Nowave: pro e contro.

Ed eccomi a recensire la Nowave.
Ho deciso di collaborare con questo gruppo che vende occhiali graduati online.

Premessa:
Sia ben inteso che come optometrista (quindi non come ottico/rivenditore) non sono a favore dell'acquisto di occhiali graduati online... Infatti, anche disponendo dei dati di semidistanza, non é possibile customizzare l'altezza di centratura.
Questo comporta che se le centrature non corrispondono con l'altezza dei centri pupillari c'é il rischio di compromettere e alterare negativamente la postura (il sistema visivo contribuisce notevolmente alla gestione di equilibrio, postura e orientamento nello spazio)
Se vengono comunicati dati errati sulla semidistanza, oltre a problematiche di postura, possono genararsi riduzione della percezione della profonditá, abbandono della stereopsi e mal di testa.

Detto questo, perché dovrei collaborare se ci sono questi rischi?
Internet é una brutta bestia: offere vantaggi economici e scelta illimitata... ma dobbiamo ricordare che ad un prezzo basso spesso corrispondono servizi minori!
Uno dei servizi che internet non é in grado di dare é la consegna degli occhiali (con tutto quello che ci sta dietro)!

Per la legge italiana infatti é necessario che a preparare e consegnare gli occhiali siano gli ottici.
Non si tratta di una scelta di oscure lobby che vogliono proteggere gli interessi di malvagi commercianti; si tratta di una scelta ponderata per cercare di prevenire anomalie della visione e della postura, la cui gestione costerebbe parecchio allo stato (senza contare i disagi dell'utente). E non lo dico io, ma la American Optometric Association (i quali non hanno interesse nelle vendite di occhiali).

Nowave infatti si appoggia ai negozi di ottica per la consegna degli occhiali dotati di lenti correttive... e in tale atto preferisco essere una figura atttiva piuttosto che passiva! Il mio compito in questo frangente é prendere le misurazioni, comunicare le centrature, consegnare gli occhiali.

In particolar modo nella consegna posso valutare le centrature per assicurarmi che siano fatte correttamente e, dove possibile, intervenire sulla montatura al fine di allineare i centri qual'ora non lo fossero. Tali interventi possono essere fatti maggiormente sulle montature in metallo, ove é possibile anche spostare le placchette nasali per regolarne l'altezza.

Le montature Nowave sono prodotte in oriente per contenerne i costi ma, in linea di massima, non mi sembra di aver notato anomalie o vizi costruttivi. le lenti  sono distribuite dalla LTL SPA, una partecipata Essilor in Italia che conta piú di 100 lavoratori e poi montate in 2 laboratori specializzati siti in Piemonte e Toscana.

Dietro Nowave troviamo due giovani Italiani: Mauro e Gino che hanno avviato l'azienda nel 2016. Sono affiancati da Roberto per la gestione dei social media e Liz per logistica e sepdizioni.

Come commerciante non posso che fare i complimenti a questi ragazzi; come optometrista dovrei dare una tiratina d'orecchie perché, per quanto possa sembrare irrilevante, la valutazione delle centrature per un occhiale graduato viene un po'sottovalutata.
In linea di massima i modelli utilizzati per le valutazioni del posizionamento dei centri ottici funzionano abbastanza (per quello che ho visto nelle poche consegne che ho eseguito), ma se ci si trovasse di fronte ad una fisionomia o una postura che esce da questi standard diventa molto probabile incappare in decentramenti verticali.

Alla luce di questi fatti dovrei comunque sconsigliare caldamente gli acquisti di occhiali graduati online a:
  • chi ha notevoli differenze di gradazione tra i due occhi
  • chi porta diottrie particolarmente elevate
  • chi ha giá problemi posturali
Va detto che tali problematiche non sussistono se l'ottico che vi consegna gli occhiali nowave ha la montatura che desiderate in negozio, potendo quindi valutare le centrature con l'occhiale indossato prima di fare l'ordine. Tale valutazione vi permetterá anche di provare l'occhiale scelto dal vivo e vedere come veste. (Io non ho ancora fatto questo passo ma lo sto prendendo seriamente in considerazione)

Nulla da ridire invece sugli occhiali nowave con lenti neutre, i quali offrono una buona protezione dalla luce blu e che sono disponibili anche fotocromatici a prezzi che, devo ammettere, un negozio difficilmente riuscirebbe a fare. Nowave infatti ha una catena distributiva abbastanza diretta produttore-consumatore.

Ho letto molti pareri di persone che magicamente, eliminando la luce blu, risolvono tutti i problemi di arrossamento degli occhi e mal di testa. Se avete questi sintomi suggerisco comunque di fare una visita oculistica ed una visita optometrica, in particolar modo se non passano indossando occhiali privi di gradazione.

Io non faccio testo: ho lavorato e giocato col pc 16 ore al giorno per almeno 20 anni (insomma predico bene ma razzolo male) e non ho mai avuto nessun sintomo. Testando lenti selettive per la luce blu giá attorno al 99 (filtri gialli neutri da computer distribuiti Sola) ho riscontrato solo un lieve abbagliamento nel momento in cui li toglievo; abbagliamento che passava quasi istantaneamente e dovuto alla luce blu, che avevo escluso con delle lenti molto, molto, molto piú gialle di quelle attualmente in commercio.

Tornando in tema e riassumendo: cosa mi é piaciuto e cosa non mi é piaciuto.

  • Costi bassi per l'utente finale ma non svenduti
  • Volontá di collaborare con gli ottici
  • Montature discrete e lenti lavorate in Italia
  • Rischio per il centraggio verticale
  • Montature prodotte fuori dall'Italia

Riguardo l'ultimo punto non sono montature pessime: semplicemente sono mosso da uno spirito nazionalista che cerca di promuovere la produzione italiana che, purtroppo, ha dei costi elevati legati al personale e tasse. Acquistare prodotti locali favoriscono l'economia interna e la stessa occupazione. In questo caso abbiamo un prodotto finale ibrido e devo riconoscere a Nowave il merito di non nasconderlo (Ci sono commerci di lenti "Tedesche" prodotte a Shanghai!)

AGGIORNAMENTO del 04/03/2021
Nowave mi ha comunicato di avere interrotto la distribuzione di occhiali con lenti graduate, azzerando quindi i rischi di errori di centratura!
Appena possibile scriveró un articolo a riguardo e qui troverete il link.


Commenti

  1. Complimenti per la passione con cui fai l tuo lavoro, ti assicuro che se vivessi sale tue parti, tu saresti il mio ottico preferito! Messi da parte i complimenti, soffro di blefarite cronica, i dotti lacrimali mi si chiudono, infiammano e addio!! Non ci vedo più bene, gran bruciore.. I rimedi sono cortisone, lacrima artificiale., acqua calda.. Finché non faccio una visita dal un oculista giovane ed appassionato che decide di risolvere il mio problema . Mi visita 5-6 volte, varie prove e tentativi sino a che mi prescrive degli occhiali fotocromatici correttivi 0.50, io non li acquisto, un ottico dopo una chiacchierata mi spara prezzi sopra i 500 Al momento non potevo spendere tale cifra..
    Inizio a documentarmi.. Trovo un sito direct-optic. It (se vuoi puoi omettere il nome se non puoi pubblicarlo) Ordino degli occhiali fotocromatici le te marrone correttivi filtro luce blu . Mi chiedono la foto con metro per la distanza interpupillare, la prescrizione, mi consulto sulle dimensioni della montatura . Etc.. Disponibilissimi insomma . Con lo sconto da nuovo cliente spendo 185 euro . Preciso lenti transition vii signature Dopo pochi giorni inizio ad apprezzare la protezione sorprendentemente efficace.. Inizio ad avere poche e rari crisi di blefarite .. Dopo due mesi mi accorgo che una lente si è rigata sebbene sempre trattati come una reliquia . Gli scrivo . Sostituite le lenti in garanzia . Con un upgrade . Lenti hoya, (adesso montano solo quelle) fotocromatiche, indice 1.60 (prima avevo 1.50), filtro blue control, garanzia casco per due anni. Morale: sono passati due mesi dal primo acquisto ed ho comprato un altro paio di occhiali per me sempre lenti hoya fotocromatici per 105 euro da portare al lavoro ed un paio super come il mio per mia moglie, 165 euro...ora mi chiedo ...o meglio chiedo ad una persona pragmatica come te . Io mi trovo benissimo con l'occhiale . L'ottico con cui avevo parlato mi aveva spaventato.asserendo che le hoya sono il top e costano molto.. Io capisco che in Italia i commercianti sono massacrati dalle tasse é vero... Cmq la domanda è.. Ho sbagliato secondo te a comprarli online . Tenuto conto però che mi sono impegnato per le misure etc.!??! Accetto anche del bischero.. Grazie e complimenti per la tua curiosità. Non fermarti!

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    1. Come venditore di occhiali ti dico di si. Ma sono di parte.
      La questione merita una analisi piú profonda.

      Come l'ottico sia arrivato a 500 euro di preventivo non lo so.
      Con valori di 0,5 non ha senso prendere lenti ad alto indice refrattivo (1.6) o di costruzione sartoriale (tranne rari casi particolari)... presumo che anche il costo della montatura facesse la sua parte.
      Le lenti hoya sono medie. Non il top ma nemmeno pessime.
      Io non riesco a capacitarmi di come facciano a fare certi prezzi... Presumo abbiano p.iva in irlanda (amazon, google ecc) o in paesi extraeuropei. Certo che sono un paio di giorni mi vien voglia di chiudere tutto, smettere di fare optometria e andare a fare il panettiere (come dipendente).

      Tecnicamente, secondo la legge italiana gli occhiali devono essere approntati e consegnati e collaudati dall'ottico di persona... non potrebbero essere dunque venduti online! Ma le leggi son quello che sono e se la sede legale é nelle isole Cayman nessuno la puó multare.

      Comunque capisco la tua situazione. Anche io cerco di risparmiare quando posso... Ma ho sempre un pensiero: se tutti noi italiani per risparmiare compriamo su internet dove le societá sono meno tassate e hanno meno costi di personale poi chi andrá a comprare nei negozi? E questi andranno a ridursi generando disoccupazione. Senza contare la delocalizzazione del settore secondario (sempre poco competitivo a causa delle tasse).

      Al di la del costo esistono poi i servizi accessori: Gli occhiali presi su internet chi li raddrizza quando ci si siede sopra? Le piccole manutenzioni e la riparazione chi la fa? Molti ottici giá si rifiutano di sistemarli.

      La tua fortuna é che hai gradazioni basse e anche centrature errate generano effetti prismatici tollerabili. Parlo di centrature errate perché con i metodi "fai da te" si incorre facilmente in errori (per evitarli prendo le misurazioni piú volte sia a mano che con strumenti verificando che tutto combaci). La situazione puó diventare drammatica con le lenti progressive.

      Centrature o assetti errati dell'occhiale influiscono sulla postura oltre che sulla visione. Scrissi qualcosa tempo addietro riportando un manifesto dell'associazione degli optometristi americani:
      Si sconsigliava l'acquisto di occhiali on-line riportando statistiche allarmanti sugli errori di montaggio e centratura. E non si trattava di ottici che cercano di difendere il negozio ma di optometristi (in america la misurazione della vista e la scelta delle lenti la fa l'optometrista, l'oculista fa solo la parte medica come interventi, diagnosi e prescrizione di farmaci).

      Infine, per le blefariti (che vengono anche a me, insieme a calazi e orzaioli) un oculista mi consiglio di migliorare l'igiene lavando gli occhi con shampoo jonson. Devo ammettere che funziona anche se un po' brucia. Il blefaroshampo (acquistabile in farmacia) invece ha un PH molto piú vicino alla lacrima, non brucia ma costa di piú.

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    2. Infatti dopo un mesetto che leggo tuoi ed altri articoli.. Mi son chiesto, ma la centratura verticale come hanno fatta a farla ? Cmq sta di fatto che io sono molto soddisfatto dell'acquisto e lo rifarei, anzi già fatto.
      La sede dell'azienda è in Francia, hanno diversi negozi, secondo me il vero problema è il nostro, tutto italiano, troppe tasse. Se assumi un dipendente in più sei rovinato ad esempio..
      A.. Inotre la fattura é firmata dall'ottico che ha effettuato il controllo e montaggio, scaricabile in Italia, tutto a norma .
      Il panettiere? No ...Però ci vorrebbe che in questa Europa, almeno, potessimo giocare alle stesse regole...
      Per la blefarite ho scoperto da qualche mese un rimedio per le crisi estreme, una mascherina per gli occhi ternoforo, costo 20 euri che scalda gli occhi a 45 gradi per 20 minuti rimettendo in circolo la lacrima sfiammando i dotti.. Anche quella Amazon . I'm sorry
      Cmq funziona e costa poco .
      Cmq hai ragione in tutto quello che hai scritto.. Solo che è difficile per me comprendere tali differenze di prezzi .

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    3. Per la centratura verticale si lavora su valori medi mantenendo al pari le altezze, supponendo che entrambi gli occhi siano alla stessa altezza. Per esperienza ho visto che, vuoi per postura o per altri motivi, vi sono frequenti asimmetrie. Mediamente 1 mm di differenza sull' altezza tra un occhio e l'altro. Su 0,5 cambia poco. Su valori più elevati il sistema si adatta.

      Non conosco la tassazione francese e non è detto che la sede sia in francia potrebbero in francia avere un magazzino e il laboratorio di assemblaggio. Forse sono prevenuto ma sono sicuro che ci sia qualcosa sotto.
      Leggevo oggi di alcune azioni fatte da federottica (associazione degli ottici); uno dei punti era:

      • Incontrato il Ministero della Salute per far rispettare la normativa riguardante la vendita di occhiali premontati nei canali previsti e il divieto di vendita di occhiali da vista online;

      Divieto di vendita on-line.
      Divieto che da anni viene snobbato.
      Nowave, pur avendo sede in italia, lo aggira appoggiandosi agli ottici per consegna: l'ottico è tenuto a collaudare l'occhiale.

      Il fatto che un ottico li abbia assemblati e controllati non significa che vadano bene perchè quell'ottico non sa se cosa avviene una volta indossati? Mantengono la posizione? Calzano più bassi? Scivolano? La distanza cornea-lente è quella valutata inizialmente? Inclinazione? Angolo pantoscopico? Angolo panoramico?

      La cosa assurda è che una volta quando aprì mio nonno il negozio di occhiali era tutto più semplice. Arrivava la ricetta oculistica (valutata con i mezzi che c'erano), si faceva l'occhiale a scelta tra 4 montature e 3 tipi di lenti in vetro. Erano pesanti, costosi e poco performanti. Le centrature si rispettavano entro i limiti del diametro della lente. Nonostante tutto ottici e medici erano figure rispettate!

      Oggi ci sono più esigenze, meno soldi, più concorrenza e sono in vendita una quantità di montature immisurabile! Ogni giorno affronto problemi che mio nonno non avrebbe mai immaginato: passo più tempo a gestire dati, fatture, privacy, mail e a fare corsi di aggiornamento che a fare l'ottico o l'optometrista! Non sai quanto mi ferisca quando veniamo visti come ladri a causa dei prezzi necessari a sopravvivere. Per questo mi vien voglia di fare il panettiere: orari pessimi ma si lavora con ingredienti naturali per plasmare un prodotto che dipende da te, non dal fornitore di lenti e quello di montature!

      Per la blefarite ti faccio risparmiare 20 euro:
      impacchi con acqua calda. Fai bollire l'acqua, magari con una manciata di sale (non la sterilizzi ma elimini un po' di agenti contaminanti), la lasci raffreddare un po' e poi immergi cotone idrofilo sterile, lo strizzi e con quello fai gli impacchi (reimmergendolo ogni tanto per mantenerlo in temperatura).

      Riguardo fare acquisti su amazon li faccio pure io su tutte quelle cose che non trovo normalmente. In realtà non sempre con amazon si risparmia: le borse per la moto ad esempio. Il concessioanrio mi fece lo stesso prezzo che faceva amazon (sullo stesso prodotto e senza che io gli avessi detto nulla a riguardo) ma in più me le montò (1 ora di lavoro)!

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  2. Buongiorno, ho acquistato da gennaio gli occhiali con le lenti neutre di Nowawe. Premesso che ho una vista ottima e non ho avuto mai problemi in passato, ultimamente sto riscontrando grossi difficolta' con la mia vista. In particolare, la mia vista appare sfocata e faccio difficolta' a focalizzare le cose. Mi chiedo se questi problemi possano essere causati dall'uso di questi occhiali. Grazie

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    1. Se sono lenti neutre non dovrebbero essere gli occhiali a generare questi disturbi.

      Tuttavia potresti avere qualcosa.... ad esempio una ipermetropia mai diagnosticata. L'ipermetropia non diagnosticata é la cosa piú frequente ma non sono da sottovalutare stress, etá, postura, cattive abitudini ecc.

      L'iter che consiglio é una visita medica oculistica (soprattutto se non l'hai mai fatta) per escludere patologie di varia natura; e un controllo optometrico COMPLETO per valutare funzionalitá ed l'elasticitá del sistema visivo.

      A proposito delle cattive abitudini: assenza di pause sul lavoro e l'uso continuo del cellulare sono quelle piú ricorrenti. A tal proposito sto preparando un articolo sull'igiene visiva (ma sará pronto per settembre)

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  3. Ciao!
    Aggiungo la mia posizione come fondatore di nowave...

    Con nowave cerco di offrire un prodotto di qualità (cosa che anche Alberto ci riconosce), mettendo insieme i vantaggi dell'e-commerce insieme ai vantaggi di essere seguiti da un professionista.

    nowave non è un "colosso del web" ma una micro-impresa italiana. Anche io come altri avrei potuto mettere la sede legale all'estero e consegnare direttamente a casa del cliente. Invece con il mio socio abbiamo deciso di fare le cose legalmente: in ogni fase dell'acquisto degli occhiali (dal sito alla consegna) c'è a disposizione un professionista qualificato.

    Alberto è una persona trasparente e chiara, e on line fa un lavoro straordinario. Presso il suo centro ottico trovate professionalità e il prezzo giusto. Purtroppo, tra i 10'000 ottici italiani c'è di tutto: ottici in difficoltà, ottici che cercano di marginare più che possono, ottici che fanno controlli visivi approssimativi... Ormai non mi stupisco più di un paio di occhiali "semplici" a 500 euro!

    Sono entusiasta della tecnologia e credo che in generale la contrapposizione tra i "poveri negozianti fisici" schiacciati dai colossi "on-line" faccia male, soprattutto ai primi perché è facilissimo cadere nella trappola dell'alibi.

    Io vengo dal mondo della farmacia: anche i nonni degli attuali farmacisti avevano la vita facile. Oggi non più.
    Anche mio padre, in banca per 35 anni, ha avuto una vita più "facile" della nostra. Oggi lavorare in banca non è una garanzia per nessuno.
    30 anni fa -me lo ricordo come fosse ieri- eravamo tutti schierati contro i colossi della GDO, rei di far chiudere negozietti di alimentari e latterie. A cosa è servita quella levata di scudi? Oggi chi va a fare la spesa dal negozietto?

    Credo che tutti quanti dobbiamo rimboccarci le maniche per affrontare questa nuova rivoluzione. Non è il prezzo più basso che vincerà ma chi troverà le strade migliori.
    Baci a tutti
    gino

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  4. PS: paghiamo le tasse come tutte le aziende italiane ;)

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    1. Grazie per l'intervento.
      Riguardo il piccolo negozio di quartiere devo ammettere che lo preferisco al centro commerciale... Ma ritengo, osservando i flussi di persone che vi transitano, di essere nella minoranza.

      Paradossalmente ritengo che la svendita che avviene in molti negozi faccia male non al negozio stesso ma, a lungo termine, all'utente finale.

      Faccio i complimenti a Nowave perché in italia abbiamo regole e tasse che non avvantaggiano certamente le imprese.

      Una tiratina d'orecchie per il tool per le centrature on-line perché non é precisissimo a causa di diverse focali della telecamera che si considera e del posizionamento della stessa.

      Prima o poi ci incroceremo dal vivo. Magari eravate pure presenti al forum sulle progressive a Firenze!

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    2. Ps: su instagram aggiorno anche i miei spostamenti... magari ci si incrocia prima o poi

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  5. Ciao, avrei una domanda sulla centratura verticale. Se acquisto una montatura nowave e invece di inserire i valori sul sito vado a fare visita dall'ottico/optometrista partner di Nowave, risolvo il problema della mancata centratura verticale?

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    1. Un ottico puó fare delle valutazioni su come ti stanno gli occhiali e comunicare alla ditta se alzare o abbassare un po'... tuttavia si tratta sempre di una valutazione approsimativa. Non é l'ideale ma é un passo avanti rispetto ad una centratura generalizzata completamente.

      Se l'ottico in questione ha in negozio gli occhiali scelti invece le cose cambiano: sará in grado di farti indossare l'occhiale per valutare le centrature direttamente sul viso.

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    2. Ciao Alberto,

      ho letto con interesse questa tua recensione, per così dire.
      Ho scoperto da pochi giorni il sito NoWave e ciò che mi preoccupava maggiormente era proprio la qualità, sia di montature che delle lenti.
      Leggendo del problema delle centrature, sinceramente credo che una soluzione semplice sarebbe quella di farsi inviare le montature da provare (credo costi 10 euro il servizio) e poi recarsi dal loro ottico partner con la montature, dandogli così modo di prendere le misure con maggior precisione.

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    3. Sarebbe in effetti una ottima idea. Se si parla di corriere peró i costi sarebbero maggiori: 10 euro per OGNI viaggio.
      10 per il primo.
      10 per far tornare le montature non scelte.
      altri 10 per eventuale lavorazione (non tutti gli ottici son dotati di laboratorio).

      Nowave propone anche agli ottici partner di acquistare un campionario. Spesso peró l'ottico é gia pieno di montature e cerca di vendere le proprie prima di acquistarne altre.

      Potrebbe essere una opzione avere in conto visione il campionario Nowave... ma presumo che questa scelta possa avere dei costi importanti per la Nowave.

      So che i proprietari leggono il blog, quindi credo prenderanno in considerazione questa opzione (se non l'hanno giá fatto).

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  6. Ciao ottimo articolo, ti chiedo un consiglio: è meglio scegliere tra nowave o zeiss blue protect? Che differenze ci sono?

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    1. Non ho i dettagli specifici sulle lenti.

      Se non fossero graduate probabilmente opterei per acquistare i nowave online (per mere questioni economiche, tenendo presente che c'é il rischio che gli occhiali, una volta indossati poi non mi piacciano).

      Se dovessi farli con le diottrie per correggere un difetto visivo suggerisco di recarsi presso un negozio al fine di valutare le centrature.

      Tra una lente e l'altra percepiamo poche differenze. Facendo i test con un laser blu sembrerebbe che le lenti alla lutina schermino piú di tutte. Le Hoya sono quasi paragonabili alle Tokai... idem le Opto-in (che credo paghino la hoya per il brevetto o qualcosa del genere). Mi pare che le lenti Zeiss abbiano un range di schermatura lievemente ridotto rispetto alle precedenti... ma si tratta di valutazioni home-made fatte con un laser blu di cui non conoscevamo precisamente le lunghezze d'onda.
      Dubito che Zeiss faccia uscire un prodotto di scarsa qualitá rischiando di rovinarsi la reputazione.
      Allo stesso modo non credo che Nowave voglia fregare gli acquirenti con prodotti scarsi (anche se, secondo me, nel loro sito, esagerano un po' sul fattore della fototossicitá e danni retinici causati dalla luce blu).

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    2. Una nota aggiuntiva: i diversi materiali delle lenti possono alterare le lunghezze d'onda. Avremo che una lente con indice 1,600 ha una schermatura dalla luce blu leggermente differente di quelle con 1,500. La 1,600 probabilmente blocca qualcosa in piú... ma si tratta di un "qualcosa" e non di un "molto".

      Parlo di materiali e non di nomi di ditte che producono lenti, perché questa cosa é comune un po' a tutte.

      Se volessimo valutare il livello di assorbimento avremmo bisogno di uno spettrometro. Per valutarne l'efficacia a lungo termine sulla fototossicitá sarebbe poi necessario fare uno studio. I risultati dello studio ci darebbero delle indicazioni e non delle certezze assolute. La precisione delle indicazioni sarebbe proporzionale al numero di partecipanti e in funzone della durata.

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  7. Ciao Alberto! complimenti per il tuo blog! ��

    Volevo farti delle domande in merito all'argomento:

    - Nell'articolo parli di lenti gialle che filtrano la luce blu. Le lenti in questione sono potenzialmente più efficaci di quelle trasparenti? L'occhio potrebbe avere più difficoltà nell'adattarsi a questo effetto visivo? Le consiglieresti?

    - Si dice spesso che la secchezza oculare può derivare da una esposizione elevata alla luce blu tramite l'uso di dispositivi elettronici. A chi rivolgersi per una visita specialistica? oculista e optometrista? ci sono degli esami più indicati?

    Perdonami per lo spropositato numero di domande : D
    Grazie in anticipo e buona giornata!

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    1. Le consiglierei: io stesso le uso e mi ci trovo bene. Qualcuno afferma di vedere dei fastidiosi riflessi blu... ma é una situazione di cui ha scritto qualcuno sul blog e che personalmente non noto e di cui non ho riscontro con i miei clienti. Bisogna tenere presente che non ho idea delle condizioni luminose in cui vivono, ne delle lenti usate da queste persone che non si sono trovate bene...

      Riguardo la seconda. Non mi pare che la secchezza oculare sia cosí legata alla luce blu o UV. Piuttosto sono gli infrarossi che aumentano l'evaporazione della lacrima! I monitor non hanno radiazioni "malvage" che danneggiano la vista: semplicemente il pc (come il cellulare o altri dispositivi) attira la nostra attenzione, si battono meno volte le palpebre e la lacrima evapora piú rapidamente.

      A chi rivolgersi per una valutazione della lacrima? In teoria il medico dovrebbe saper tutto... Ma mi trovo contrario ai test invasivi spesso usati (shirmer). L'optometrista che fa contattologia, in particolare con lenti semirigide (sono lenti che non perdonano errori), é spesso molto preparato a riguardo perché deve conoscere bene le strutture (tra cui la lacrima) che interagiranno con la lente stessa.

      Anche l'ottico che ha molti tipi di lacrime artificiali (io ne ho 7 tipi) é spesso ben preparato a riconoscere la dislacrimia per proporre la soluzione piú idonea: se peró ti da una lacrima artificiale senza aver indagato (almeno una anamnesi) sulla tua lacrimazione potrebbe non essere l'ideale.

      L'esame piú indicato, a mio avviso, é l'osservazione in lampada a fessura (biomicroscopio). Si possono facilmente osservare:
      -lipidi sul bordo palpebrale
      -spessore del menisco lacrimale
      -lipidi sulla superficie della lacrima
      -dinamica di movimento della lacrima

      Con disco di placido si púo eseguire anche il NIBUT: non invasive break up time, in cui si osserva quanto tempo impiega la lacrima adeteriorarsi.

      I piú abili, sempre con biomicroscopio, riescono a valutare anche la presenza di proteine e altri elementi (in funzione del movimento della lacrima).

      L'analisi al microscopio della lacrima permette di vedere i depositi residui di sali, lipidi, mucine ecc. É un esame poco invasivo. Anche il BUT é valido ma richiede l'uso di fluoresceina (un colorante biocompatibile) che potrebbe alterare leggermente i risultati.

      Il test di shirmer personalmene lo trovo pessimo: viene messa una cartina sul bordo della palpebra e osservato quanto si imbibisce. Tuttavia una cartina nell'occhio é molto invasiva e stimola eccessivamente la lacrimazione.

      La presenza di una dislacrimia é valutabile anche con l'osservazione dell'ammiccamento: un ammiccamento continuo indica che qualcosa non va.

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    2. Grazie mille per l'esauriente risposta!

      Volevo approfittare della tua gentilezza per un ultimo favore.
      Mi piacerebbe conoscere la tua opinione riguardo questo prodotto:

      https://www.olent.it/wp-content/uploads/Eye-Mask-Olent-Ottica.pdf

      Ne hai mai sentito parlare?

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    3. Si. E confermo quello che dicono gli studi di Meibomio William Ngoa, Sruthi Srinivasanb, Lyndon Jones pubblicati nel portale SOPTI il 14 settembre 2019.

      Riassumnedo: con l'uso di una mascherina riscaldata la situazione migliora ma non porta a dei risultati clinicamente significativi. Si parla di effetto placebo ecc.

      Personalmente sono soggetto a orzaioli e calazi (cisti delle ghiandole di meibomio) e ho voluto provare ad usare una mascherina termica negli ultimi mesi. Ho cominciato un mese fa che avevo un calazio e ora non é cambiato nulla.
      Per queste patologie sono piú efficienti i prodotti per igiene palpebrale per ridurre i rischi e impacchi caldo umidi (acqua e sale secondo molti professionisti sarebbe il top). Inutile invece osservare dentro la bottiglia dell'olio o apporre olio sulle palpebre.

      Fondamentale invece per una buona lacrimazione sono corrette abitudini alimentari, idratazione, igiene visiva (pause durante il lavoro).

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    4. ho trovato lo studio originale (pubblico):
      https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30341026

      The EyeBag may relieve symptoms of dry eye, but the effect on meibomian gland function and tear stability when used for only 4 weeks was undetectable.

      Tradotto e riassunto: in 4 settimane di uso della benda riscaldata (EyeBag) gli effetti sulla lacrima sono trascurabili.

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