Spese mediche, detrazioni e tracciabilitá nel 2020

il 2020 per i commercianti é portatore di grandi novitá.... e nuove complicazioni. Queste novitá, seppur minimamente, coinvolgono anche l'utente finale!

In pratica i pagamenti per le spese mediche devono essere tracciabili.
Con alcune eccezioni.

Di seguito un estratto del comunicato di Federottica:
Con riferimento alla trasmissione dei dati delle spese sanitarie sostenute dai consumatori, a partire dal 1 gennaio 2020 è previsto l’obbligo della tracciabilità al fine della detrazione fiscale (Art.1, commi 679 e 680 della Legge 27 dicembre 2019 n. 160 – pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30/12/2019 - Legge Finanziaria 2020)
Pertanto è già stato modificato dall'Agenzia delle Entrate il tracciato record utilizzato per l’invio delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria aggiungendo il campo “Pagamento Tracciato”.
Per la trasmissione dei dati delle spese sanitarie sostenute dai cittadini a partire dal 1/1/2020, verrà richiesto, per le casistiche previste dalla norma ovvero per tutte le spese tranne che per le tipologie TK, FC e AD (quest'ultimo è il codice utilizzato dai centri ottici) e per quelle inviate da strutture specialistiche pubbliche o private accreditate, l’indicazione delle modalità di pagamento che potranno essere di due tipi: SI (pagamento tracciato) o NO (contanti).
La trasmissione delle spese sostenute nel 2019 resta con le modalità vigenti (ovvero senza invio del campo “Pagamento Tracciato”).
Questo obbligo del 2020 coinvolge i centri ottici per le sole spese professionali (codice spesa AA) mentre non riguarda le attività di fornitura e quindi di vendita dei dispositivi medici (codice spesa AD) che possono essere portati in detrazione anche se pagati in contanti.
Si rammenta infine che, nel caso il cliente volesse procedere con il pagamento in contanti (fino a euro 3.000,00 ovvero 2.000,00 a partire dal 1 luglio 2020), il professionista può comunque accettarli (nei limiti sopra indicati) ma, ovviamente, il "cliente consumatore finale" non potrà poi portare in detrazione la spesa sostenuta nella propria dichiarazione dei redditi.
Principali metodi di Pagamento Tracciato:
  1. Carte prepagate e/o di credito o bancomat
  2. Assegni bancari o postali
  3. Bonifici bancari o postali
  4. Assegni circolari
 

Cosa cambia per l'utente?

Non molto in realtá.
Stando al comunicato le merci possono essere pagate normalmente. Ha senso perché si suppone che vi sia giá una tracciatura dei prodotti tramite fatture di acquisto e di vendita.

Tutte le prestazioni, ad esempio il controllo dell'acutezza visiva, la misurazione e applicazione di lenti a contatto ecc. devono essere invece tracciate in qualche modo. Essendo prestazioni non vi sono fatture di acquisto merce o bolle di accompagnamento. Per tracciarle é necessario usare i sopracitati metodi di pagamento.

Sono tutti metodi di pagamento in cui la banca registra la transazione e si fa garante di questo dato.

Riepilogando:

Visite oculistiche, i controlli dall'ottico e tutte le prestazioni che non coinvolgono merce fisica devono essere mediate da una banca e quindi pagate con bancomat, carte di credito o bonifico per essere idonee alla detrazione fiscale.

Se non siete interessati alla detrazione fiscale delle prestazionei potete pagare come preferite.

Merci fisiche come occhiali e lenti a contatto o lacrime artificiali possono essere pagate senza alcun vincolo, quindi anche in contanti.

In tutti i casi vi deve essere un documento (scontrino parlante o fattura) che riporta i dati della spesa, la detraibilitá o meno di beni e prestazioni. Tale documento verrá inoltrato automaticamente all'agenzia delle entrate tramite il Sistema Tessera Sanitaria. Ci si puó opporre all'invio di tali dati, ma va comunicato prima della generazione dei documenti.

Personalmente suggerisco di non opporsi all'invio di tali dati: in questo modo ci sará una ulteriore conferma della sopracitata detraibilitá e comunque lo stato li avrebbe lo stesso nel momento in cui si porta in detrazione il bene/prestazione.




    Commenti

    1. Quindi in farmacia si può continuare a pagare in contanti? Comunque la legge era stato posticipata al 1 aprile ricordo.

      Un'altra cosa: da una settimana circa noto che sporadicamente mi si "inceppa" la palpebra dell'occhio destro mentre sto indossando gli occhiali, nel senso che rimane tipo socchiusa e "trema". Togliendo gli occhiali il problema scompare dopo qualche secondo, ma cosa diavolo significa?

      Altra cosa: lei consiglia l'uso di occhiali da miopia lieve sempre, anche quando si sta davanti al monitor?

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      Risposte
      1. In teoria si: Per le merci si puó pagare in contanti, per le prestazioni no.

        La legge dovrebbe essere giá in vigore... tuttavia chiuderanno un occhio per un periodo di adattamento iniziale, periodo nel quale sono concessi, ma non auspicabili, degli errori.

        Se la palpebra si inceppa e trema qalcosa non va. Puó essere legata alle diottrie che forse sono da aggiornare o a semplice stress o problemi di lacrimazione.

        Riguardo l'ultima domanda: dipende. Dalle forie, dalle riserve fusionali, dalla disparitá di fissazione e dal lag. In linea di massima non dovrebbero esserci controindicazioni. Sottolineo l'uso del condizionale perché non conosco la sua situazione visiva, le sue abitudini e non ho alcuno dei parametri sopracitati. A tal proposito le suggerisco di sentire il suo professionista degli occhi di fiducia.

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      2. Mi manca più o meno 1 diottria per occhio, ma l'oculista all'ultima visita mi ha detto di portare sempre gli occhiali. Però in rete leggo di gente che sostiene che portare sempre gli occhiali da miopia, anche per vedere al monitor, sforza la vista e rende ancora più miopi. Onestamente non so più cosa pensare...

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      3. Ci sono diversi studi che dimostrano come una sottocorrezione nella visione da vicino possa rallentare leggermente l'avanzamento della miopia.

        Gli studi di optometria comportamentale sostengono che la miopia sia causata dall'uso eccessivo degli occhi da vicino. A comprovarlo sono diversi studi che hanno analizzato la miaopia in relazione allo stile di vita, cercando di escludere fattori genetici. Ove vi era maggiore scolarizzazione vi era anche maggiore miopia. Hanno dedotto che lo stare in luoghi chiusi e guardare da vicino possa quindi essere uno dei fattori ambientali. Quindi lo sforzo nella visione prossimale e il relativo defocus ipermetropico (immagini proiettate oltre alla retina) possono essere considerati attivatori della miopia.

        Abbassare le gradazioni (o nel tuo caso togliere gli occhiali) quando si guarda qualcosa da vicino, dovrebbe ridurre (ma non annullare) il defocus ipermetropico.

        Per bloccare l'avanzamento della miopia l'uso di ciclopegico a basso dosaggio, l'ortocheratologia e le lenti a contatto per la gestione della progressione miopica hanno dato i migliori risultati. Sono in fase di studio trattamenti combinati.

        Tornando alla tua domanda: in genere togliere gli occhiali per guardare da vicino potrebbe ridurre l'avanzamento della progressione miopica.
        Tuttavia, come accennato in precedenza, prima di procedere con tale pratica andrebbero prese in considerazione anche forie e riserve fusionali: ad esempio una marcata exoforia non supportata da tali riserve potrebbe generare mal di testa, asrenopia, diplopia o soppressione di un occhio.

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