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Opti 2019

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A fine Gennaio sono stato all' Opti di Monaco . Avrei voluto fare l'Elefantentreffen ma la mia ragazza non ha fatto ancora la patente e ho venduto il sidecar un anno e mezzo fa (vi assicuro che i sidacar russi vanno ovunque! Non temono il fango neve o ghiaccio!). Lasciando stare le divagazioni nostalgiche ultimamente ho scritto meno perché ero impegnato ad editare il video dell'Opti, fiera dell'ottica che si svolge a Monaco. Ho potuto vedere cosa avviene anche fuori dall'Italia e legare con i giovani del gruppo Opto-In. Il gruppo giovani Si tratta di "figli d'arte" che stanno continuando con passione il lavoro dei genitori come ottici affiliati al gruppo Opto-In. Gruppo di cui faccio parte nonostante abbia passato i limiti di etá. ;) Oltre a me c'erano: Il tizio "rock" con la barba e gli occhiali specchiati é Lorenzo Pizzi , possiede una vespa e lavora presso Ottica Pizzi, in Via Arturo de Varda, 30 a Mezzolombard

Lacrime spray, luce blu e monitor.

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In questi giorni, Opto-in, fino a fine a Febbraio, sta mettendo in atto una promozione sulle lenti che proteggono dalla luce blu . Nulla di nuovo.... se non fosse per il fatto che insieme alle lenti con filtro per luce blu sta distribuendo in omaggio delle lacrime artificiali spray (o più correttamente dovrei dire nebulizzatori ). Avete letto bene: lacrime artificiali (spesso chiamati erroneamente colliri ) sotto forma di spray! I vantaggi del nebulizzatore Tale soluzione veniva giá sfruttata per i prodotti lipidici : uno "spray" da usare a occhi chiusi i cui lipidi si depositavano sul bordo palpebrale e venivano distribuiti nella lacrima ad ogni ammiccamento . Portava vantaggi di facilitá di applicazione, assenza di conservanti, condivisibilitá, minore spreco, costi. Oggi questa soluzione é stata resa disponibile anche per lacrime artificiali che integrano la parte mucinica e quella liquida , che ad oggi erano disponibili solo in gocce. I vantaggi rimangono g

Pulire gli occhiali nel modo sbagliato (attenti che internet vi frega)

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Il modo peggiore di pulire gli occhiali? usare vetril, detersivo per piatti o altri prodotti aggressivi Io son qua col mio negozietto da 15 anni ormai... e se consideriamo che questo lavoro lo fa mio padre e lo faceva pure mio nonno, posso dire di averne sentite di tutti cotte e di crude fin dal 1937! Nei miei anni lavorativi ho visto lenti opacizzate da aggressioni sia chimiche e termiche: quelle che avvengono quando si ha poca cura o troppa cura dei propri occhiali. Ma se a tutti i miei clienti do i consigli esatti come mai alcuni danneggiano gli occhiali? Le pessime informazioni sono ovunque.... soprattutto su internet! Questo é uno dei motivi che mi ha convinto ad aprire un blog: contrastare la disinformazione. Un esempio é questo sito di tutorial "come fare?". Non so sugli altri argomenti come sia la situazione, ma se seguiste queste istruzioni le vostre lenti avrebbero vita breve . Insomma, non fatelo. Un altro pessimo esempio  é questo articolo tro

Over 20.000 (27.875 volte Grazie)

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Dicembre 2018. Speravo di raggiungere 20.000 visite nell'arco del mese. Mi fermai a 19.837. Peccato, dissi tra me e me, sarebbe stato un nuovo record. A Gennaio la sorpresa: guardo le statistiche e siamo a 27.875! N uovo record! Sfondando alla grande il muro dei 20.000. Propositi per il nuovo anno: fare piú video per il canale youtube (che é rimasto un po'fermo) e continuare a scrivere nel blog. Sono lieto che venga apprezzato, anzi, sono veramente euforico ! (cit.) Nel frattempo ho inserito un pulsantone collegato al canale Telegram del negozio che potete usare per rimanere aggiornati sui nuovi articoli del blog e dove ogni tanto inserisco anche comunicazioni e promozioni del negozio. Ho anche reso stabili i banner di google adwords per arrotondare i conti di gestione del blog, che nell'ultimo mese mi ha fatto guadagnare quasi 2 euro! Un grande GRAZIE va a voi che leggete e/o commentate il blog. Prossimo obbiettivo: 50.000 visite... ho giá p

Come si riconosce un bravo ottico?

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Come si riconosce un bravo ottico? Domanda che mi viene spesso posta e a cui oggi cercheró di dare una risposta. Non esiste una formula magica e non tutti gli ottici vanno bene per tutti i gusti, ma forse qualche elemento lo troviamo. 1- Un buon ottico é anche optometrista. Non é necessario, per aprire un negozio di occhiali, avere anche degli studi di optometria. Basta conseguire un diploma di ottico. Per tale diploma bastano 5 anni in una scuola superiore professionale o 2 anni di corso se si ha giá conseguito il diploma di maturitá. Ma un optometrista ha una marcia in piú perché é un esperto di misurazione della vista. Non é abilitato alla diagnosi di patologie ma conosce a fondo i meccanismi della visione (io stesso per un controllo accurato trattengo le persone per circa 40 minuti!). 2 - Conosce i prodotti che vende. Un buon professionista non vende soltanto: sceglie i prodotti che vende. E per sceglierli deve anche conoscerli: come vengono costruit

Controlli vista: quando dico che il "fai da te" é pericoloso é perché é pericoloso!

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Immagine retinica: un oculista puó fare una prima diagnosi con la semplice osservazione della retina. Quando ero un semplice ottico sottovalutavo l'importanza dei controlli oculistici. Io stesso ho fatto la prima visita oculistica completa all'etá di 27 anni (decisamente tardi) ! Studiando optometria ho appreso che la misurazione della vista puó essere piú complessa di quanto sembri e ho rivalutato anche il ruolo dell'oculista come esperto di patologie dell'occhio. Apro una breve parentesi: Durante il congresso interdisciplinare del 2018 un medico inglese ha parlato per un'ora di patologie del bordo palpebrale! Non della palpebra in generale ma solo del bordo! Son quelle situazioni in cui ci si rende conto di quante problematiche, solo all'apparenza simili, ci possano essere . Pare  comunque che il 50% degli italiani non sia mai andato a farsi una visita oculistica. Se vi informate e siete finiti a leggere questo blog posso supporr

Svelati i segreti delle lenti anti luce blu!

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Fino a ieri continuavo a chiedermi come facessero le lenti protettive per la luce blu, che si usano davanti ai monitor, a dare tanto sollievo: La letteratura mi ha convinto che i problemi di affaticamento visivo fossero legati al ridotto ammiccamento (e conseguente deterioramento lacrimale) di fronte ai videoterminali. Molti studi lo confermano tutt'ora. É importante sapere che 10 anni fa non si parlava di luce blu ... quasi nemmeno si sapeva che fosse! Eppure riuscivo a risolvere le problematiche al videoterminale semplicemente con i sostituti lacrimali. Spesso erroneamente chaimati colliri i sostituti lacrimali (o lacrime artificiali) si differenziano dal collirio perché non hanno funzione di farmaco ma servono a ristabilire gli equilibri tra i componenti della lacrima. Quando questi equilibri sono alterati siamo in presenza di una situazione chiamata dislacrimia ... per gli amici "occhio secco". Il termine dislacrimia racchiude tutte le anomalie del