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Lenti progressiste!

Oggi vi parlerò delle lenti progressive: come funzionano, le varie tipologie, perché talvolta sono difficili da portare. Nel post sulla presbiopia ho accennato a cosa ci succede quando non riusciamo più a vedere bene da vicino. Riporto un paio di concetti base a riguardo: -Per leggere agevolmente devo dunque aggiungere X diottrie a quello che uso per vedere da lontano. -Ogni distanza ha bisogno di un preciso e matematico numero di diottrie. -Con l'aumentare della presbiopia il mio occhio perderà ogni capacità di "autofocus" Faccio un esempio semplificato ed escludendo complicazioni: A 45 anni uso una lente +1,00 sia per guardare il pc che per leggere dei documenti. A 55 continuerò a usare un +1,00 per il pc, ma avrò bisogno di un +2,50 per leggere. A 65 continuerò a usare un +1,00 per il pc, e continuerò col +2,50 per leggere. A 120 continuerò a usare un +1,00 per il pc, e continuerò col +2,50 per leggere. In pratica sorge il problema di avere un occhiale...

Congiuntiviti

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Come accennavo in questo post , l'estate è portatrice di sole e vacanze. Scrivevo di come un determinato uso scorretto di lenti a contatto possono portare a sviluppare una congiuntivite. Ma questa congiuntivite cos'è? La parola ci suggerisce che la patologia centri con la "congiuntiva". La congiuntiva è una sorta di guaina che collega il bulbo oculare alle palpebre. Nel disegnino qua sotto è evidenziata in rosso (l'occhio è disegnato in viola; le palpebre con linee grige) Questa sorta di guaina protegge l'occhio ed evita che corpi estranei si possano infilare dietro. Quando abbiamo gli occhi arrossati probabilmente è la congiuntiva che sta solo richiedendo più sangue e i capillari che la nutrono si ingrossano e diventano più evidenti. infiammazione della congiuntiva bulbare La richiesta di sangue che ingrossa i capillari può avvenire per svariati motivi. Alcuni di questi possono essere: -Infezioni batteriche o virali, che richiedono una ri...

mi è scesa la cataratta!

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Questa volta niente storpiature sul titolo: è una frase che sento spesso. Ora vi spiegherò che la cataratta non scende da nessuna parte. Prima di tutto un velocissimo ripasso di anatomia: La luce entra nell'occhio passa attraverso una serie di lenti prima di arrivare alla retina: Prima incontra uno strato di lacrima, poi la cornea, attraversa l'umor vitreo, il cristallino, il vitreo e arriva alla retina. Abbiamo già visto cosa accade se si e' miopi , ipermetropi ,  astigmatici o presbiti : in tutti questi casi presumiamo che non vi siano patologie vere e proprie e che la luce che entra dentro all'occhio arrivi indisturbata sulla retina. La cataratta è l'opacizzazione del cristallino che, non essendo più trasparente, non permette il passaggio lineare della luce, la diffonde dando abbagliamento e riducendo i contrasti. E' come osservare il mondo guardandolo attraverso un vetro smerigliato. Può essere causata da svariati fattori. I più diffusi...

Raggi ultraviolenti!

Arriva l'estate! Sole, spiaggia, mare e abbronzatura! Sappiamo bene che dobbiamo proteggere la pelle dal sole... spesso ci si dimentica di proteggere gli occhi! Ma prima un po' di scienza: perchè esporsi troppo al sole può far male? La luce solare e' un insieme di frequenze delle quali vediamo solo una piccola parte. Ed è quello che non vediamo a cui dobbiamo stare più attenti: i raggi ultravioletti. Perchè danneggiano? in poche parole hanno troppa energia! A seconda della loro frequenza vengono suddivisi in 3 categorie: UV-A, UV-B e UV-C. UV-B e UV-C vengono assorbiti dall'ozonosfera e non arrivano sulla terra. Quello da cui dobbiamo proteggerci sono dunque gli UV-A (con una frequenza di 400-315 nm, semplificando molto potremmo affermare che più è basso questo numero e maggiore sara' l'impatto energetico e quindi la forza del raggio) Per la pelle basta la protezione con una crema solare, se ci si espone troppo si rischiano scottature e melanomi. M...

L'importanza di ricordarsi di respirare

Cosa succederebbe se smetteste di respirare? Nulla di buono credo! E cosa succede ad una cellula se non riceve ossigeno? Idem come sopra: nulla di buono. Quando un ottico consiglia di non portare la lente per più di 8 ore c'è un motivo: La lente in idrogel a contatto non permette scambi di gas (ossigeno e anidride carbonica). In pratica la quando uso una lente a contatto morbida in idrogel la cornea non respira. Brevissima e minimale lezione di anatomia: Sappiamo che l'occhio è una palla e funziona come una macchina fotografica. se la retina rappresenta la pellicola, la cornea è l'obiettivo. La cornea e' una cupola trasparente ed è fatta a strati. Senza annoiarvi e complicare le cose ne prendiamo in considerazione 2: -epitelio: lo strato a contatto con l'ambiente esterno -endotelio: lo strato più interno A differenza di molte altre strutture del corpo la cornea e' trasparente e non riceve ossigeno tramite il sangue (altrimenti sarebbe invasa dai ...

Dimmi che lente a contatto usi e ti dirò chi sei!

Purtroppo il titolo è completamente sbagliato. In linea teorica sarebbe giusto. Ma solo in linea teorica! Il fattoè che c'è una gran confusione sulle lenti a contatto... un po' colpa di utenti che si fanno autodiagnosi e si trovano le soluzioni da soli (e non sempre sono esatte).... un po' colpa di ottici e oculisti talvolta poco aperti alle novità (ma sono pochi per fortuna) Ma cominciamo con un po' di storia: -La prima lente a contatto della storia era di vetro! Non un gran materiale per lo scopo! -In seguito sono arrivate le lenti rigide: costruite in PMMA (polimetametilacrilato. Conosciuto come Plexiglass!). Qualcuno le usa ancora... ma non sono comodissime ne permettono un buon passaggio di ossigeno. -le lenti rigide-gas permeabili sono nate per ovviare ai problemi del PMMA. Fornendo una buona ossigenazione ed un maggiore comfort. -successivamente sono arrivate le lenti a contatto morbide, accompagnate dalla falsa convinzione che per occhi secchi fosse utile...

Astigmasimitimizzazionismo

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Tenterò ora di affrontare un argomento spinoso: l'astigmatismo. (lo ammetto, ho voluto giocare un po' col nome nel titolo) Semplificando all'estremo, se la miopia è dovuta ad un occhio troppo lungo e l'ipermetropia ad un occhio troppo corto, l'astigmatismo è il risultato ad un occhio schiacciato (in verticale, orizzontale o in diagonale) Immagino non si comprenda un gran che. Meglio fare qualche esempio. Avete presente la casa degli specchi? Di fronte ad uno specchio sferico la nostra immagine riflessa risulterà rimpicciolita, mentre di fronte ad uno specchio concavo sembreremo enormi! questi specchi sono l'equivalente sotto forma di specchio della miopia e dell'ipermetropia! Ora immaginate uno specchio cilindrico: la vostra immagine verrà schiacciata o allungata a seconda della curvatura e inclinazione del cilindro. Ora applichiamo gli stessi concetti a superfici trasparenti invece che agli specchi. invece di un allungamen...