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Visualizzazione dei post con l'etichetta lenti oftalmiche

Cosa cambia tra una lente di una marca e un'altra?

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Cosa cambia tra una lente di una marca e un'altra? risposta breve: niente, forse qualcosa. Quali basi scientifiche ha questa affermazione? Prima di tutto dobbiamo considerare cosa è una lente: è un oggetto di materiale trasparente le cui superfici hanno lo scopo di rifrangere la luce. quindi abbiamo un materiale e due superfici che lo delimitano. Come possiamo controllare come viene rifratta la luce? variando la superficie anteriore della nostra lente, quella posteriore e il materiale di cui è fatta. Dei tizi che non aveva niente di meglio da fare hanno scritto questa formula (Lensmaker's Equation), basandosi sugli studi di altra gente che bighellonava (Christiaan Huygens e Isaac Newton) : "P" è il potere che vogliamo ottenere "n" è l'indice di refrazione del materiale di cui è fatta la lente "R 1" è il raggio di curvatura della superficie (diottro) anteriore "R2" è il raggio di curvatura della superficie (diottro) posteriore Tutto l...

i problemi di una eccessiva rigiditá

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La maggior parte dei problemi che un ottico deve affrontare sono legati alle abitudini (spesso poco virtuose) delle persone. Abitudini protratte per tanto tempo da divenire consolidate, fisse e rigide; tanto rigide da non consentire alcuna variazione. Ma di quali variazioni stiamo parlando? I concetti di base Prima di parlare degli occhiali, per capire meglio la questione, dobbiamo fare un passo indietro: considerare che il sistema visivo fa parte di un sistema piú complesso e che lavora in equilibrio con altri sottosistemi. La somma totale di tutti questi sistemi é l'essere umano preso nel suo insieme. Gli occhi infatti forniscono informazioni al cervello su come siamo posizionati nello spazio; il solo guardare l'orizzonte fornisce informazioni su dove sia il cielo e il terreno, il sopra e il sotto. In piedi a occhi chiusi oscilliamo, ad occhi aperti siamo piú stabili. Gli occhi contribuiscono non solo a decifrare cio che ci circonda ma permettono un migliore orientamento nell...

I termini usati dagli ottici spiegati in breve

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Studiando optometria mi chiedevo perché dovessi sapere che la tal cosa ha quel nome e non un altro: mi risposero che conoscere i concetti é importante e che dargli un nome ci permette di comunicare con altre persone che conoscono gli stessi concetti. A tal proposito ho pensato di creare un piccolo vocabolario per capire cosa dicono gli ottici quando parlano ai clienti. Conoscendo questo vocabolario anche il cliente saprá cosa chiedere all'ottico. Termini sulle capacitá visive Decimi Spesso confusi con le diottire , i decimi indicano la capacitá di distinguere dettagli minuti a distanze elevate. In un occhio ideale e perfetto si potrebbe arrivare a 20/10. Personalmente non ho conosciuto nessuno con tali capacitá ma ho potuto vedere persone in grado di distinguere 16/10. La quantitá accettata come buona e che indica un ottimale stato visivo é quella di 10/10. Diottrie Definisce il potere di una lente . Maggiore é il numero espresso e piú spessa sará la lente. Diot...

Lenti con effetto di ingrandimento dell'occhio

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Parleró di lenti per ipermetropia.... ma premetto che le medesime regole sono valide per la miopia o qualunque altra lente. Avete presente quell'effetto di ingrandimento che hanno alcune lenti? Parleremo proprio di quello! Premessa Le lenti servono a mettere a fuoco ció che osserviamo , ma non sono esenti da "effetti collaterali" . Uno di questi é la variazione della dimensione delle immagini : attraverso lenti positive tutto puó sembrarci piú grande, guardata attraverso le lenti negative ogni cosa ci sembra piú piccola. Questa regola vale anche per chi ci osserva che potrebbe notare i nostri occhi ingranditi o ridotti rispetto a quanto siano senza lenti. Oggi esporró le questioni relative al solo fattore estetico . A sentire gli ipermetropi vorrebbero lenti per miopi, che riducono le dimensioni degli occhi . I miopi preferiscono l'effetto della lente positiva a quello della negativa . ...e poi ci sono persone a cui interessa meno e a cui basta...

Non solo Transitions per le lenti fotocromatiche.

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Ho trovato questo sito che riporta un riassunto delle lenti fotocromatiche e relative caratteristiche. https://www.visioncareproducts.com/got-photochromics/ Il sito é in inglese ma quella che segue é la traduzione in italiano fatta da me e a cui ho aggiunto i miei commenti evidenziati in giallo . Transitions Signature VII, Xctractive and Vantage Ideali per avere lenti completamente trasparenti in interni, le Transitions Signature VII offrono una velocità di dissolvenza elevata e sono adatti a qualsiasi età, compresi i bambini. Sono disponibili in grigio, marrone e verde grafite, zaffiro, ambra, ametista e smeraldo. Le lenti Transition XTRActive, disponibili anche in grigio, marrone e verde grafite, sono esterne più scure per proteggere dal sole. Le lenti XTRActive sono leggermente colorate all'interno e si scuriscono dietro il parabrezza di un'auto. Le lenti Transitions Vantage Gray aiutano a ridurre il riverbero della luce grazie al firlto polarizzato esterna. ...

Lunga vita alle lenti degli occhiali!

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Oggi parliamo di come allungare la vita delle lenti dei vostri occhiali. Io stesso ho occhiali le cui lenti sono quasi paragonabili a lenti nuove, dopo ben 10 anni da quando le ho montate! I punti chiave sono la corretta manutenzione e poche semplici accortezze. A tal proposito vorrei ringraziare un lettore del blog che mi ha concesso di utilizzare una foto delle sue lenti che mi ha mandato tramite mail e che potrete vedere qua di fianco. Mi chiese un parere su delle lenti e risposi dicendo la mia. Nella successiva mail mi mostró lo stato delle sue lenti dopo 10 anni di uso. Come si spiega tale livello di usura? La spiegazione sta nel testo stesso della mail. "Premetto che sono sempre stato “allergico” ai panni in microfibra, salviette imbevute e costosissime soluzioni spray pulisci lente. Non penso sia una pulizia scorretta a rovinarle così - utilizzo dello scottex e spray vetri marcamodellox (eccellente, lo provi)." Purtroppo é stata...

La lente migliore del mondo (2018)

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Scrissi "La lente migliore del mondo" nel febbraio del 2017. Si tratta dell'articolo con piú visualizzazioni in assoluto. Pensavo di farne un video... ma ancora non ho avuto l'ispirazione! Inoltre, qualche giorno fa, mi ritrovavo a parlare con un carissimo amico appassionato di fotografia che mi chiese "ma tu che sei ottico, dimmi, chi fa le lenti migliori?". Mi sono detto, tra me e me, che forse era il caso di riaffrontare l'argomento. Lui sosteneva che fossero le Zeiss, perché le ottiche migliori per le macchine fotografiche le faceva la Zeiss. Maneggiando lenti da una vita, secondo me, sulle lenti oftalmiche non ci sono grosse differenze tra una marca e l'altra: il CR39 usato dalla Zeiss e il CR39 usato dalla Essilor , Opto-In, Seiko, ecc. é lo stesso identico materiale. Idem per CR7, vetro e policarbonato e tutti gli altri materiali che vi vengono in mente. Ci sarebbero delle differenze geometriche sulle lenti progressiv...

meglio lenti in vetro o infrangibili.... again!

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In passato scrissi un post a riguardo (che potete leggere cliccando qua) . ...e non nascondo la mia preferenza per le lenti infrangibili. Ma io sono io, ed io non sono tutti. E in mezzo al "tutti" ci sono anche molte persone che preferiscono le lenti in vetro. Il vetro é pesante, se cade si puó rompere (non é detto ma a volte succede) e di sua natura non blocca i raggi ultravioletti. Tuttavia i trattamenti antiriflesso sono piú resistenti, é piú difficile graffiarlo. Dove diventa necessario l'uso di lenti in vetro minerale? In linea di massima quando ci sono aberrazioni ottiche o in presenza di elevata sensibilitá. Le aberrazioni sono misurabili... ma come ci si puó rendere conto di avere una sensibilitá elevata? In genere sono persone a cui da giá fastidio la sola presenza delle lenti di presentazione , quelle di plastica di scarsa qualitá, montate sugli occhiali da vista prima di montare lenti oftalmiche graduate. Lo stesso effetto puó esserci...

C'è un rimedio se gli occhiali si sfrisano?

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Giá che si sfrisano . Quando ho letto questa domanda nelle ricerche mi é parso strano in quanto ero convinto che la voce del verbo "sfrisare" fosse una forma dialettale di "graffiare o strisciare"... invece parebbe sia una forma di italiano corretto ! Detto questo andiamo a rispondere alla domanda:  C'è un rimedio se gli occhiali si sfrisano? Chi lavora con le lenti vi dirá di no. Ma anche si, ma invece no. Confusi? Su youtube potrete trovare un sacco di video  a riguardo; troverete anche  articoli  nei blog di persone che, con paste abrasive di varia natura, lucidano la superficie di lenti graffiate... Ma dovete prestare attenzione a cio che vi diró : sono pratiche che non fanno bene ai vostri occhi perché vanno a modificare le proprietá ottiche della lente ed il potere refrattivo. Per comprendere meglio andiamo a vedere cos'é un graffio; si tratta di un microsolco, piú o meno profondo, sulla superficie della lente. Abbiamo quindi una es...

Quanto dura una lente Seiko?

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non posso fregiarmi del titolo di Seiko lens secialist (che non so come venga attribuito) ma mi piaceva l'immagine Post un po' particolare e breve (almeno rispetto ai miei standard). Dico sempre che le lenti sottili piú resistenti sono le giapponesi della Seiko e Tokai. Oggi vi porto un esempio pratico. Un cliente ha rovinato le lenti: una coppia di Seiko con indice refrattivo 1,74 fatte nel 2011 Siamo a metá del 2018 Normalmente ai trattamentio anti riflesso sulle lenti con indice refrattivo 1,74 non concedo piú di due anni di vita : I trattamenti antiriflesso infatti aderiscono con meno forza rispetto ai materiali con cui si costruiscono lenti piú spesse. la ridotta adesione ne determina una resistenza alle intemperie e al tempo inferiore. Queste lenti Seiko, con indice refrattivo 1,74 , hanno cominciato a deteriorare i trattamenti di superficie, non dopo 2 anni, nemmeno dopo 3.... ma dopo ben 7 anni ! Un tempo di 3 volte superiore alla dura...

Adattamento alle lenti.

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Nel 1937, quando mio nonno aprì il negozio di ottica le cose andavano diversamente. Non si occupava solo di ottica ma anche di fotografia e geodesia. A quei tempi l'oculista faceva le visite e prescriveva le lenti, l'ottico le montava. Tutto veniva fatto a mano, con minore precisione e scendendo a compromessi... e se quell'occhiale appena consegnato faceva girar la testa ci si doveva adattare. Oggi, a 80 anni di distanza, molte cose sono cambiate. Spesso gli ottici hanno anche un diploma o una laurea in optometria e partecipano a continui corsi di aggiornamento. Competenze maggiori per risolvere problemi specifici, legati non solo al veder nitidamente, ma anche ad una visione più confortevole e che richieda meno adattamenti da parte dell'utente finale. Meno adattamento non significa nessun compromesso. Lo vedo ogni giorno con le lenti progressive: le più evolute costano di più, offrono minori distorsioni laterali ma richiedono comunque un po' di elasticit...

Il fenomeno dei cerchi sulle lenti!

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foto presa da http://laketahoeflightschool.com/ Apriamo un capitolo riguardo i cerchi sulle lenti. Cercheró di non dilungarmi... ma come al solito sento il dovere di spiegare da dove arrivano! Avete presente uno specchio d'acqua? Se guardate la foto qua di fianco ne avrete un esempio: la superficie del lago in lontananza lavora come uno specchio. Tuttavia le rocce in primo piano sono perfettamente visibili, l'acqua é trasparente e non vi é alcun riflesso! Questo fenomeno é dovuto alla riflessione totale. Normalmente i raggi luminosi passano attraverso l'acqua e vengono deviati con una certa angolazione; se peró incidono la superficie con un angolo superiore a quello della deviazione ecco che la luce rimbalza sulla superficie e genera il riflesso . É lo stesso fenomeno che avviene con le lenti quando si formano i cerchi. Se vi mettete di fronte all'occhiale non ne vedrete (come nelle rocce vicine)... ...ma se ruotate l'occhiale ecco che app...

Perché le lenti costano tanto (e alcune costano veramente poco)

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Come disse un tizio che conosco: "il problema maggiore delle lenti é che sono trasparenti!" Questa immagine viene dal blog  http://cyberdelics80.blogspot.it/ ; Si tratta di occhiali economici comprarti on line che sono stati rispediti 8 volte, prima che arrivassero con lenti in buono stato In questo caso si tratta probailmente di lenti economiche visibilmente danneggiate, ma non sempre siamo cosí fortunati da riuscire a vederne i difetti! Tra una lente trasparente e un'altra lente trasparente cosa cambia? A occhio, il piú delle volte  non siamo in grado di vederlo; qualcuno, raramente, percepisce le differenze tra una lente in vetro e una in policarbonato... ma il piú delle volte non cogliamo consciamente le differenze tra una buona lente ed una di pessima qualitá. Il problema maggiore é che le lenti, se fatte male, possono portare a disturbi visivi o addirittura danneggiare la vista! VI porteró oggi un un breve "viaggio" per capire c...