Toccare il fondo con l'esame gratuito... nel furgone!

Esame della vista gratuito.
Ma di gratuito, ahimé, non esiste nulla.

Un vecchio detto veneziano recita:

"gnanca el can mena la coa par niente"

La traduzione letterale é nemmeno il cane scodinzola per niente, ovvero che nessuno fa nulla per nulla e che sotto sotto c'é sempre qualcosa. Il cane si aspetta una carezza o del cibo, altrimenti perde interesse e va altrove.

il furgone incriminato: ho censurato il nome per decenza
Puó sembrare cinico ma non é distante dalla realtá. Le attivitá commerciali che promuovono esami gratuiti della vista spesso pensano ad un tornaconto. Del resto devono pagare affitto, utenze e dipendenti... e generare comunque un margine di guadagno!

Ecco che l'esame "gratuito" si va a pagare in qualche modo: con l'acquisto dell'occhiale ad esempio o, peggio ancora, con la cessione dei propri dati anagrafici che verranno poi usati per  operazioni di marketing.
E piú grande sará l'azienda e piú questo rischio si concretizzerá! Dati che servono a mandare sms, lettere o peggio ancora chiamate atte a proporre l'ultima novitá (e chi legge ció che scrivo sa quanto io detesti il marketing aggressivo)!

Il fondo é stato toccato da una catena di negozi di ottica che propone il controllo gratuito all'interno di un furgone! Avevo giá visto altri gruppi proporre screening all'interno di camper attrezzati... ma c'é una grossa differenza tra screening ed esame della vista.

In uno screening si valuta se vi puó essere un problema o men, per poi mandare dal professionista per approfondire; ma con un esame della vista si esce con la ricetta con cui poi fare un occhiale!

Va poi sottolineato che l'ottico, a meno che non sia optometrista abilitato, puó solo prescrivere gradazioni per miopia semplice e presbiopia; inoltre i controlli svolti da ottici e optometristi non sostituiscono i controlli oculistici il cui scopo principale sta nel verificare lo stato di salute dell'occhio e prevenire o contenere l'insorgenza di patologie.

In un furgone poi!
Potrei accettare solo se fosse l'A-Team a fare i controlli nel furgone.
Perché l'A-Team sono i buoni e fa cio che fa per aiutare i deboli... non per profitto!

Una refrazione errata puó portare ad astenopia, vertigini, diplopia, mal di testa, variazioni sulla postura, riduzione della percezione della profonditá ed una miriade di altri sintomi! Nulla di irreparabile il piú delle volte, ma con un sistema raffinato come la visione e che puó influire su molti aspetti che non sembrano non correlati ad essa (ad esempio la postura), é meglio andarci cauti.

Il mio consiglio é di evitare i controlli improvvisati: prenotate i controlli presso un optometrista serio ed affidabile e che non abbia a cuore il solo portafogli ma il benessere delle persone che controlla. É inoltre importante non confondere il controllo optometrico da quello oculistico; per quanto possa sembrare che facciano la stessa cosa e che in determinati frangenti le due figure si sovrappongono la metodologia e lo scopo finale non sono gli stessi: l'oculista é un esperto di patologie, e l'optometrista di refrazione.
Vorrei ancora una volta sottolineare l'importanza dei controlli oculistici perché molte patologie sono prive di sintomi evidenti e possono fare danni irreversibili!

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