Guarire dalla miopia senza occhiali

Guarire dalla miopia senza gli occhiali

Solo a leggere il titolo mi esplode il cervello.
In quelle poche parole ci sono tante, troppe, inesattezze.

A partire da "guarire": la miopia non é una malattia. Puó aumentare il rischio di incorrere in patologie oculari, ma in se non é una malattia; si tratta infatti di vizio refrattivo. Una imperfezione.

Conosci il tuo nemico

Cosa sappiamo sulla miopia?

Dei meccanismi che portano allo sviluppo miopia sappiamo ancora poco.... ma una idea ce la stiamo facendo.

In passato si pensava che fosse l'impegno prossimale a rovinare la vista. Del resto la miopia ha incidenza solo nelle popolazioni fortemente industrializzate e scolarizzate, ove l'incidenza del lavoro prossimale é elevata.

Oggi abbiamo molti piú dati e possiamo affermare che vi sia una componente genetica e una ambientale.

L'ambiente in cui viviamo influisce sugli stimoli che arrivano all'occhio: pare che determinate lunghezze d'onda, sia per quantitá che per qualitá, stimolino la retina ad attivare determinati neurotrasmettitori (dopamina e serotonina, se non ricordo male); questi a loro volta danno lo stimolo per arrestare la crescita dell'occhio. (Considerate che é una spiegazione molto semplificata)

Per i fattori genetici, a differenza dell'ambiente, non si tratta di sole statistiche basate sulla genealogia: sono stati identificati 24 geni che possono indicare predisposizione allo sviluppo di miopia.

Sappiamo che, grazie ai modelli animali, si possa stimolare la crescita dell'occhio con lenti negative o inibirla con lenti positive.

Supponiamo inoltre che il defocus retinico nei neonati (nasciamo ipermetropi e astigmatici) stimoli la crescita del bulbo oculare. Di conseguenza, anche una eccessiva sottocorrezione, che porta quindi a una visione sfocata, puó stimolare la crescita dell'occhio.

Attenti ai ciarlatani

(Dal vocabolario Treccani) Ciarlatano:
1-Chi un tempo, sulle piazze, cavava i denti o vendeva rimedi che decantava miracolosi
2-Chi si spaccia per quello che non è, chi cerca il proprio guadagno dandola ad intendere, impostore, gabbamondo


Chi vi dirá che si puó guarire dalla miopia senza occhiali e chirurgia é un ciarlatano, ovvero un imbonitore che si approfitta della buona fede delle persone. Non vi sono basi scientifiche ne' alcuno studio che dimostri l'efficacia delle loro pratiche; al massimo vengono riportate testimonianze senza alcun valore scientifica e verifica.

Diffidate da chi promette metodi miracolosi: nel migliore dei casi non succederá molto; al massimo ridurrete uno spasmo accomodativo... tuttavia, nel peggiore dei casi, rischiate di aggravare una situazione, trascurando patologie o peggiorando anomalie della visione binoculare.

Cosa possiamo fare?

Ribadisco il concetto che la miopia in se non é una patologia ma un occhio che, in un certo senso, é cresciuto troppo. Quello che possiamo fare oggi é prendere degli accorgimenti per contenere questa crescita.

  • Esposizione alla luce solare. Studi fatti in Asia hanno dimostrato come il tempo passato all'aperto con l'esposizione alla luce solare per almeno un'ora al giorno riducesse l'avanzamento della miopia del 40% (conseguenza della stimolazione della coroide che attiva determinati neurotrasmettitori).
  • La visione nitida nella retina centrale rappresenta un segnale di stop alla crescita dell'occhio: la giusta correzione diottrica diventa quindi importante per prevenire peggioramenti.
  • Il defocus miopico periferico aiuta invece a contenere la miopia: la periferia retinica va considerata perché copre circa il 95% del campo visivo. Questo defocus, mantenendo la correzione centrale, si puó ottenere con lenti per ortocheratologia, lenti a contatto a defocus periferico (parenti delle multifocali), lenti oftalmiche appositamente studiate.
  • Atropina a basso dosaggio (sotto prescrizione e rigido controllo del medico)

La prima soluzione é gestibile dall'utente e fa parte di una buona igiene visiva (NOTA: sempre con le dovute accortezze e protezioni! Non dovete guardare il sole, ma semplicemente passare piú tempo all'aria aperta con luce naturale)

La seconda e la terza vanno gestite dall'ottico (fornitura e montaggio) in collaborazione con l'oculista (controlli in ciclopegia)

L'ultima soluzione viene completamente gestita dall'oculista. L'ottico fornirá solo le lenti prescritte.

Ma mi hanno detto che...

Se qualcuno vi dice di essere "guarito" dalla miopia con il metodo xyz (Metodo Bates, metodo Luce o, in generale, altre cose che cominciano con metodo): 

  • mente (magari senza nemmeno saperlo)
  • non aveva una vera miopia (probabilmente una pseudomiopia)
  • sono intervenuti altri fattori esterni (incluse patologie, farmaci, abitudini, ecc)

Chi sono io per affermare queste cose? Nessuno.
Lo dicono le ricerche scientifiche: 

Questo articolo tratta proprio del metodo Bates
Ma ce ne sono altri su come ci si possa autoconvincere di veder bene anche se non si veda oggettivamente bene. (moilti di questi metodi si basano su questo)
Ci sono comunque studi clinici su diversi metodi. Anche qua. Riporto un altro studio che fa una comparazione tra percezione soggettiva e oggettiva. Ed eccone anche uno sugli occhiali stenopeici (ausilio di cui é stata provata l'inefficacia)
Infine metto il link a questo articolo che riporta una corposa bibliografia a fine pagina.

Si, sono in inglese.
Se riuscite a leggerli, bene. Altrimenti fidatevi di chi li ha letti.
Potreste anche provare a tradurli con Google... ma spesso é impreciso e potrebbe renderli poco comprensibili o generare confusione.

A chi rivolgersi?

In linea di massima fidatevi dei professionisti della vista (in particolare medici e optometristi). Hanno studiato anni per qualcosa, no? Forse non sono infallibili... ma nessuno lo é. Di sicuro, con il bagaglio di conoscenze che hanno, rischiano di fare meno errori.

E fidatevi del metodo scientifico: forse non é perfetto, ma é lo strumento migliore che abbiamo al momento. A volte finisce per ritrattare alcune affermazioni... ma é meglio correggere un errore piuttosto che protrarlo all'infinito a testa bassa! Non credete?

Commenti

  1. Sono un tuo collega che segue saltuariamente il tuo blog. Vorrei complimentami con te per la chiarezza espositiva e per le indicazioni ed i consigli, sempre corretti e professionali, che fornisci. Ti esorto a continuare su questa strada, il nostro settore ha sempre più bisogno di una informazione seria e di qualità!
    Un saluto,
    Carlo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, faccio il possibile: ho pure tolto tutte le pubblicitá di occhiali (ci prendo poco, ma servono per finanziare il dominio) per rimanere il piú neutrale possibile e non sponsorizzare "gli squali del web". <3

      Elimina
  2. potrei avere un riferimento bibligrafico specifico su questo punto? grazie, E' anche una delle basi del metodo Bates in realtà.
    "Esposizione alla luce solare. Studi fatti in Asia hanno dimostrato come il tempo passato all'aperto con l'esposizione alla luce solare per almeno un'ora al giorno riducesse l'avanzamento della miopia del 40% (conseguenza della stimolazione della coroide che attiva determinati neurotrasmettitori)"

    Grazie,davvero un bel blog

    RispondiElimina
    Risposte
    1. riferimento bibliografico:
      Xiong S, Sankaridurg P, Naduvilath T, et al. Time spent in outdoor activities in relation to myopia prevention and control: a meta-analysis and systematic review. Acta Ophthalmol. 2017 Sep;95(6):551-566.

      Feldkaemper M1, Schaeffel F. An updated view on the role of dopamine in myopia. Exp Eye Res. 2013 Sep;114:106-19.

      Nella stesura originale del metodo bates si suggeriva di fissare il sole. Tale pratica é stata poi rivista diventando "fissare il sole a occhi chiusi" e cose del genere.

      Si tratta in quindi di due cose estremamente diverse. Sia concettualmente che all'atto pratico: Bates sostiene una teoria basata sul rilassamento dei muscoli oculari per guarire da qualunque ametropia (e avrei molto da ridire). La ricerca sostiene che l'illuminazione naturale della retina stimoli la dopamina (il neurotrasmettitore citato) e possa funzionare come segnale per bloccare la crescita del polo posteriore del bulbo.

      Ci sarebbe poi da considerare l'effetto dei raggi UV. Ci sono ricerche che dicono che possa bloccare la miopia... ma ce ne sono ben di piú sulla pericolositá di tali lunghezze d'onda e dei rischi che possono portare.

      Elimina

Posta un commento

Grazie per il commento. Risponderó appena me ne accorgo (ultimamente non mi arrivano piú le notifiche dei nuovi commenti)