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Visione e postura: non si smette mai di imparare

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Anche se non ho ancora approcciato la tesi che mi porterà il titolo di optometrista (al momento sono solo un ottico) ho deciso di dedicarmi alla lettura del libro "Dal benessere visivo al benessere globale". Tra una cosa e l'altra impiegherò parecchio tempo per studiarmelo. Visione e postura sono argomenti ben correlati e volevo dedicare loro un po' del mio tempo. Non appena possibile scriverò qualcosa a riguardo per approfondire e suggerire qualche linea guida in quanto posture errate influiscono anche sulla visione. E talvolta la visione influisce sulla postura.

Retinopatie e maculopatie. Come prevenirle?

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Retina di un 37 enne in salute (io). La parte inferiore é venuta mossa ma non é facile fare un autoscatto! La parola "retinopatia" é composta da due parti: -retino-  che indica la parte anatomica in questione. -patia-    dal latino pathīa, ovvero sofferenza. Quando si dice retinopatia quindi si indica genericamente una malattia della retina. Forse le piú gravi sono le maculopatie: sono quelle che interessano la zona centrale della retina, ovver che ci permette di vedere 10/10. Da una retinopatia non si guarisce. Si puó affrontare una terapia di riabilitazione ma una retina danneggiata rimane danneggiata. La matrice di costruzione delle cellule retiniche é la stessa delle cellule neurali. Le cellule che muoiono non possono rigenerarsi. Cosa potete fare contro le retinopatie? Prevenzione. Controlli periodici dall'oculista permettono di fare diagnosi e poter prevenire la degenerazione cellulare. L'esame in questione é di routine e basato sull&#

Meglio vetro o infrangibili? 7 punti a confronto.

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Spesso mi si chiede se sono meglio le lenti in vetro o quelle infrangibili. La risposta non è così ovvia come si potrebbe credere, in quanto entrambe hanno pro e contro. Prendiamo in considerazione per il nostro confronto le lenti infrangibili e in vetro con indice refrattivo 1,600. Sono le lenti un po' più sottili di quelle standard ma evidenziano meglio determinate caratteristiche e sono piuttosto diffuse. Ecco una lista in 7 punti delle caratteristiche delle lenti. 1-Resistenza agli impatti: Le lenti infrangibili se cadono non si rompono. I materiali di cui sono composte sono polimeri sufficientemente elastici da ammortizzare eventuali colpi. Il vetro invece è molto rigido e tutta l'energia di un impatto va a scaricarsi danneggiando la lente scheggiandola o frantumandola. 2-Resistenza ai graffi: In questo ambito, proprio per la durezza sopracitata, le lenti in vetro ne escono vincenti. Le lenti infrangibili possono essere trattate con un indurimento de

Le buone maniere (Ringraziamenti)

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Sono finite le ferie. Da domani torno a lavorare, studiare (non si smette mai di imparare) e scrivere sul blog. Volevo approfittare per ringraziare tutte le persone che leggono questo blog e invitarvi a fare domande (o a correggermi qualora scrivessi cavolate). A proposito di domande: Mi scuso se talvolta la risposta può sembrare un po' rude; spesso rispondo nei ritagli di tempo mentre lavoro, e spesso una singola risposta viene spezzata dall'ingresso di un cliente o da una telefonata. Per ovvie ragioni devo dare la priorità al lavoro; anche se ho messo Adsense, non mi fa guadagnare, con 1700 visite mensili, più di 1€ (credo lo toglierò). In genere riesco comunque a rispondere entro 24 ore! Auguro comunque a tutti un buon rientro dalle ferie per chi torna e buone ferie per chi invece le comincia ora.

Mal di testa e vista

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Ci sono persone che hanno continui mal di testa senza apparente motivo. Ce ne sono altre che lo hanno solo verso sera. Altre ancora solo in determinate condizioni di luce o alcuni periodi dell'anno. Molti d questi mal di testa potrebbero essere collegati a problemi di vista non diagnosticati o mal gestiti. La fonte più comune di questi mal di testa sono le forie in rapporto alle riserve fusionali. Potremmo considerare le forie come degli strabismi che il nostro sistema visivo corregge automaticamente sfruttando varie strategie più o meno efficaci. Le riserve fusionali sono i margini entro i quali il mio sistema visivo funziona. Facciamo un esempio: Carcarlo ha 20 anni e soffre di mal di testa. Ha fatto svariate visite da molti specialisti in diversi campi ma tutti sostengono che sia in perfetta salute. Durante una visita optometrica, l'optometrista nota una esoforia . Gli occhi di Carcarlo convergono troppo, gli si incrocerebbero gli occhi e vedrebbe doppio.

Tre passi per scoprire quanto sei miope

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Prima di tutto una premessa: questo "test casalingo" va trattato come tale. Non costituisce una visita optometrica o oculistica è molto approsimativo e non tiene conto delle forie, eccessi di convergenza ed qualunque altra anomalia fisica o comportamentale che possono intaccare il sistema visivo. Per il test vi servirà un foglio con caratteri neri stampati su sfondo bianco. Un quotidiano potrebbe andar bene. Seguite i seguenti passi: 1-Tenete il quotidiano più distante possibile e cercate di leggere un articolo. 2-Avvicinate finchè la lettura non diventa facile e l'immagine nitida. 3-Misurate la distanza tra i vostri occhi e cio che state leggendo. Fatto? Bene. Se volete esser più sicuri potete farlo anche un occhio alla volta per poi confrontare i 2 valori! Ora che avete quella distanza dovete convertirla in metri e poi i metri in diottrie! La prima parte è facile. Si tratta di una equivalenza . per i più pigri riporto questa tabella. Ipotizzando

Indice Raggi UV

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Oggi il sole splenede e scriverò di qualcosa a cui si pensa d'estate ma che in inverno viene trascurata. Raggi ultravioletti! Avete mai fatto caso che in alcuni servizi di previsione meteo viene indicato Intensità UV? Cosa indica questo valore? Indica quanti raggi ultravioletti arrivano sulla terra. In base a questo dato possiamo sapere che protezione usare! In pratica, quando fanno le previsioni, vengono valutati i dati di altitudine, spessore atmosferico, filtro applicato dalla presenza di nuvole o smog. Ognuno di questi fattori va a sottrarre un po' di raggi ultravioletti. L'atmosfera terrestre stessa (per la precisione lo strato di ozono) blocca i raggi ultravioletti definiti dalla sigla UV. Sono suddivisi in tre categorie A,B e C le frequenze UV-C e limita le UV-B. Tali frequenze impedirebbero addirittura lo sviluppo della vita sulla terra! Basti pensare che i raggi ultravioletti sono utilizzati per sterilizzare oggetti e ambienti! Quelli che arrivano in