La luce blu NON fa male alla vista... Sicuri?

Stamane ho letto un articolo pubblicato su repubblica.it.
Nel titolo si afferma che la luce blu non fa male alla vista.
Si tratta di una affermazione della AAO American Academy of Ophtalmology, la quale critica una ricerca nell'universitá di Toledo, pubblicata su Scientific Reports, spiegava come le frequenze dello spettro luminoso che noi percepiamo come colore blu, siano in grado di danneggiare alcune componenti retiniche.
riporto e traduco al meglio delle mie capacitá quanto riportato dalla AAO:
Janet R. Sparrow professore delle scienze oftalmiche, patologia e biologia cellulare alla Columbia University di New York, segnala alcune note cautelative su questi studi:
- L'esperimento non simula cio che avviene All'interno degli occhi.
- Le cellule testate non sono derivate dalle cellule retiniche
- Le cellule testate non sono state esposte alla luce nello stesso modo in cui vengono esposte in natura.
- La parte di cullule (la mebrana cellulare) attaccata dal retinal (una variante della vitamina A) negli esperimenti non riguarda la retina delle persone viventi.
Il retinal é tossico su alcune cellule anche se non esposte alla luce blu. Le cellule retiniche vive sono dotate di proteine che le proteggono dagli effetti tossici.
Altre cellule che sono state esposte al retinal e alla luce blu, durante lo studio, Non sono normalmente esposte alla luce blu allínterno del corpo; la luce blu raggiunge solo pelle e occhi. Non puó avere effetti nelle parti piú profonde del corpo.
In altre parole,la ricerca prende in considerazione cellule che non provengono dagli occhi, le ha messe insieme alla retina in un modo che non avviene nel corpo ed ha esposto le cellule in un modo che non avviene in natura.
Quindi é tutto falso ?
Lo studio svolto svolto all'universitá di Toledo é piuttosto recente: la pubblicazione é di quest'anno ma non parla direttamente di vista. Prende in considerazione le interazioni tra alcuni tipi di cellule, luce ed altri elementi (come proteine e vitamine).
Gli studi sulle iterazioni tra vista e la luce blu sono altri.
I testi sono in inglese, ho tradotto solo il titolo ma se avete un po'di pazienza potete leggerli:
In conclusione
Ponete sempre attenzione a cio che leggete su internet. I giornalisti spesso non sono addetti al settore e potrebbero prendere fischi per fiaschi e riportare dati errati. L'articolo di repubblica.it termina con alcuni consigli di igiene visiva suggeriti da Paolo Vinciguerra, responsabile dell'Unità Operativa di Oculistica dell'Humanitas
Spesso infatti riconduciamo fastidi stress visivo alla luce blu, dimenticando che vi sono molteplici altri fattori da tenere in considerazione:
- ammiccamento
- idratazione/lubrificazione
- equilibrio lacrimale
- forie e riserve fusionali
- accomodazione
- distanza di lettura/lavoro
- tempo impiegato nella lettura/lavoro
- funzionalitá retiniche e nervose
La luce blu é indubbiamente aumentata: viene emessa non solo dal sole (dal quale ci proteggiamo con appositi occhiali) ma anche da lampadine a basso consumo e schermi (sia tv, che monitor e cellulari)! Ho addirittura sentito parlare di inquinamento luminoso a riguardo! Tuttavia i problemi maggiori legati a tali frequenze sono a lungo termine e spesso non danno sintomi.
Un a buona protezione dalla luce blu é quindi secondo me auspicabile ma la cosa migliore da fare rimane comunque la prevenzione:
- visite regolari dal medico oculista, allo scopo di prevenire deterioramenti retinici e bloccare eventuali patologie
- controlli optometrici accurati, per di valutare le funzionalitá di focalizzazione (miopia, ipermetropia, astigmatismo, accomodazione) e orientamento degli assi visivi (forie e riserve fusionali).
Aggiornamento 2020 sulla luce blu: fa davvero male?
Ovviamente lei non è in conflitto di interessi, vero? Probabilmente ha venduto quella merda a un sacco di clienti. L'AAO e altre organizzazione sono state chiare: non esistono evidenze che la luce blu (men che meno nelle quantità emesse dai dispositivi elettronici) facciano male agli occhi.
RispondiEliminahttps://www.aao.org/eye-health/tips-prevention/should-you-be-worried-about-blue-light
https://www.webmd.com/eye-health/news/20191216/do-blue-light-glasses-work
https://www.abdo.org.uk/wp-content/uploads/2017/12/ABDO-Blue-Light-Guidance-WEB.pdf
Concordo con le sue affermazioni e con gli studi ed articoli di cui ha messo i link e mi dispiace di aver dato l'impressione di avere un conflitto di interesse.
EliminaNel 2018 vi erano sia studi che affermavano che la luce blu facesse male ed altri che affermavano non ne facesse.
Nel dubbio, la mia posizione era quella di suggerire una buona protezione.
Oggi sono conscio che una retina viva e sana è in grado di proteggersi dal deterioramento (mi pare legato a processi ossidativi) generati dalla luce blu.
Sono anche conscio di cosa generi fastidio di fronte ai monitor e, per quanto le sembri assurdo, prima di vendere una lente selettiva per la luce blu, faccio un controllo optometrico completo e una valutazione della lacrima (per valutare l'effettiva fonte del discomfort); inoltre sono il primo a suggerire ai miei clienti di utilizzare le funzioni integrate nei sistemi operativi di pc e tablet per ridurre tale frequenza in presenza di discomfort.
Vorrei sottolineare "in presenza di discomfort". Perchè se non ci sono sintomi non suggerisco questo tipo di lente. In presenza di patologie retiniche seguo le indicazioni dell'oculisa supponendo che a riguardo ne sappia più di me.
Le mie affermazioni possono anche essere sbagliate. Ma non sono certo dettate dalla necessità di vendere più lenti con trattamenti per la luce blu. Le assicuro la differenza di costo tra un antiriflesso normale e uno per luce blu è piuttosto lieve (almeno sui listini di cui dispongo).
Mi impegno a ricercare e annotare queste considerazioni negli articoli precedentemente scritti e, tempo permettendo, a scriverne uno nuovo.
Buongiorno ,trovo che il mondo intero stia ignorando un grave problema (quello della luce lampadine led) e che si stia abituando all idea di usare lampadine led. Ci stiamo abituando all uso come se fosse tutto normale , ma non vi sono più dubbi che queste lampadine nel tempo causino problemi alla vista. poiché fin da subito il loro utilizzo a casa, mi so o subito accorta dei danni perché la mia visuale era stata offuscata e i fastidi li avevo avuto fin da subito . Sono sensibile alle differenze e mi i sono accorta immediatamente . Ci sono molti studi e lo sanno molto bene che causano danni , sicuramente bene non fanno alla nostra vista ma nessuno lo dice mai apertamente . È non dipende solo dai colori (luce blu) ma da tanti altri fattori. Questo tipo di luce, è anche peggio della luce del sole , che almeno possiamo evitare quando siamo in casa. Grazie alle lampade ad incandescdnza di un tempo avevamo anche uno stacco. Ora ne siamo esposti h24 mattina e sera. h24. Inoltre no ho mai avuto problemi quando stavo alla luce fiori casa, mentre le dannose lampadine a led, da quando le ho in casa, ho mille problemi alla.Vista. . Anche tv e schermi hanno luce led ma non usiamo questi apparecchi tutto il giorno giorno e il modo è diverso di utilizzo. Invece lampadine le Abbiamo praticamente accese tutto il.giorno , specie per chi come me vive i un appartamento molto buio , con poca luce naturale , che entra solo in estate per qualche ora al mattino . Lo trovo assurdo che nessuno dica nulla o sottovaluti il problema ,. ci stiamo rovinando la vista ed è scandaloso che ancora non abbiano ritirato dal mercato delle lampadine così dannose per la nostra vista. Ho sempre la visione offuscata , occhi che lacrimano, abbagliamento quando leggo SOLO quando sono sotto la luce di una lampada led. Quando scrivo sulla scrivania con questa lampadina a led, sempre vedo sdoppiato, mal di testa , bruciore... appena sostituisco la lampadina led con una vecchia unica lampadina rimasta del vecchio tipo, subito i Miei occhi si rilassano. è proprio la frequenza della luce, è lampadine a led, che mi causa anche annebbiamento alla vista... anche se vado dall oculista non trova nessun problema. il problema è nel momento che sto sotto la luce della scrivania della lampadina a led, e se sostituisco tale lampadina il problema passa. Piano piano, per ora i danni sono solo temporanei , ma nel tempo , piano piano, ci stanno distruggendo la retina e la vista. Avremo tutti problemi oculari gravi è solo questione di tempo. d chi le produce, lo sanno del danno che fanno a lungo termine (oltre che immediato , poiché l annebbiamento, è abbagliamento, è affaticamento delle lampadine è palese , lo vedo su di me. pochi ci fanno caso.. È scandaloso e ci vorrebbe uno studio serio sui danni , affinché finalmente cambino sistema.. da troppo tempo le lampadine le abbiamo in casa.. ripeto un conto è la la luce a led dei monitors e schermi cellulare che almeno possiamo fare pause o evifsfr a lungo , un conto è la lampadina che ci sta Sopra la testa e sopra le.scrivanie è che illumina tutto ciò che abbiamo intorno, ci causa riflessi che non notiamo ma che ci sono costantemente . E che sta allargando la luce sopra tutto l ambiente che osserviamo , e c'è le abbiamo sopra la testa in tutte le stanze e ogni giorno , h24.. è assurdo permettere tutto ciò che causa danni sicuro , ma nessuno ne vuole sapere ....
RispondiEliminaRisposta breve:
EliminaNo, la luce blu e le lampadine a led non sono nocivi.
Ma capisco le sue preoccupazioni e le spiego da dove arrivano i suoi disagi.
No, la luce blu non é di per se nociva.
In presenza di una lacrima instabile genera una immagine sfocata sulla retina (motivo per cui spesso é associata ai videoterminali)
Risulta nociva e danneggia la retina se la retina non é in salute.
Se un oculista ha diagnosticato che la retina é sana non mi preoccuperei.
No, nemmeno le lampadine led sono nocive.
A differenza delle lampade a incandescenza che scaldano un filo di tungsteno rendendolo incandescente e radiante: i led si accendono e spengono di continuamente, 100-120 volte al secondo; é lo stesso problema dei vecchi neon che al massimo raggiungevano i 100hz (100 volte al secondo).
Alcune personepossono essere sensibili a questo lampeggiare ed esserne infastidite.
La frequenza di lampeggiamento che induce questi fastidi varia da persona a persona.
Puó essere fastidioso ma non vi sono studi che affermino che sia nocivo per la salute.
Sono nocive le frequenze tra 15hz e 30hz (luci stroboscopiche) per chi soffre di epilessia fotosensibile.
Perché i produttori non fanno lampoadine con diverse frequenze? Perché le persone che hanno disturbi con la luce a 100/120hz sono poche e non é economicamente conveniente produrre grosse varietá di hz se la maggior parte delle persone nemmeno coglierebbe la differenza.
Lampadine economiche, difettose o impianti elettrici datati o malfatti possono alterare la frequenza del lampeggiare della luce emessa da lampadine led.
Gli studi ci sono e ci dicono che é più nocivo il sole in quanto ha una intensitá molto elevata di luce. Quindi non tanto per la qualitá della luce (le diverse lunghezze d'onda visibili) ma per la quantitá (l'ampiezza delle stesse); infatti osservare il sole durante una eclissi senza adeguata protezione danneggerebbe la retina. Non si dovrebbe mai fissare il sole!
Dal sole ci proteggiamo con occhiali da sole con cui ne riduciamo l'intensità
e blocchiamo i raggi UV (responsabili di diverse patologie).
PS: la maggior parte dei monitor e televisori moderni hanno una frequenza di aggiornamento a 60hz (in pratica aggiornano le immagini 60 volte al secondo) Il pannello led retrostante deve quindi coordinarsi con le immagini e usano una tecnologia chiamata "PWM" (Pulse-Width Modulation).
Possiamo notare questo fenomeno di lampeggiamento registrando immagini a frequenze maggiori e riproducendole a rallentatore (riprese di vero rallentatore, senza IA ad interpolare). Si nota un lampeggiare dei fanali led anche in alcuni video quando non vi é coerenza tra le frequenze di aggiornamento video e quelle led (ad esempio led a 100hz e riprese a 60hz)
Grazie per la risposta e la comprensione . Capisco da un lato che non vi siano ancora dati e prove certe sui danni prodotti , anche da luci lampadine led , tuttavia un altro fattore , che riguarda anche la luce UV del sole , ma dal sole possiamo difenderci , non restando esposti o fissarlo , oggi leggevo un documento riguardo i danni prodotti dalle lunghezze d onda dinceete luci. Il sole , certamente danneggia la retina ma a lungo termine, abbiamo visto che con protezioni e comunque poiché la live del sole non è tutto il.giorno, mentre con le luci led , nella mia zona , molto piena di palazzi , siamo praticamente al buio e teniamo lampadine accese quasi tutto il giorno , leggevo il deterioramento , quindi certo , della retina e altre varie patologie legate alla luce solare (fotoossidazione, radicali liberi etc). Se è certo per i raggi uv , mi chiedo quando tempo passerà finché capiranno che anche le emissioni delle luci a led possono rovinare la salute ocular? Capisco la luce del sole che non si può cambiare , , ma le lampadine led , si potrebbero cambiare sistema , poiché mi causano veramente fastidi che quando sono sulla scrivania esposta ad una luce solare , mai avuto fastidi di oscurazione della visuale, bruciore, affaticamento .... e non riesco a trovare soluzione , non dispendiosa , che mi permetta di poter scrivere o lavorare alla scrivania , con una visione rilassata. Non so cosa fare..Grazie ancora per la sua disponibilità e gentilezza.
EliminaCapisco la sua preoccupazione causata dai sintomi che prova.
EliminaSe consideriamo tutti gli studi sulle luci led (avevo riportato degli studi a confronto in un articolo del 2020) notiamo che la luce led genera ossidazione nelle cellule, ma solo nei test in vitro, ovvero al di fuori del "sistema occhio". Una retina viva e in salute non subisce danno. Inoltre questi danni non darebbero sintomi immediati come quelli che riporta.
Lei parla di deterioramento "quindi certo"... tuttavia, ripeto che non vi sono prove scientifiche di questo deterioramento in retine sane. Inoltre la luce solare, oltre a emettere molte più lunghezze d'onda di una lampada a led, ha una ampiezza delle onde superiore a quella che i led potrebbero emettere.
Analizziamo le differenze tra la luce solare e quella delle lampadine led.
colore (lunghezza d'onda):
Il sole è analogico ed emette molte lunghezze d'onda, la cui somma genera luce "neutra" al pomeriggio e tendenzialmente "calda" all'alba e tramonto.
Le luci led hanno una emissione inferiore nella varietà di lunghezze d'onda e possono simulare luce fredda, neutra o calda. La luce calda ha minore componente blu e spesso risulta alla percezione dell'occhio umano più tenue.
luminosità (ampiezza d'onda):
La luce solare ha una ampiezza molto elevata e decisamente superiore a quella che può emettere una lampadina. Lo possiamo notare se siamo sotto il sole per un po' di tempo e rientriamo in casa: anche se accendessimo tutte le luci gli interni ci sembrano più scuri per un breve periodo; anche se tenessimo tutte le luci accese non riusciremmo ad equipararle a quelle emesse dal sole (finchè il sistema visivo non si adatta alla nuova condizione). Un altro esempio possono essere i monitor: anche con la luminosità al massimo se messi al sole per contrasto sembrano quasi spenti; anche gli smartphone risultano meno brillanti alla luce solare e consumano più energia per aumentare la luminosità dello schermo.
Analogico-digitale:
il sole è analogico e le sue emissioni sono continue.
Le lampade led come accennato "lampeggiano" con una frequenza (che mi pare sia tra i 100 e 120 hz, tuttavia non sono un tecnico dell'illuminazione)
Stando a questi dati, per simulare la luce solare dovremmo avere una luce diffusa, bianca (attorno a 3400k) e con frequenze elevate: se avessimo (ad esempio) 2 lampadine a 100hz è probabile che nel momento in cui una sia spenta l'altra sia accesa generando una luce in modo continuo (difficile che siano perfettamente coordinate). Quindi teoricamente, umentando il numero di lampadine possiamo virtualmente aumentare la frequenza di aggiornamento a un numero tanto elevato da non notarla più. Più lampadine fanno si che le lunghezze d'onda si sommino aumentandone anche l'ampiezza (ma difficilmente si arriva a ottenere l'ampiezza della luce solare).
Ma sono teorie basate su cio che so della luce: un esperto di illuminotecnica dovrebbe saperne di più a riguardo.
In linea di massima può fare una prova a costo zero: ci sono negozi ben illuminati e con molte lampadine (generalmente a led per consumare meno). Provi a recarsi in questi ambienti e vedere che effetto le fanno. Non conoscendo il tipo di impianto e le lunghezze d'onda, ampiezza ecc di ogni singolo ambiente non possiamo raccogliere dei dati ripetibili e scientifici ma solo soggettivi; a tal proposito se volesse fare questo esperimento tenga nota delle sensazioni che prova provando vari negozi: in un centro commerciale ad esempio abbiamo diversi ambienti senza finestre e solo con luce artificiale. prima valuti le sensazioni che le danno. Se ci fosse un negozio che le da maggiore comfort visivo annoti il tipo di illuminazione (in questa sequenza, prima le sdensazioni e POI osservare il tipo di illuminazione, altrimenti c'è il rischio di effetti placebo/nocebo). Successivamente può provare a replicare in casa.