Cosa sappiamo sulla luce blu oggi (2020)

Sono ormai una decina di anni che si parla della luce blu. Io stesso ci ho messo parecchio tempo a farmi una idea precisa in quanto arrivavano informazioni e studi di ogni tipo.

Facciamo il punto della situazione.

  • La luce blu è davvero così dannosa come ci hanno detto?

    No. O meglio. Non esistono studi che dimostrino che sia realmente dannosa.
    Per valutare se effettivamente la luce blu porti a sviluppare patologie retiniche, ci sarebbe bisogno di analisi decennali. Tale sforzo non è ancora stato fatto e gli unici studi che dimostrano la fototossicità sono in vitro, ovvero fatti in laboratorio, su cellule al di fuori del loro ambiente naturale.
    Possiamo quindi pensare che vi sia una fototossicità ma che venga contrastata, almeno in una retina sana, da processi protettivi, conservativi e rigenerativi naturali.

  • Può alterare il ciclo sonno/veglia?

    Diversi studi hanno dimostrato come la luce blu possa disturbare il sonno. Pare infatti che il sistema visivo sia complice nella regolazione dei cicli sonno-veglia: quando l'occhio non  percepisce luce blu (emessa ad esempio dal sole) viene comandata alla ghiandola pineale la secrezione di melatonina che comunica al corpo che è tempo di riposare.

    Tuttavia, altre ricerche, hanno dimostrato che solo chi soffre di insonnia percepisce un miglioramento del sonno usando delle lenti che bloccano la luce blu.


  •  Usare lenti per la luce blu riduce lo stress digitale?

    A lungo mi sono chiesto perchè alcune persone trovassero giovamento con lenti che filtrano la luce blu ed altre no. Solo un effetto placebo o c'è dell'altro?

    Dipende da cosa è causato.

    No, se lo stress digitale è legato ad un problema di accomodazione o focalizzazione (indipendente quindi dalla luce blu). In tali situazioni meglio sottoporsi ad un controllo optometrico.

    Si, se abbiamo un film lacrimale instabile
    : lavorando di fronte a un monitor aumentiamo la nostra attenzione e tendiamo a battere meno le palpebre; così facendo la lacrima evapora più rapidamente e si destabilizza. Le onde luminose corte (blu) subiscono maggiori deviazioni dinnanzi ad una lacrima instabile e affaticano il sistema visivo nella gestione delle immagini generate sulla retina.

    Tale affaticamento viene ridotto dalle lenti selettive per la luce blu ma può essere gestito anche con lacrime artificiali e/o una migliore igiene visiva.

In conclusione

Il "marketing della luce blu" ci ha messo in testa che queste lunghezze d'onda sono dannose, ma non ci sono prove che lo siano realmente. Le lenti che bloccano la luce blu non hanno effetti collaterali pericolosi e portano comunque qualche vantaggio sul comfort visivo e sui cicli circadiani.

Non sono quindi obbligatorie o particolarmente raccomandate se non in presenza di un film lacrimale instabile o insonnia.

Non viene citato negli studi ma è una mia considerazione personale: risultano protettive per il fatto che (almeno quelle che conosco io) bloccano anche i raggi UV, di cui conosciamo bene la fototossicità.

Fonti:
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/cxo.12851
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3144654/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26065349/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26730983/
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/opo.12414
https://journals.lww.com/optvissci/Abstract/2019/01000/Blue_blocking_Filters_and_Digital_Eyestrain.7.aspx

Commenti

  1. Buongiorno Alberto Geri, sempre un piacere leggere i suoi articoli.
    Trovo molto interessante l'approfondimento, mi permetto di aggiungere un nostro articolo riguardo la luce blu https://www.otticocavallaro.it/luce-blu-occhi-lavoro/ e anche un post su Facebook dove ci sono stati parecchi commenti di utenti e professionisti che hanno portato la loro testimonianza https://www.facebook.com/OtticoCavallaroPadova/posts/2529548140408311

    In particolare possiamo dire che: sebbene non vi sia uno studio che certifica la luce blu e la sua "pericolosità", possiamo in qualsiasi caso consigliare di aggiungere questo filtro alle lenti degli occhiali in quando si tratta di un costo veramente irrisorio e nel "dubbio" è meglio investire in qualcosa in più per dare più protezione agli occhi. Un saluto e una buona giornata
    Cavallaro.

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  2. La ringrazio per i complimenti... Il mio punto di vista era molto simile al suo: nel dubbio mettiamo la protezione extra. Col tempo questo essere preventivi si é ridotto.

    Riassumendo il mio parere:
    -C'é veramente bisogno di questa protezione per tutti? No.
    -La possono usare tutti? Si, non ha controindicazioni.
    -Aumenta il comfort visivo? Si, in presenza di certe situazioni.
    -In presenza di retinopatie? Caldamente consigliato.
    -Previene le retinopatie? Probabilmente no. A meno che la retina non abbia giá altri problemi pregressi.

    Ho usato il termine "retinopatie" perché é molto generico: una retina puó esser danneggiata dalla luce blu se non ha i mezzi per far fronte ai processi ossidativi; Andrebbero quindi considerati (da un medico oculista) problemi cardiovascolari, pressione, alimentazione, farmaci in uso e patologie pregresse.

    Ho scritto l'articolo per oppormi al marketing del terrore: facebook propone ai ragazzini e ai loro genitori pubblicitá in cui li si terrorizza parlando di quanto é dannosa la luce blu e che si risolve tutto con gli occhiali "xyzblu".

    É doveroso da parte nostra informare correttamente e stimolare una "cultura del controllo periodico" piuttosto che quella del "rimedio su internet".

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  3. Buongiorno, premetto che avevo già due paia di occhiali per la miopia: uno ipocorretto (per fatica a tenere quello per lontano al pc o in luoghi piccoli al chiuso) e uno per lontano. Mi trovo meglio che con un solo paio per lontano.

    Sono anche venuta a conoscenza di papilla sfumata nasale (risulta solo questo dai vari esami di appronfondimento) e ora dovrei rifare gli occhiali di nuovo.

    Stavo valutando se mettere lenti con anti luce blu su quelli per pc che è -3,00 (al momento ho antiriflesso classico) e un classico antiriflesso come già avevo sugli altri che sono -3,50.

    In realtà mi è stato anche proposto da un ottico l'occhiale digital della Zeiss ma non so se mi abituerei.

    Volevo sapere cosa ne dice.
    La ringrazio.
    Cordiali saluti.

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    1. Proteggere dalla luce blu? Se non ci sono disturbi legati alla lacrimazione o problemi retinici non lo trovo necessario. Riguardo la papilla sfumata non so cosa sia esattamente e dovrebbe essere il medico (è il suo campo) a dare indicazioni a riguardo.

      Fare le zeiss digital? Dipende. Abituarsi? Ci si abitua in genere a quasi tutto. Mi da piú da pensare sul perché due correzioni differenti? Presbiopia? Eccesso accomodativo o di convergenza da vicino? Sovracorrezione da lontano? Non ho fatto io le misurazioni quindi sono cose che non posso sapere.

      Attualmente ha 2 occhiali... chi li ha fatti? Ottici differenti? Per quale motivo? E per quale motivo un altro ottico ancora ha suggerito le digital? Sono veramente piú confortevoli al pc in questo specifico caso o rischiano di alterare la postura o non far riposare la vista? Anche queste sono domande a cui non posso rispondere.

      Ci ho pensato a lungo e non me la sento di sbilanciarmi: il mio invito é quello di scegliere un ottico che le ispira fiducia e affidarsi a lui. Non é detto che quello che sceglierá sia la scelta giusta.... ma non è detto sia nemmeno quella sbagliata.

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    2. La ringrazio per la risposta.

      Mi sono state prescritte gocce oculari, per la secchezza. Per questo pensavo agli occhiali anti luce blu.

      Utilizzo 2 paia di occhiali per miopia per mia incapacità, mai compresa, di utlizzarne un solo paio..ovvero quelli con la correzione -3,50 per entrambi gli occhi li trovo pesanti ed ho un effetto "zoom" utilizzandoli per attività prossimali.

      Per questo mi avevano proposto un secondo paio, a -3,00 per evitare l'effetto "zoom". E l'oculista ha detto che va bene, spero sia vero.

      Da vicino vedo anche senza occhiali, per cui non penso di essere presbite.

      Per eccesso accomodativo o convergenza non saprei.

      La ringrazio. Buona serata.

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    3. Se c'é secchezza oculare non escluderei lenti per la luce blu; suggerirei anche di indagare sulla causa di questa secchezza: nella lacrima manca la parte lipidica? Le mucine? La parte liquida? Perché? E cosa posso fare per produrre una lacrima corretta? Bevo abbastanza acqua? Prendo medicinali? Uso gli occhi nel modo corretto (prendendosi delle pause)?

      Riguardo l'effetto zoom e il bisogno di portare una correzione piú leggera (mezza diottria), se fa stare meglio e il sistema visivo funziona correttamente (non sempre le cose sono correlate), penso sia la strada giusta.

      Da vicoino vede senza occhiali perché é miope. 3 diottrie corrispondono a 33 cm. Quindi mi aspetto che senza gli occhiali il suo sistema visivo lavori a quella distanza senza impiegare sforzo accomodativo. Questa operazione tuttavia puó alterare il rapporto accomodazione/convergenza.

      Il presbite ha difficoltá nel vedere nitidamente da vicino con gli occhiali (é una semplificazione della sintomatologia ma in breve é cosí).

      É un peccato che non vengano quasi mai considerate le alterazioni di accomodazione/convergenza: conoscere questi dati permette di arrivare alle soluzionimolto velocemente e sapendo cosa si sta facendo.

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    4. Buongiorno,

      Si faccio delle pause per gli occhi, però probabile che non beva abbastanza acqua.

      Prima di fare le lenti nuove, ho prenotato una valutazione optometrica, sperando sia cosa giusta e di trovare persone oneste. Ho visto che sponsorizzano molto le lenti Hoya, però è l'unico ottico nella mia zona a farla.

      Potrei, eventualmente, farle sapere cosa mi dicono?

      La ringrazio,
      Cordiali saluti.

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    5. Puó farmi sapere quello che le dicono. Ma potrebbe essere poco utile: spesso le persone mi scrivono tutti i dettagli della visita..... ma non é come avere il referto sotto mano: ci possono essere errori di trascrizione e interpretazione. E avere il referto non é come fare il controllo dal vivo, valutando le reazioni ai test, la velocitá di risposta, i sentimenti, paure e aspettative della persona.

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    6. Buonasera Alberto Gieri,

      Ho effettuato la valutazione optometrica che, dire, è durata abbastanza tempo ed è stata approfondita.

      Dai risultati, mi è stato detto che loro mi avrebbero messo -3.75 invece che -3.50 come da prescrizione, ma che si sarebbero attenuti alla prescrizione dell'oculista per via di eventuali emozioni che potrebbero far vedere peggio.

      Non saprei se con 0.25 di differenza, se sbagliata la correzione, si potrebbe peggiorare o meno e quindi dovrei tornare dall'oculista.

      Mi hanno inoltre proposto le lenti graduate per le due differenti gradazioni con tempo di prova di 30 giorni ed eventuale sostituzione con i due paia di occhiali (che già utilizzavo).

      La ringrazio per l'attenzione.
      Cordiali saluti e buona serata.

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    7. Se si fanno dieci misurazioni ci saranno 10 risultati diversi. Magari solo leggermente diversi.

      Le misurazioni sono scienza: piú dati vengono rilevati e piú elementi abbiamo a disposizione.

      Poi c'é la refrazione soggettiva, fortemente influenzata dalle risposte soggettive.

      Tutte e due sono importanti, vanno considerate e concorrono al risultato finale.

      La domanda é: chi ha ragione? cosí su due piedi non c'é una risposta giusta. A tal proposito: di chi si fida di piú delle figure che hanno fatto i controlli? chi le ispira piú fiducia?

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  4. Complimenti per il sito e per l'aiuto che da a tutti.. volevo farle un paio di domande visto che mi sembra una persona competente e onesta, sono miope con -1,25 e -1,5... ho 38 anni e non sono presbite.. lavoro 8 ore al giorno a pc, le mie lenti hanno il filtro per la luce blu, il modello è OPTO VISION - ORGALIT - STOCK 1.6 I-PROTECTION NT. Il mio ottico mi ha consigliato di usare gli occhiali anche al computer, io però ci vedo bene anche senza occhiali dalla distanza che ho dallo schermo, può comportare qualche problema usare questi occhiali 8 ore al giorno al pc da vicino e poi usarli da lontano? oppure non ci sono contro indicazioni? gli occhiali mi arriveranno nei prossimi giorni, a livello visivo vedrò uguale a degli occhiali che non hanno il filtro per la luce blu? stessi colori? di notte questo filtro può peggiorare la vista rispetto a non averlo? grazie

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    1. Buongiorno, grazie per i complimenti ecc.
      Visto che ci sono faccio pure io i complimenti per aver scritto una domanda sulla luce blu in un post che parla di luce blu (spesso vengono fatte domanda con un tema diverso da quello del post).

      Fatti i convenevoli passiamo a domande e risposte:
      Usare gli occhiali al PC? Cosa succede quando non si usano? Considerando una distanza di 80cm dal monitor e -1,25 di miopia il sistema visivo, senza gli occhiali, non usa la minima accomodazione e non richiama convergenza accomodativa.

      Indossando gli occhiali invece il sistema si deve attivare per mettere a fuoco, trascinando la convergenza accomodativa che serve ad allineare le immagini dei 2 occhi senza attingere alle riserve fusionali.

      Oltre a queste 2 situazioni (con e senza occhiali) dovremmo considerare le abitudini e l'elasticitá dell'intero sistema.

      Se l'abitudine é di non portare occhiali al pc, potrebbe essere che il sistema binoculare si trovi in uno stato tendenzialmente esoforico (con gli assi visivi giá convergenti sul vicino) e mettere lenti negative potrebbe addirittura disturbare. Se la tendenza é in exoforia invece sará agevolato.

      Per darti una risposta piú precisa il minimo sindacale sarebbe conoscere la foria, le riserve fusionali e i valori ARP e ARN. Se l'ottico/optometrista ha considerato questi valori e ti ha detto di portarli anche da vicino/pc problemi non ce ne saranno.

      Riguardo al colore: Se la lente sottrae una porzione di blu, vedrai i colori un po' piú caldi.

      In linea teorica (poi la percezione soggettiva puó alterare le cose) di notte dovrebbe andare meglio: si tratta di un filtro di classe 0, idoneo all'uso notturno e dovrebbe attenuare, seppur di poco, il bianco di fari alogeni e led, migliorando il comfort visivo.

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  5. Grazie mille per la risposta, no l'ottico non ha considerato i valori ARP e ARN, mi ha fatto solo il test per vedere quante diottrie mi mancavano.. tra l'altro io volevo delle lenti solo con antiriflesso, ma lui ha insistito dicendomi che per 30 euro di differenza era meglio inserire il filtro blu. Mi ha spiegato che questo filtro luce blu è utile se si sta tanto al computer e mi ha detto che se ci vedo normalmente con gli occhiali a 70 80 cm dallo schermo di usarli, se invece vedo peggio di non usarli. Come giudica una risposta del genere? mi sembra di capire che è meglio non usarli da cosi vicino giusto? questo filtro luce blu mi tornerà utile per guardare la tv alla sera e per filtrare il blu emesso dal sole, a proposito questo filtro aiuta a vedere meglio quando c'è il sole o non cambia niente? grazie ancora

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    1. É la stessa risposta che darei io senza conoscere i dati dei test da vicino (andrebbero sempre testate le lenti: non solo da lontano, ma anche da vicino). In assenza di dati la strategia di "ascoltare il proprio corpo" é la migliore. Se gli occhiali dessero fastidio nella visione da vicino potrebbe essere per una insufficienza accomodativa o un eccesso di convergenza.... per sapere esattamente di cosa si tratti servirebbero i sopracitati dati.

      Il filtro della luce blu, come gia detto, secondo me é utile in presenza di una alterazione della lacrima (che porta affaticamento visivo con le lunghezze d'onda del blu) o di patologie retiniche. Averlo non dovrebbe far male (per lo meno nessuno ha mai dimostrato che possa far male). A meno che non ci sia una particolare sensibilitá del sistema visivo, non dovrebbe cambiare molto quando c'é il sole: le lunghezze d'onda del campo elettromagnetico che il sole emette (e di cui percepiamo la sommatoria), sia per quantitá che per varietá, non dovrebbero influire consciamente sulla tua vista. É anche vero che dovrebbero fornirti una protezione dagli UV che per certi versi puó essere considerata superiore a quella di un occhiale da sole (ma solo nel range fino a 405nm)

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  6. Buongiorno Alberto, avrei una domanda da farti su una questione che non mi è molto chiara. Vorrei fare delle lenti Transitions (che ho sempre portato) ma ora le vorrei anche con filtro anti-luce blu. Il mio ottico però mi ha spiegato che non si possono fare anti luce blu E transitions insieme ma o uno o l'altro, in quanto si tratta di due polimeri differenti, al massimo mi ha detto che esiste la versione Xtractive che filtra la luce blu, ma quando le lenti non sono attivate sono leggermente colorate e non proprio bianche e quindi preferisco di no.

    Io avevo letto in giro che le transitions erano già di per sè tutte anti luce blu e infatti sul sito di essilor (https://global.essilor.com/it/prodotti/transitions) c'è chiaramente scritto che TUTTE le lenti Transitions filtrano la luce blu nociva, ma l'ottico mi ha spiegato che non è totalmente vero in quanto possono essere scelte lenti Transitions che di per sè non filtrano la luce blu e che nella loro versione bianca sono appunto bianche (anche senza antiriflesso e filtro blu) oppure solo antiriflesso, a dimostrazione di ciò mi ha fatto vedere un occhiale fatto da un cliente con le lenti transitions e antiriflesso che effettivamente non aveva il filtro blu "incorporato" come c'è scritto nel sito, per dimostrarlo ha fatto il test della penna laser confrontando le lenti transitions di quest'occhiale e le lenti anti luce blu di un altro occhiale: effettivamente il transitions lasciava passare praticamente tutto, quindi dire che TUTTE le lenti transitions filtrano la luce blu nociva mi sembra abbastanza falso e fuorviante, pubblicità ingannevole?

    Aldilà di questo, il 'problema' è che ho visto su instagram un' ottica che ha messo un lavoro di un occhiale fatto con lenti anti luce blu (si vedeva il riflessino blu in foto) che erano anche transitions (hanno messo la foto con lenti in versione colorata)... allora è possibile fare delle transitions anti luce blu!
    Ora quello che mi chiedo è: chi sta prendendo in giro chi? Il mio ottico (che magari è solo male informato) oppure questa ottica su instagram (le lenti non sono davvero anti luce blu? non sono davvero transitions o magari di un altra marca?)
    L'ottico mi ha detto che usa lenti Divel Italia, sarà che sono loro che non permettono la sovrapposizione dei due trattamenti? (anche se transitions non è un trattamento e questo mi è stato anche spiegato).
    Altra cosa, e qui mi piacerebbe sentire il tuo parere in merito, mi ha detto che l'anti luce blu è consigliato durante l'utilizzo di dispositivi digitali ma quando non si usano (tipo il giorno quando c'è luce) vanno bene delle normali antiriflesso (occhiali da sole quando c'è sole) in quanto quelle col filtro blu: 1)sono leggermente gialline e magari non è l'ideale nella vita di tutti i giorni e 2) filtrano quella porzione di luce blu natuarale che invece è importante che il nostro organismo assuma.
    ti ringrazio in anticipo per la risposta e per gli utilissimi contenuti che pubblichi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ripetiamo insieme 3 volte:
      la luce blu non é nociva
      la luce blu non é nociva
      la luce blu non é nociva
      Il fatto che le ditte e nelle pubblicitá scrivano "nociva" serve solo a instillare paura per vendere un prodotto.
      Per quanto ne sappiamo ora, é dannosa se la retina non é in salute; non ci sono prove che lo sia in altre situazioni.

      Quello che noi consideriamo luce blu sono le lunghezze d'onda comprese tra 400 e 540nm. Le emettono i monitor e le lampadine (in piccola quantitá) e il sole (lui é grosso emette tutto e pure in quantitá elevatissime!)

      Detto questo. La lente transitions blocca le lunghezze d'onda fino a 405nm completamente...da 405 a 440 descrive una curva che si ferma attorno al 20%. Filtrano la luce blu? Tecnicamente si. Filtrano Tutto il Blu? no. Inoltre tagliando su diverse lunghezze d'onda non sará mai completamente bianca.... ma non ce ne renderemo conto a meno che non osservassimo la lente su uno sfondo completamente bianco (l'occhio umano non sa misurare ma é abile nel confrontare). Sulla pelle ci sembrerá trasaperntissima; su un foglio bianco la vedremo grigina.

      Una lente in cr39 con un filtro che lavora per riflessione ottiene un grafico simile ma con una curva piú morbida e una trasmittanza maggiore sulle altre lunghezze d'onda. Per questo ci appare giallina

      Una lente in cr7 lavora per assorbimento, non ha riflessi blu e la curva é piú netta; appare giallina pure lei.

      Essilor (transition é praticamente di sua proprietá) fa il filtro luce blu anche sulle lenti transitions. Quindi credo sia un limite del fornitore.

      Ma io mi chiedo: é davvero necessario un filtro per la luce blu?
      Per me hanno senso in presenza di un film lacrimale instabile, danni retinici o insonnia (lo spiego nell'articolo).

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