Le lenti rovinano la vista?

Possono le lenti rovinarmi la vista?
Il 70% dei portatori di occhiali ha questo dubbio. 
In realtà la percentuale appena menzionata me la sono appena inventata di sana pianta; ciò non toglie che il dubbio spesso viene.

La risposta è: dipende.
Vanno distinti alcuni casi:

Esempio di aberrazioni su occhiali economici per cinema 3D
Caso numero 1: gli occhiali da sole!
Sono pericolose le lenti che non bloccano i raggi ultravioletti; possono essere dannose lenti che producono troppe aberrazioni. In entrambi i casi è difficile distinguere quali abbiano o meno le caratteristiche sopracitate; per tali motivi sconsiglio vivamente l'acquisto di occhiali molto economici che potrebbero bloccare i raggi ultravioletti ma non garantiscono purezza del materiale con cui è costruita la lente.
Se li comprate da un ottico preparato non dovreste aver problemi.

Caso numero 2: occhiali per miopia.
Una sovracorrezione della miopia potrebbe portare il sistema visivo ad un eccesso di convergenza, viziando quindi la postura degli occhi. Se questi vizi vengono identificati per tempo sono anche facilmente recuperabili. Inoltre una correzione eccessiva porta ad un maggior sforzo accomodativo, ovvero lo sfruttamento dei meccanismi per mettere a fuoco da vicino anche per compensare la correzione eccessiva da lontano. Questi meccanismi portano ad un peggioramento della miopia e per tale motivo si tende a sottocorreggere lievemente (esistono dei test appositi).

Caso numero 3: correzione per ipermetropia
Si utilizzano lenti positive. Le lenti positive riducono l'accomodazione e rilassano il sistema visivo.

Vi possono essere delle difficoltà nell'uso qualora vi siano delle pessime abitudini visive (ad esempio preesista una insufficienza di divergenza).

Danni non se ne fanno con queste lenti; tuttavia molti ipermetropi lamentano che il loro peggioramento visivo sia aumentato da quando hanno dovuto cominciare a portare gli occhiali. In realtà non vi è alcun vero peggioramento: l'ipermetropia è sempre stata li, latente. Col tempo diventerebbe comunque manifesta.



Caso numero 4: presbiopia

In questo caso ci troviamo di fronte ad un irrigidimento del cristallino. Il cristallino è una lente posta all'interno dell'occhio che, cambiando di forma, ci permette di mettere a fuoco sia da lontano che da vicino. Man mano che si irrigidisce aumenta la difficoltà nella lettura (tenendo in considerazione la visione corretta da lontano). Una sottocorrezione darà una visione sfocata, una sovracorrezione potrebbe accellerarne lievemente l'avanzamento. Ad ogni modo, la presbiopia dovrebbe cominciare attorno ai 45 anni e raggiungere 2,50 diottrie nell'arco dei 5 anni successivi. Questi sono i dati medi ma possono variare molto in base alla distanza di lettura, forie, riserve fusionali, stereopsi ecc.
Anche in questo caso non sono lenti che possono danneggiare la vista.

Caso numero 5: Astigmatismi.
Vanno corretti. Importante è distinguere se l'astigmatismo è vero (di solito è corneale) o se è il frutto di uno spasmo accomodativo (contrazione muscolare che inclina il cristallino). Possono essere miopici ipermetropici o misti. In linea di massima una correzione errata può dare affaticamento visivo ma non dovrebbe fare danni. Astigmatismi miopici possono stimolare accomodazione, come nella miopia.

Caso numero 6: centrature errate.
Non causano veri e propri danni alla vista ma costringono gli occhi a riallinearsi di continuo.
Centrature errate (o cocchiali fuori assetto) possono generare problemi di postura e vizi di posizionamento degli occhi (forie). Gli occhiali premontati hanno ad esempio una centratura fissa, uguale per tutti, e raramente gli occhi combaciano con quella centratura! Vanno dunque usati con parsimonia e solo per brevi periodi (ad esempio son comodi per dare un rapido sguardo al listino del ristorante)

Riassumendo.
Semaforo rosso per:
- Lenti molto economiche, da sole e da vista possono rappresentare un fattore di rischio per la salute e l'efficienza visiva. 

Luce arancione per:
-Gli occhiali per miopia possono far peggiorare le miopie o addirittura rendere miope chi non lo sarebbe! Tuttavia la miopia stessa non è sempre considerabile un danno alla vista ma un naturale adattamento dell'occhio alle moderne abitudini di vita (che includono lettura, uso di smartphone e pc). Vanno dunque prescritte con coscienza e conoscienza.
-Lenti astigmatiche. Dipende dall'entità, direzione e natura dell'astigmatismo. A grandi linee valgono le stesse regole della miopia ma vanno considerati molti piú fattori.
-Occhiali premontati (che trovae in farmacia, edicole, autogrill, e anche dall'ottico)

Semaforo verde per:
-Occhiali per ipermetropia e presbiopia non creano danni visivi o peggioramenti, purchè siano ben centrati.

Ad ogni modo una analisi refrattiva ed una centratura corretta sono indispensabili per eliminare, o per lo meno cercare di ridurre, i piccoli disagi che le lenti stesse possono creare.
Rimane importantissimo fare i controlli oculistici preventivi almeno ogni 5 anni!

L'argomento è comunque complesso; se avete domande scrivete le qua sotto e cercherò di rispondere non appena possibile.

Commenti

  1. sono stato operato da poco tempo di una dipoplia occhio sx ora tutto a posto ho sempre portato lenti progressive varilux ora mi dicono che sono migliori le zeiss cosa mi consigliate ? vi ringrazio per la gentilezza. la mia e-mail cianconi_tn@libero.it

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    1. Buongiorno.
      Da qualche parte ho anche scritto un post su "la lente migliore del mondo", dove spiego che non esiste una lente migliore per tutti e che dipende da persona a persona.
      Le differenze maggiori sulle geometrie della lente (e quindi sul confort) sono da modello a modello di lente e non da marca a marca.
      Zeiss produce indubbiamente ottime lenti, ma se sei abituato con un determinato modello di lente della Essilor io continuerei ad usare quello.

      Ti faccio un esempio pratico e un po' estremo:
      Se mi sono abituato ad una lente piena di distorsioni e la uso da sempre, e passo ad una lente che le dimezza, potrei trovarmi in difficoltá.

      Se non ricordo male Zeiss ha dei brevetti sul bilanciamento dei poteri tra i due occhi quando vi sono determinate differenze... Bilanciamenti che potrebbero peró essere stati giá valutati dall'optometrista o dall'oculista che ha fatto la prescrizione!
      Tecnologie che comunque hanno poco senso se non vi sono notevoli differenze di potere tra i due occhi.

      Riguardo invece la diplopia preparati comunque a dover affrontare qualche difficoltá:
      Se sono anni che i tuoi occhi si orientano in un certo modo devi prendere in considerazione che hai generato una abitudine... e che di colpo é stata cambiata!
      Parlo di abitudini sulla postura e orientamento del sistema visivo e che i poteri delle lenti possono variare.

      Purtroppo non posso essere piú specifico perché non ho dati sufficienti.

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  2. Salve , io ho comprato dei occhiali per leggere +1 siccome ho una miopia -1 posso aiutare ? I occhiali le ho prese in farmacia già precostruite , vanno bene per abbassare la miopia o per lo meno non peggiorarlo?

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    1. In breve ti dico che rischi di fare un gran casino....

      Appena ho un po' di tempo e riesco a raggiungere una tastiera per scrivere un testo più completo ti spiego il perché.

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    2. Finalmente una tastiera e un po' di tempo:
      Ci sono degli studi sul prevenire l'avanzamento della miopia sfruttando varie addizioni da vicino. Sono state valutate addizioni di +1 e +2 nella lettura dimostrando che tali soluzioni portano ad una riduzione dell'avanzamento della miopia di circa 0,12/0,20. Tuttavia uno studio molto più datato (erano i tempi dell' OEP ha dimostrato come potesse essere più efficente una riduzione di 0,50 per ottenere una maggiore efficienza).

      La riduzione delle diottrie, a mio parere, andrebbe valutata soggettivamente, tenendo conto del lag, forie e riserve fusionali, accomodazione relativa e positiva.
      Ottenuti questi valori si può valutare se mettere o meno un valore di addizione e in che modo.

      Se hai -1 e metti un +1 ottieni una addizione di 2 diottrie, a mio avviso eccessiva: rischi di impigrire il tuo sistema accomodativo ed il valore risulterebbe inadatto all'uso del computer. Inoltre il +1 degli occhiali potrebbe non avere le centrature coordinate con i tuoi assi visivi rischiando di viziare la posizione degli occhi.

      Come scritto in precedenza non userei quel +2 di addizione.
      Piuttosto non usare gli occhiali (equivalente ad un più moderato +1 di addizione) o, se li possiedi, potresti usare un tuo precedente occhiale (che dovrebbe esser quindi centrato) occhiale con -0,50.

      Se la miopia è legata ad un allungamento del bulbo oculare non potrai comunque abbassarla, al massimo puoi cercare di contenerne la progressione.

      La cosa migliore è usare poco il cellulae e dedicarsi ad attività all' aria aperta. Durante lo studio/lavoro mantenere una postura corretta (leggio e penne stilografiche aiutano) e ricordarsi di fare pause nelle quali guardare distante (molto distante, tipo fuori dalla finestra)

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  3. Quindi non c'è rimedio con un miope da -1 ?

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    1. Dipende: se la miopia é causata da uno spasmo accomodativo del muscolo ciliare, allora si.

      Ho un carissimo amico che 20 anni fa era miope. Poi, piano piano, abbassando le gradazioni e con una buona igiene visiva, é tornato a vederci bene.

      Perché la sua miopia era legata ad uno spasmo accomodativo. Se fosse stata legata ad un allungamento del bulbo oculare sarebbe rimasto miope.

      Usare un +1, di un premontato per giunta, puó essere addirittura dannoso in questa situazione! Quindi evitalo.

      Cerca di rimaner sereno (non hai idea di come la psiche influisca nella visione), passa piu'tempo all'aperto che sui libri, evita di guardare il cellulare, fai sport.

      Consulta un optometrista per valutare sistemi di prevenzione della miopia e, nel peggiore dei casi, ricorda che il miope é avvantaggiato nella lettura rispetto ad un emmetrope. Magari in giovane etá non ci si fa caso.... ma attorno ai 40 la cosa si fará sentire.

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  4. Buonasera! Le chiedo se conosce le lenti Filab..me le hanno proposte per la mia nuova montatura ma il mio oculista non le conosce.
    Sono rimasta colpita dai prezzi particolarmente convenienti e dalla garanzia del made in italy ma non trovo riscontri e recensioni.
    Sono miope e astigmatica, porto gli occhiali 20 h al giorno.

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    1. Il nome non mi é nuovo, ma non posso dire di conoscerle.
      Ma devo dire che uso lenti Opto-In... che non sono nemmeno loro molto conosciute! Presumo che Filab sia una realtá simile a Opto-in.

      Potrebbero non esser lenti super economiche.... ma comunque meno costose ad esempio delle Zeiss ed Essilor.

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  5. Ma gli occhiali per il pc usati anche quando non serve ad esempio usati mentre non facciamo niente rovinano la vista??

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    1. Dipende.

      In linea generale per rovinare la vista servono diottrie e/o centrature sbagliate, portate a lungo e di continuo... e piú che rovinare la vista generano abitudini errate e controproducenti.

      In genere peró danno anche una serie di effetti collaterali come nausea, mal di testa, diplopia ecc.

      Detto questo bisognerebbe definire cosa sono gli "occhiali da pc".

      -sono occhiali che hanno delle diottrie per aiutare il sistema visivo nella focalizzazione di uno schermpo posto a circa 80 cm? Se fan male o bene andrebbe valutato di volta in volta a seconda delle situazioni.

      -sono occhiali con lenti neutre selettive per la luce blu? in questo caso non dovrebbe dare nessun problema portarli. Anzi, in alcuni casi oltre a ridurre il blu schermano dai raggi UV, fornendo una protezione extra.

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  6. ho cambiato da poco le lenti rodenstock perché ho aumentato di 0.25 da lontano +1.75 0.75 e da lettura 2.50 ho notato lenti più spesse di un millimetro e il campo intermedio più stretto che trovo difficoltà alle medie distanze cosa mi consiglia ? prima vedevo meno da vicino però bene in tutti i campi dovrei tornare alla vecchia gradazione ?

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    1. All'aumentare dei calori le lenti diventano piú spesse;
      ai lati esterni di solito possiamo osservare il punto piú sottile.
      All'aumentare della differenza tra i valori da lontano e quelli da vicino (valore che porta il nome di "Addizione", che mi pare di capire essere +2,50) é naturale che il canale di progressione si stringa.

      Il mio consiglio sarebbe di cercare di resistere aspettando che il cervello impari a gestire le aberrazioni laterali. Se la cosa fosse insopportabile e ingestibile, per la media distanza e il vicino, si potrebbe optare per affiancare anche un occhiale con lenti occupazionali (soprattutto per chi lavora a lungo in ufficio é l'ideale).

      Una alternativa puó essere abbassare l'addizione: ad esempio portarla a 2,00... il campo intermedio si allarga (rispetto al 2,50) ma la lettura, per essere nitida, deve essere portata a 50cm (invece che a 40cm).

      Altra alternativa é montare una lente progressiva "lunga" ovvero con la zona da vicino piú in basso: per leggere bisogna abbassare ulteriormente gli occhi ma la zona intermedia si allargherebbe.

      Ne parli con il suo ottico.

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