Mido 2019

Chi non é mai stato in una fiera dedicata ai propri interessi?

Quest'anno ho saltato quella il Motorbike Expo a Verona, ma sono riuscito ad andare all'Opti a monaco e al Mido a Milano.

Ho potuto parlare con i fornitori di lenti, in particolare con Tokai per vedere le novitá sui trattamenti lutina (oltre alla lente raccordata che vidi all'Opti). Le lenti alla lutina dovrebbero ridurre il deterioramento, dovuto alla scarsa produzione di luteina indotta da quelle frequenze UVA che maggiormente si avvicinano ai raggi UVB. Mi hanno presentato anche trattamenti per gestire la fotofobia... e molto altro ancora! Tante nozioni comunicate dal rappresentante che faccio fatica a ricordarle tutte! (Mi sono ripromesso di vederlo successivamente con piú calma)

Ho parlato con il rappresentante Zeiss; gli ho posto un trabocchetto chiedendogli se posso pulire le lenti con detersivo per piatti: in risposta ho ottenuto una faccia stranita, quasi interdetta e un "non mi pare sia il metodo migliore". Gli ho spiegato che era scritto nel blog Zeiss e subito si é attivato richiamando un'altra persona (che presumo essere responsabile del maketing) il quale ha attribuito il fatto ad un potenziale errore di traduzione del sito. Spero che correggano al piú presto.

Mi sono innamorato di uno strumento in grado di fare una misurazione aberrometrica delle lenti e di valutare anche le minime imperfezioni! Uno strumento che verrebbe utile per valutare la qualitá delle lenti nel minimo dettaglio. Con questo strumento ho potuto vedere la differenza tra le progressive Essilor montate sull'occhiale di mio padre e le Opto-In su quello di mia madre... senza riuscire a notare differenze nel canale di progressione.

Nel tempo che rimaneva ho potuto fare 4 interviste a 4 distributori/produttori di occhiali (tre dei quali da cui giá mi fornisco e di cui mi faccio garante riguardo la qualitá).

Purtroppo per problemi tecnici, probabilmente un contatto del microfono solo due interviste sono riportate cosí com'erano. Le interviste al designer di Snob Milano e di Look risultano "mute" e sulle quali ho dovuto improvvisare un commento fuori campo. Sono molto dispiaciuto per la perdita dell'audio in quanto non rendono giustizia alla disponibilitá e alla preparazione delle persone che hanno rappresentato le rispettive aziende.

Le interviste con audio sono state fatte al fondatore di Saraghina, brand che nasce a Rimini e produce in Veneto, e ad uno dei fondatori di Vasuma , brand che ho scoperto essere composto dalle iniziali dei tre fondatori Vana, Sundelius, e Malmstem. Avrete notato che i nomi non sono tipicamente Italiani; sono infatti 3 amici svedesi innamoratissimi dell'Italia. Il 95% della loro produzione risulta italiana, il rimanente 5% é in cina (mi pare di aver capito per le minuterie) e Giappone (per la fornitura di titanio).

E questo é quanto.
Purtroppo la qualitá del video risulta decente ma non perfetta: spero di migliorare in futuro e di non annoiarvi troppo con la mia voce (avete presente quando si riascolta la propria voce registrata? É traumatico!).

Commenti

  1. che bello mi piacerebbe andare al mido prima o poi anche se sono uno studente e basta

    immagino tu per le progressive abbia provato un mappatore... sono strumenti fantastici anche se le progressive devono avere la stessa addizione per un confronto reale tra le varie geometrie.

    ci sta che fossero tutte essilor alcune sono rimarchiate.

    un saluto e ora mi vado a cercare il video su youtube.

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    1. Non ti preoccupare. E' una fiera molto aperta. La prossima volta approfittane, prenota il tuo biglietto e facci un giro.

      Le lenti in questione non sono rimarchiate ma sono fatte proprio da opto in (anche se i semifiniti di partenza credo siano gli stessi di Essilor, ma non ne sono sicuro e non vorrei dire una cavolata quindi facciamo finta che non abbia detto niente.)

      Purtroppo nel video non è presente l'aberrometro per le lenti... ma ho colleghi che lo posseggono integrato nella sistema di centratura della mola e con cui sto valutando di fare qualcosa in futuro.

      Le progressive ahimè costano anche agli ottici ma vedrò quello che riesco a fare.

      Gli aberrometri sono strumenti secondo me molto utili: se ho una lente con "N" aberrazioni a cui sono abituato da anni, anche passare ad una lente più performante potrebbe risultare scomodo. Sapendo quali aberrazioni un sistema visivo ha gestito fino a quel momento le si potrebbero replicare nella maniera più simile su quella nuova, lasciando inalterato l'equilibrio e la postura. MA per ora son solo fantasie ;)

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