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Visualizzazione dei post con l'etichetta quattro chiacchiere

Dove sta andando l'ottica di qualitá?

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Traggo ispirazione da un articolo apparso su b2eyes in data primo Marzo 2019. Si parla di come sia andato il Mido... tutto bene? "Anche no ", secondo Nicola Di Lernia, giornalista ed esperto di marketing del settore ottico. Cito una sua frase alla fine dell'articolo: volevo mettere una immagine di Nicola Di Lernia ma non ne ho trovate di svincolate da diritti di pubblicazione In Italia vendiamo meno occhiali di quelli che ci servirebbero per sostenere tutto il comparto del retail e parte dell’industria. Lo facciamo perché ci è ostile il sistema sanitario e fiscale a monte, perché manca alla gente una cultura del bel e ben vedere, perché chi fa gli occhiali da vista a volte ignora tutta la tecnologia che ha in mano e le molteplici opportunità (vogliamo parlare della personalizzazione delle lenti?) e non si aggiorna nonostante tutto ciò. Si parla di ottici a cui é ostile il sistema sanitario e fiscale : in effetti molte persone nemmeno sanno cosa sia un o

Mido 2019

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Chi non é mai stato in una fiera dedicata ai propri interessi? Quest'anno ho saltato quella il Motorbike Expo a Verona, ma sono riuscito ad andare all 'Opti a monaco e al Mido a Milano. Ho potuto parlare con i fornitori di lenti, in particolare con Tokai per vedere le novitá sui trattamenti lutina (oltre alla lente raccordata che vidi all'Opti). Le lenti alla lutina dovrebbero ridurre il deterioramento, dovuto alla scarsa produzione di luteina indotta da quelle frequenze UVA che maggiormente si avvicinano ai raggi UVB. Mi hanno presentato anche trattamenti per gestire la fotofobia... e molto altro ancora! Tante nozioni comunicate dal rappresentante che faccio fatica a ricordarle tutte! (Mi sono ripromesso di vederlo successivamente con piú calma) Ho parlato con il rappresentante Zeiss; gli ho posto un trabocchetto chiedendogli se posso pulire le lenti con detersivo per piatti: in risposta ho ottenuto una faccia stranita, quasi interdetta e un "non mi pare s

l'acaro che causa blefariti

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Oggi parleremo di un piccolo parassita, imputato e forse responsabile di molte blefariti. Stando a wikipedia sono  generalmente causate da alimentazione scorretta, alterata secrezione delle ghiandole di meibomio malattie della pelle e vizi refrattivi non corretti, presenza di batteri e stress. Ho udito medici dare la colpa all'aciditá di stomaco, ma questo forse potrebbe rientrare nei disordini alimentari. Stress l'ho aggiunto io perché sono stato soggetto a blefariti e orzaioli solo durante gli esami di optometria che dovevo superare per conseguire il diploma. Non vi sono prove certe ma pare che ci siano correlazioni tra l'aumento delle colonie di questo acaro e la presenza di blefariti. Non vi sono studi scientifici (che io sappia) che dimostrino il rapporto causa effetto, ma nasce facilmente un ragionevole dubbio. L'acaro Normalmente non ho nulla contro gli acari, loro fanno la loro vita ed io la mia. Questo in particolare si chiama demodex ....

Opti 2019

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A fine Gennaio sono stato all' Opti di Monaco . Avrei voluto fare l'Elefantentreffen ma la mia ragazza non ha fatto ancora la patente e ho venduto il sidecar un anno e mezzo fa (vi assicuro che i sidacar russi vanno ovunque! Non temono il fango neve o ghiaccio!). Lasciando stare le divagazioni nostalgiche ultimamente ho scritto meno perché ero impegnato ad editare il video dell'Opti, fiera dell'ottica che si svolge a Monaco. Ho potuto vedere cosa avviene anche fuori dall'Italia e legare con i giovani del gruppo Opto-In. Il gruppo giovani Si tratta di "figli d'arte" che stanno continuando con passione il lavoro dei genitori come ottici affiliati al gruppo Opto-In. Gruppo di cui faccio parte nonostante abbia passato i limiti di etá. ;) Oltre a me c'erano: Il tizio "rock" con la barba e gli occhiali specchiati é Lorenzo Pizzi , possiede una vespa e lavora presso Ottica Pizzi, in Via Arturo de Varda, 30 a Mezzolombard

Come si riconosce un bravo ottico?

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Come si riconosce un bravo ottico? Domanda che mi viene spesso posta e a cui oggi cercheró di dare una risposta. Non esiste una formula magica e non tutti gli ottici vanno bene per tutti i gusti, ma forse qualche elemento lo troviamo. 1- Un buon ottico é anche optometrista. Non é necessario, per aprire un negozio di occhiali, avere anche degli studi di optometria. Basta conseguire un diploma di ottico. Per tale diploma bastano 5 anni in una scuola superiore professionale o 2 anni di corso se si ha giá conseguito il diploma di maturitá. Ma un optometrista ha una marcia in piú perché é un esperto di misurazione della vista. Non é abilitato alla diagnosi di patologie ma conosce a fondo i meccanismi della visione (io stesso per un controllo accurato trattengo le persone per circa 40 minuti!). 2 - Conosce i prodotti che vende. Un buon professionista non vende soltanto: sceglie i prodotti che vende. E per sceglierli deve anche conoscerli: come vengono costruit

Toccare il fondo con l'esame gratuito... nel furgone!

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Esame della vista gratuito. Ma di gratuito, ahimé, non esiste nulla. Un vecchio detto veneziano recita: "gnanca el can mena la coa par niente" La traduzione letterale é nemmeno il cane scodinzola per niente , ovvero che nessuno fa nulla per nulla e che sotto sotto c'é sempre qualcosa. Il cane si aspetta una carezza o del cibo, altrimenti perde interesse e va altrove. il furgone incriminato: ho censurato il nome per decenza Puó sembrare cinico ma non é distante dalla realtá . Le attivitá commerciali che promuovono esami gratuiti della vista spesso pensano ad un tornaconto . Del resto devono pagare affitto, utenze e dipendenti... e generare comunque un margine di guadagno! Ecco che l'esame "gratuito" si va a pagare in qualche modo : con l'acquisto dell'occhiale ad esempio o, peggio ancora, con la cessione dei propri dati anagrafici che verranno poi usati per  operazioni di marketing. E piú grande sará l'azienda e piú questo

I misteri del vederci bene.

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Primo post dell'anno. Per cominciare con leggerezza facciamo 4 chiacchiere senza impegno: qualcuno affermerebbe che la vista é un bel mistero per certi versi ed un miracolo della natura. Sono coinvolti gli occhi, i muscoli, diverse aree del cervello. La vista viene usata per orientarci nello spazio, gestire l'equilibrio e rapportarci col prossimo. Dipende dalla salute dell'occhio, dalla lacrimazione, dalla dieta e dalle funzionalitá neurali. A me verrebbe da definirla, amichevolmente, un gran casino. Per quanto si possa valutarne la funzionalitá nelle sue diverse componenti la vista rimane una funzione soggettiva . Ho clienti che vedono 16/10 ed il fatto di vedere 12/10 per loro é vedere male. Altri vedono appena 3/10 e si stupiscono di esser stati bloccati al controllo della patente perché, secondo loro, vedono benissimo. Ho di recente incontrato una persona che ha smesso di vedere da un occhio, senza che se ne accorgesse (motivo per cui consig

Gli occhiali da riposo sono un'invenzione del governo!

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Ogni tanto sento parlare di questi occhiali da riposo. Si presuppone siano occhiali che servano a riposare la vista... ma cosa vuol dire riposare la vista? Quand'ero solo ottico e non avevo intrapreso il corso di Optometria credevo fossero occhiali che riducessero lo sforzo degli occhi nella visione. Quindi con lenti positive atte a ridurre l'accomodazione per la lettura. Ora so che non esistono. Scherzando potrei dire, come nel titolo, che é una invenzione del governo atta a nascondere la veritá per fini politici. Ma fini politici in ottica e optometria non ne abbiamo... anzi, ci mettono i piedi in testa in mille modi; se ci pensate i premontati e occhiali da sole (e devo aggiungere di infima qualitá) vengono pure venduti negli autogrill, e le lenti a contatto su internet (che sarebbe vietato dalla legge italiana). Ma mettendo da parte gli scherzi, il termine "occhiali da riposo", lo potremmo definire come una invenzione degli ottici per semplificare

Come gli ottici "ti fregano"

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Titolo forse un po' troppo aggressivo, ma se ha attirato la vostra attenzione sono riuscito nel mio intento. Prima di diventare ottico ho studiato grafica e pubblicitá. Vi parleró di tutte quelle promozioni e offerte che in gergo pubblicitario rientrano nella categoria "prezzi civetta", in pratica prezzi bassi fatti al solo scopo di attrarre le persone; capita infatti che ci si rechi in un negozio attratti da uno sconto notevole e se ne esca avendo speso di piú. Andiamo a vedere alcuni esempi: Montature a prezzi scontatissimi. Spesso per queste promozioni vengono proposte montature da un catalogo limitato, di bassa qualitá o fuori moda. La promozione mira ad attirare con il prezzo basso e bisogna tenere a mente che si finisce col pagare le lenti a prezzo pieno! Occhiale da sole in omaggio. ...con l'acquisto di un occhiale da vista a prezzo pieno: in pratica viene dato un occhiale in omaggio ma a scelta dal solito catalogo ristretto o di bas

Occhiali per il mal d'auto

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In realtá non si tratta di una novitá del 2018;  Quattroruote ne parló nel 2015 ! Certo, il modello presentato da Citroën é piú aggiornato e accattivante, ma si basa sullo stesso principio: somministrare un orizzonte artificiale per aiutare il sistema visivo ad allinaearsi a quello propriocettivo. Abbandonando i paroloni: il mal d'auto é causato dalla differenza di sensazioni che il nostro corpo registra rispetto a quelle percepite dagli occhi. Se stiamo leggendo in auto, i nostri occhi registreranno una immagine statica, mentre il nostro corpo percepirá le accellerazioni e decellerazioni. Stessa cosa avviene con i sistemi di realtá virtuale : il corpo percepisce di essere fermo mentre gli occhi registrano movimenti. Il che spiega anche perché la realtá virtuale non faccia male usata sulle montagne russe... a patto che cio che vediamo sia ben coordinato con i movimenti del carrello su cui siamo seduti. Ma torniamo al tema principale: Questi occhiali sono privi di le

Meglio fare attenzione a cosa si legge nel web...

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vademecum sempre utile Stavo cercando di trovare delle lenti bifocali infrangibili ad alto indice refrattivo in quanto una mia cliente afferma che le hanno proposto delle lenti bifocali assotigliate della Zeiss. Non mi pare esistano, ma visto che mi ha messo la pulce nell'orecchio ho cominciato a cercare e mi sono imbattuto in questo post : si tratta di un gruppo del quale preferirei non fare il nome ma di cui  commenteró alcune parti, che ritengo inesatte o fuorvianti, usando il colore rosso . Il testo originale dell'articolo sará in corsivo. Mi permetto di commentare l'articolo per il fatto che  appaio tra le fonti ispirative citate. Spero che le inesattezze siano state generate in buona fede , per cercare di semplificare i concetti di ottica... e non a fini di marketing! Buona lettura: Lenti ultrasottili per miopia elevata e per tutti gli altri difetti visivi Per quali difetti della vista si possono ottenere queste tipologie di lenti? In real

Visione, psicologi e osteopatia.

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Figure che sembrerebbe non aver nulla in comune.... e invece ci dovrebbero essere molte piú interazioni tra questi professionisti. Visione e postura é un binomio da tempo conosciuto : Sappiamo che gli occhi sono una importantissima interfaccia verso il mondo esterno perché ci permettono di interpretare forme e colori; insieme all'udito e alla propriocezione (percezione muscolare e di equilibrio) riusciamo a stabilire la nostra posizione nello spazio. Ne parlava Skeffington  giá negli anni 50 sostenendo che i processi visivi lavorassero su 4 aree che rispondevano alle domande: Dove? per l'identificazione della posizione di oggetti Cosa? per l'identificazione dell'oggetto stesso Chi sono? domanda atta a valutare la propria posizione nello spazio circostante Processo uditivo-verbale che corrisponde alla capacitá di organizzare le esperienze in processi cognitivi di rapido accesso. Insomma gli occhi ci servono a vedere ma anche a stare in equilibrio ! Se vole

GDPR 2018

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Scrivo questo aggiornamento in quanto sono tornato da un corso sul GDPR... e ora sono più preparato! Avevo già scritto qualcosa a riguardo ma ancora non avevo informazioni precise. Inoltre questo blog si rivolge alle persone, non ad altri ottici! Quindi, come influirà il GDPR sulla vita quotidiana? Non influirà! Beh, un po' si.... ma in modo forse poco percepibile per l'utente finale. Al centro del nuovo regolamento ci sono le persone e i loro dati. Quando affidiamo i nostri dati a qualcuno questo ne diventerà custode con notevoli responsabilità. Non dovrà quindi diffonderli o utilizzarli se non per i fini preposti nell'informativa della privacy. Inoltre, come custode, dovrà far di tutto per tutelarli, evitare che vengano rubati, conservarli. Scelta multipla. Le nuove informative per la privacy dovranno permettere di scegliere come verranno usati i dati e informare per quanto tempo verranno conservati; oltre alla classica firma di tratta

La ricetta giusta

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10 professionisti 10 ricette di prescrizione per lenti 10 pareri diversi Non é un esperimento che ho fatto ma il frutto di riflessioni ed esperienze puramente soggettive. Come é possibile che 10 persone diano 10 pareri diversi su uno stesso occhio? Andiamo a vederne le motivazioni. In primis, il motivo per cui ci saranno pareri diversi sono gli studi: Chi ha studiato come oculista cercherá di fare refrazione utilizzando il ciclopegico. Chi ha studiato come optometrista userá lenti positive e retinoscopia per cercare di ottenere lo stesso risultato senza l'ausilio di farmaci. Nel primo caso tutta l'ipermetropia latente dovrebbe manifestarsi e divenire facilmente misurabile; nel secondo invece vengono mantenuti attivi i meccanismi naturali di accomodazione e convergenza, rendendo possibili misurazioni di forie, accomodazione e riserve fusionali. Prendere in considerazione parametri diversi può quindi portare a valutazioni differenti. Anche all'int

Privacy 2018, cosa cambia per gli ottici?

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Oggi si attiva la privacy In realtá non cambierá molto. Per una volta l'italia é al passo con i tempi! Le nostre "vecchie" leggi, erogate nel 2003 ci costringono gia ad adempiere a molte richieste europee. Parlando col commercialista in realtá non siamo sicuri al 100% di come funzioneranno le cose perché non sono uscite circolari ufficiali (questa affermazione l'ho scritta il mese scorso, per non impazzire mi sono rivolto ad una agenzia esterna che mi controllerá e dirá cosa fare). Sono tuttavia emersi 3 nuovi punti abbastanza certi: Dati in cloud Se il software gestionale o i dati sono memorizzati in server extra europei vanno segnalati. Io ad esempio ho il software in cloud gestito da un gruppo di verona che serve per lo piú le farmacia. Data breach. Dovranno essere identificabili le intrusioni nei sistemi informatici con l'obbligo di denunciarle in tempi rapidi alle autoritá competenti. Scadenza dei dati memorizzati. I dati