innanzitutto due famiglie: -Vetro (costruite a base di silicio) -Organiche (le lenti infrangibili. Costruite sulla base del carbonio) La differenza maggiore è che il vetro pesa il doppio della stessa lente costruita con materiale infrangibile e se cade si può rompere. Le lenti infrangibili sono costruite con materiali più teneri; si possono graffiare ma non si rompono facilmente e permettono una maggiore gamma di tipi di montaggio su occhiali. Oggigiorno la maggior parte degli occhiali monta lenti infrangibili. Per definire lo spessore, a parità di geometria della lente, si valuta l

Occhiali molto economici.

Oggi voglio parlare degli occhiali premontati. Quelli che si trovano in farmacia, dal tabaccaio o in edicola. Un prodotto che sminuisce la professione dell'ottico e danneggia gli stessi acquirenti che ne abusano. Ma andiamo ad analizzarli. Sono molto economici perché prodotti in serie e tutti uguali. Gli occhiali tradizionali sono costruiti da lastre che vengono fresate, lucidate, lavorate. Subiscono procedimenti di levigazione (burattatura) che durano ore! I brillantini sono spesso applicati a mano, vengono assemblati e controllati e devono superare determinati standard per sostenere gli sforzi durante il montaggio delle lenti. I premontati sono stampati. Plastica iniettata in uno stampo. Fine. Le lenti? stesso procedimento: policarbonato iniettato in stampi. Una macchina assembla il tutto. Fatto l'occhiale. Ma andiamo ad analizzarne vantaggi e svantaggi. Tra i vantaggi vi è il costo contenuto, la disponibilità immediata e la diffusione capillare. Q

Dove sono i colori?

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Come citava quella canzone "dove sono i colori?" Il contesto di cui vi voglio parlare tuttavia è ben diverso. La famosa cantante che si chiedeva dove fossero i colori ha scritto la canzone in una evidente crisi depressiva! Io vi parlerò di luce e di come i nostri occhi la gestiscono. Comincamo col dire che sarebbe più corretto affermare che i colori non esistono. Esistono però le sensazioni cromatiche che percepiamo in base alle diverse lunghezze d'onda a cui viaggia la luce. Complesso? più a dirsi che a farsi. Sapete come funziona un televisore (o quasi qualunque display)? Le immagini sono composte da punti. Tanti quadratini colorati, uno vicino all'altro. Si chiamano pixel. Ogni pixel emette solo 3 lunghezze d'onda che noi percepiamo come rosso (670nm), verde (515nm) e blu (470nm) (red, green, blue, ovvero RGB) a diverse intensità. Il mix di queste 3 frequenze può generare qualunque sensazione cromatica. Il nostro occhio non è molto dissimile: La r

Perchè andare dall'oculista!

Molti clienti vengono da me carichi di dubbi sulle loro condizioni visive. Finisce dunque che arrivino in negozio a richiedere una visita fatta dall'ottico. E molti clienti affermano che i miei controlli siano più scrupolosi di quelli degli oculisti. Allora perchè pagare l'oculista o aspettare 6 mesi per una visita con la mutua? Presto detto: l'oculista è un medico. Come in tutte le professioni ci sono quelli più bravi e quelli meno bravi. Rimane però il fatto che sia un medico. Dunque con una laurea in medicina e una specializzazione in oculistica. Potremmo quantificarli in 10 anni di studio. 10 anni di studio che, soprattutto in confronto ad un semplice diploma di ottico, hanno un loro peso! Talvolta mi trovo in disaccordo con alcune scelte che contrastano con i miei studi di optometria. Tuttavia i controlli oculistici sono necessari: Grazie ad essi si possono prevenire e gestire molte patologie altamente debilitanti. Parlo di quelle patologie che coinvolgo

Le regole sono le regole (un giretto dal commercialista)

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Ma quali sono le regole? Parlo della detrazione dalla denuncia dei redditi. Fino all'anno scorso mi era sufficiente emettere lo scontrino dotato del codice fiscale (a.k.a. scontrino parlante), come quelli emessi dalle farmacie. Da quest'anno negli scontrini troverete scritto anche "prodotto con marcatura CE". La cosa che rende complesso il tutto è che nella compilazione per la detrazione dei redditi viene attualmente richiesta la stessa dicitura... e la detrazione che si fa adesso viene fatta sugli scontrini dell'anno scorso! Come si risolve il problema: Conservate le confezioni delle lenti a contatto, dei liquidi (dovrebbe essere sufficiente il bugiardino al loro interno, se presente) e le conformità degli occhiali. Su questi documenti sono riportati tutti i dati dei vostri acquisti. Qualora non li aveste conservati il vostro ottico dovrebbe potervi fornire le conformità relative ai prodotti acquistati. Purtroppo non vi è molta chiarezza: non s

L'elefante e la farfalla

L'elefante e la farfalla. Non come la canzone di Michele Zarrillo. Eliminiamo la farfalla e ci rimane l'elefante... Ma quello che ci interessa in realtà alla fine di questo discorso un po' contorto è il raduno degli elefanti, un motoraduno che si svolge in Germania tra Gennaio e Febbraio. Ci siamo andati. Faceva freddo. Ne abbiamo approfittato per testare alcuni prodotti ottici in situazioni estreme. Siamo stati sottoposti a temperature che andavano da +5 a -9. Il tutto moltiplicato per la velocità del mezzo. Spostandosi vi è infatti un ricambio di aria fredda che colpisce il nostro corpo. Ad esempio, quando ci spostavamo a 80 km/h con una temperatura di -5° percepivamo -27°. Tenendo conto dell'effetto raffreddante del vento e della temperatura corporea media di 36° abbiamo raggiunto facilmente differenze termiche di 60°. E assieme a queste differenze termiche abbiamo dovuto affrontare una vecchia nemica: la condensa. Quando l'aria aumenta di temperatura a

manutenzione 2! Occhiali!

Ecco alcune note per aumentare la durata degli occhiali. è sotto forma di elenco di cose da non fare -Evitare temperature elevate. Il caldo danneggia il trattamento antiriflesso. Non parlo del semplice caldo estivo, fino a 45 gradi le lenti reggono bene... le cose cambiano se sto vicino ad un fuoco per cucinare o se lascio gli occhiali dentro la macchina parcheggiata al sole! -Attenzione ai prodotti per la pulizia. Vetril o detersivo per piatti sono prodotti decisamente aggressivi e possono danneggiare la superficie delle lenti. Acqua e sapone neutro (quello delicato per le mani) vanno bene. Potete chiedere consigli anche al vostro ottico di fiducia che potrà consigliarvi i prodotti più adatti alle vostre lenti. -Attenzione all'acqua! Va benissimo per la pulizia... ma ricordatevi di asciugare bene! Le montature in metallo possono ossidarsi e dovete porre particolare cura alle giunture delle aste: Spesso l'acqua rimane nel meccanismo delle astine flessibili, ossidand