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Visualizzazione dei post con l'etichetta visione binoculare

l'importanza della DAV

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Nel precedente post vi ho parlato dell'importanza di usare occhiali ben centrati e dei relativi valori di tolleranza. Uno dei dati fondamentali per una corretta centratura é la DAV. Cosé la DAV? Si tratta dell' acronimo di Distanza Assi Visuali ed identifica la distanza tra i due occhi in funzione di dove stiamo guardando. Il valore piú importante é la DAV che abbiamo quando si orsserva un oggetto a notevole distanza . Il valore a tutte le altre distanze puó essere ottenuto per interpolazione (calcolato). Ad esempio, guardando un oggetto a 40cm il valore della DAV si riduce del 6% circa. Si differenza dalla IPD (distanza interpupillare) per una questione di precisione. Il centro dell'asse visivo risulta infatti leggermente disallineato dal centro pupilla. A cosa serve? Lo scopo principale per cui si usa questo parametro é la misurazione visiva (utile nell'OEP per calcoli su accomodazione e convergenza accomodativa) ed il corretto montaggio delle lent

Non solo decimi.

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Siamo abituati a pensare che chi veda 10 decimi veda bene. La situazione peró é molto piú complessa. I decimi permettono di quantificare solo la definizione delle immagini che il nostro cervello (quindi non solo l'occhio) percepisce. Oltre alla definizione esistono infatti altre abilitá: percezione cromatica sensibilitá al contrasto stereopsi sensibilitá alla luce interpretazione La percezione cromatica ci permette di distinguere i colori. Tengo a precisare che i colori esistono esclusivamente nel nostro cervello e sono delle interpretazioni di diverse l'unghezze d'onda. Il nostro occhio per percepire la diversitá delle lunghezze d'onda ha 3 diversi fotorecettori che funzionano un po'come i led RGB del televisore. RGB sta per Red, Green, Blue. Il mescolarsi di queste 3 lunghezze d'onda genera la sensazione di colore. I daltonici (termine generico per chi non vede bene i colori) vengono definiti in funzione della sensibilitá c

Cosa fa la realtá virtuale ai vostri occhi.

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Ero un ragazzino quando uscí il film " Il Tagliaerbe ". A quel tempo non esisteva nemmeno windows 95 e la realtá virtuale era solo fantascienza... ma giá mi affascinava. Ne ebbi un assaggio nel 2000 al Siggraph che si svolse a New Orleans... il dispositivo era affascinanate, ma le immagini che presentava erano ancora molto grezze. A distanza di quindici anni ecco che compaiono numerosi sistemi di realtá virtuale: Il Vive della HTC e Rift prodotto da Oculus; Strumenti ancora costosi ma con prezzi abbordabili dagli appassionati. Oggi abbiamo a disposizione anche il PSVR distribuito da Sony. Decisamente alla portata di tutti e con un design spaziale. Va collegato alla playstation 4 e una volta indossato il casco ci si trova in spazi aperti. la qualitá delle immagini non é il massimo a causa della risoluzione del display, ma garantisce una immersivitá tale da passare in secondo piano nel giro di pochi secondi. Sony punta ad un mercato ampio. Con la Pla

Chiudere un occhio sul mal di testa.

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Mal di testa. I motivi per cui viene il mal di testa sono molteplici ; talvolta legati alla circolazione e alla pressione del sangue, talvolta alla digestione o ai dolori cervicali. Quello che prenderemo in considerazione oggi , visto che in questo blog si parla di ottica e optometria, é il mal di testa causato dagli occhi. La causa, a dirla tutta, non é legata direttamente agli occhi, ma al loro orientamento . In una situazione normale gli occhi puntano su oggetti distanti divergendo o su oggetti vicini convergendo. In questo modo si evita di vedere doppio ció che si sta osservando e la diplopia fisiologica nel campo periferico permette di percepire ed apprezzare la profonditá tridimensionale. Talvolta capita peró che i due occhi non vadano pienamente d'accordo e non puntino nello stesso posto ! In questi casi il sistema visivo attua degli stratagemmi per raddrizzare gli occhi ed evitare di vedere doppio, il piú delle volte consumando le riserve fusionali.