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Realtá virtuale: Nintendo e Google hanno sbagliato tutto

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Nintendo e google hanno sbagliato tutto. Beh, non proprio tutto tutto. Solo quello che riguarda la realtá virtuale.   Al principio fu google con i cardboard! Bella l'idea. In effetti si tratta del modo piú economico per provare la realtá virtuale: basta un cellulare ed un supporto con le lenti (il cardboard, che in origine era fatto di cartone!). 10 per l'idea. 3 per l'esecuzione. Il VR kit della Nintendo e i Cardboard di Google sono decisamente imperfetti a causa di due problematiche: nessuna regolazione corretta della distanza interpupillare assenza di tracciatura della posizione Centratura Google Cardboard. Dovreste poter notare una somiglianza con il Nintendo Labo Tutti i dispositivi di realtá virtuale proiettano delle immagini leggermente differenti per ogni occhio: in questo modo si puó trasmettere la percezione di profonditá; é lo stesso concetto sfruttato dai cinema per le proiezioni delle pellicole in 3D. Tali immagini devono e

Ogni estate qualcuno perde la vista a causa delle lenti a contatto.

Negli ultimi anni, ogni estate mi appaiono notizie di infezione da Acanthamoeba. Quest'anno é capitato a Nick Humphreys . Il giocatore di football ha fatto la doccia indossando le lenti a contatto: ne é risultata una contaminazione della lente. Come si legge da ques'taltro articolo pare essere sempre l'Acanthamoeba la responsabile . Si tratta di una ameba (non di un batterio, come affermato nell'articolo) che vive nell'acqua. Attacca la cornea e la rende opaca impedendo quindi la visione (questa é la versione molto semplificata del funzionamento di questo microrganismo). Ad oggi non esistono cure efficaci per questo genere di infezione: il parassita attacca il "pool di cellule" adibite alla formazione degli strati esterni della cornea: anche con un trapianto, nel giro di poco tempo, la nuova cornea verrebbe attaccata e opacizzata. I casi sembrerebbero essere pochi: tutte le notizie arrivano dall'estero e non possiedo/trovo dati

l'app che protegge la vista

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É una iniziativa da parte di Commissione Difesa Vista onlus e Cosmetic Italia : Si tratta di una app, disponibile sia per dispositivi Apple che Android , che fornisce suggerimenti personalizzati e informazioni per imparare a proteggersi dal sole . La rivista B2eyes parla di dati allarmanti : Solo il 60% degli italiani utilizza gli occhiali da sole, il 30% non li indossa quasi mai o mai e il 18% solo raramente. Soltanto per il 52% sono “indispensabili per proteggere gli occhi dai danni che può causare il sole” «Bambini e anziani le categorie più a rischio: solo l’11% dei giovanissimi e il 10% degli over 55 portano lenti da sole», si legge in un comunicato della onlus. Si tratta di un dato certamente importante: potrebbe indicare che c'é poca attenzione riguardo la protezione solare degli occhi . Alzi la mano chi usa una protezione solare per la pelle quando si va al mare: penso che tutti abbiano il buon senso di spalmarsela prima di esporsi. Perché proteggere

Holodeck, il ponte ologrammi esiste!

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Il ponte ologrammi della USS Enterprise di Star Trek Succedono cose orribili nel ponte ologrammi: vi sono numerose puntate di Star Trek The Next Generation in cui qualcosa va storto e questa tecnologia diventa un problema. Per fortuna il ponte ologrammi che abbiamo a disposizione non creerá forme di vita senzienti e ribelli ma permetterá alle nuove generazioni di usufruire di strumenti nuovi per imparare. Si tratta di tecnologia per la realtá virtuale sfruttata da Big Rock e H-Farm per creare aule aperte in cui poter seguire lezioni molto particolari : gli studenti vengono immersi in ambienti tridimensionali dove possono osservare fenomeni, esperimenti e interagire in un modo mai provato prima, diverso dallo studio sui libri. Rispetto ad un libro un sistema audiovisivo, se ben usato, ha molta piú forza e si memorizza piú facilmente. Perché ne parlo in un blog di ottica? Presto detto: lo studio "tradizionale"viene svolto sui libri e computer, a dist

trattamenti sugli occhiali da sole

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Quarto capitolo. Trattamenti sulle lenti . Abbiamo visto come scegliere il colore della lente , l'intensitá del colore , e le normative che regolano il tutto .   Riassunto Un filtro scuro é sufficiente a proteggerci? No. Un filtro scuro regolato dalla normativa ISO del 2013 é sufficiente a proteggerci? Parzialmente. Un filtro scuro, secondo normativa, certificato per il blocco totale dei raggi UV? Si (finalmente!), ma non dalla luce che si riflette sulle lenti! Questa ultima affermazione servirebbe ad introdurre i trattamenti antiriflesso, ma lo vedremo subito dopo la colorazione. Colorazione Esistono diversi modi per colorare le lenti . Puó essere il materiale stesso ad essere colorato prima di creare una lente (occhiali da sole standard), o puó essere colorata in superficie (vetro oftalmico) o per assorbimento (lenti oftalmiche infrangibili). In quest'ultimo caso sarebbe meglio aggiungere anche i trattamenti di indurimento della superficie per s

fumare fa male alla vista

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Ne parlai in un precedente post : fumare altera la lacrimazione. Sappiamo che il fumo irrita le ghiandole lacrimali accessorie , alterando la qualitá della lacrima stessa Un recente studio ha messo alla prova la capacitá di distinguere colori e sfumature di persone che fumano 20 sigarette al giorno, evidenziando che il consumo di prodotti con sostanze neurotossiche puó rendere meno efficiente la percezione dei colori. Sono stati proposti degli stimoli visivi a 63 fumatori e 71 non fumatori, tutti di etá compresa tra i 25 e 45 anni di ambo i sessi. A tali stimoli sono state evidenziate delle difficoltá nella percezione dei contrasti e dei colori blu-verde e rosso-giallo da parte dei fumatori É stato ipotizzato che l'uso di sigarette abbia potuto ridurre l'efficienza delle retine e della circolazione del sangue nei capillari dei fumatori. Personalmente aggiungerei che anche la lacrimazione fa la sua parte nella percezione dei colori: le alterazioni della lacr

Visual training VS Visual training

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Vi sono molteplici tipo di "visual training". A cosa servono? Sono efficaci? Nel corso degli anni, sia all'interno dei miei studi di optometria che nei corsi di aggiornamento sono venuto a conoscenza di molteplici realtá riguardanti la rieducazione visiva. In questo caso non prenderemo in esame quelle casistiche patologiche e che necessitano di esser seguite da team di oculisti e ortottisti ed eventuali altre figure professionali (optometristi, osteopati, dentisti). Igiene visiva Si puó parlare di rieducazione visiva giá con il semplice atto di fare un uso corretto della vista : l'essere umano nasce per guardare a distanza ma ha la capacitá di focalizzare anche oggetti vicini; a causa dello sviluppo sociale e tecnologico é innegabile che abusiamo di quest'ultima opzione. Ecco che un primo passo di questa rieducazione serve a ricordarci di sollevare lo sguardo dal monitor per osservare qualcosa di distante. Visual training flipper: permette

Prevenire la miopia tool

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Ho giá affrontato l'argomento dando il mio parere personale sulle varie pratiche. Voglio riaffrontarlo portando i dati di varie ricerche, raccolti in un tool , consultabile al seguente indirizzo: https://calculator.brienholdenvision.org/ É approsimativo ma puó fornire una idea... É sufficiente compilare i campi: Etnia. Vi sono differenti studi e reazioni tra asiatici e caucasici. Etá . in funzione dell'etá si ha uno sviluppo del corpo differente. Errore refrattivo. Le diottrie in uso, correlate all'etá e all'etnia, indicheranno in che modo potrebbe svilupparsi la miopia. Sistema di controllo della miopia. A seconda del tipo di sistema usato si possono avere maggiore o minore sviluppo. Il grafico indicherá in che modo si potrebbe sviluppare la miopia entro i 17 anni. In rosso se non vi fosse alcun sistema di controllo applicato (solo uso di lenti monofocali). In verde con il sistema di controllo indicato. Si noti che il grafico si allarga con l&#

Fa la doccia con le lenti a contatto.... e muore!

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Il titolo é un clickbait . Nessuno é mai morto per aver fatto la doccia con le lenti a contatto. Nessuno é mai morto, ma é diventato cieco . Quello si! Foto di una Acanthamoeba, fonte Wikipedia Da un annetto a questa parte fa notizia parlare di Acanthamoeba . Un parassita che si trova nell'acqua, anche quella potabile. Normalmente innocuo per gli occhi.... a meno che non colonizzi le lenti a contatto (basta una goccia d'acqua!). Ne parlai qua . É successo ad Anversa, non Anversa degli Abruzzi ; nonostante a darne notizia sia la redazione di Casteddu Online (Cagliari) si tratta di Anversa in Belgio . Quindi attenzione all'uso delle lenti a contatto! Seguite scrupolosamente le istruzioni di profilassi e nel caso aveste dubbi rivolgetevi ad un medico oculista o almeno ad un  contattologo (meglio se é quello che vi segue) o un optometrista; ricordate comunque che queste ultime due figure non possono fare alcuna diagnosi , anche in presenza di patolo

Lenti decentrate: un rischio per la salute di tutto il corpo.

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Cosa succede se i centri ottici delle lenti non sono allineati agli occhi? Quali sono i limiti di tolleranza sui decentramenti? Come al solito non posso scrivere una sola riga a riguardo. Andiamo ad analizzare la questione punto per punto: Cosa dice la legge? misurazione al di fuori del centro ottico Secondo la legge le lenti hanno un limite di tolleranza di mezza diottria prismatica in orizzontale e di un quarto di diottria prismatica in verticale. Vi aspettavate un quantitativo in millimetri? La conversione é semplice: é sufficiente prendere la diottria prismatica, dividerla per il potere della lente e moltiplicare per 10. Ad esempio con delle lenti di +1 é tollerabile un decentramento di ben 5mm ((0,5dp/1d)*10) La scelta di usare diottrie prismatiche e non direttamente i millimetri é in funzione del fatto che il potere della lente influisce sull'efficacia del decentramento ; maggiore sará il potere e minore il margine di errore. Verticalmente la tollera

Lenti a contatto. Avvertenze.

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La contattologia é una cosa seria. Almeno lo era considerata una volta, quando c'erano solo lenti a contatto rigide e le misurazioni erano meno precise di adesso. Applicare una lente a contatto era un'arte basata sull'osservazione di come si muoveva la lente di prova applicata all'occhio. screenshot di Amazon cercando lenti a contatto Oggi disponiamo di topografi in grado di definire con precisione la forma della cornea, abbiamo lenti tecnologicamente avanzate, piú sicure e confortevoli... e paradossalmente la contattologia ha smesso di essere una cosa seria . Massacrata da internet Su amazon possiamo trovare una miriade di lenti a contatto di ogni potere, forma e colore. Le ordini, le applichi e rischi di fare infezione! Non per il prodotto in se (che non é detto sia controllato) ma per il fatto che ormai é diventata prassi ordinarle senza una logica, applicarle seguendo tutorial su youtube , provarle valutando soggettivamente quali siano piú c

l'acaro che causa blefariti

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Oggi parleremo di un piccolo parassita, imputato e forse responsabile di molte blefariti. Stando a wikipedia sono  generalmente causate da alimentazione scorretta, alterata secrezione delle ghiandole di meibomio malattie della pelle e vizi refrattivi non corretti, presenza di batteri e stress. Ho udito medici dare la colpa all'aciditá di stomaco, ma questo forse potrebbe rientrare nei disordini alimentari. Stress l'ho aggiunto io perché sono stato soggetto a blefariti e orzaioli solo durante gli esami di optometria che dovevo superare per conseguire il diploma. Non vi sono prove certe ma pare che ci siano correlazioni tra l'aumento delle colonie di questo acaro e la presenza di blefariti. Non vi sono studi scientifici (che io sappia) che dimostrino il rapporto causa effetto, ma nasce facilmente un ragionevole dubbio. L'acaro Normalmente non ho nulla contro gli acari, loro fanno la loro vita ed io la mia. Questo in particolare si chiama demodex ....

Controlli vista: quando dico che il "fai da te" é pericoloso é perché é pericoloso!

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Immagine retinica: un oculista puó fare una prima diagnosi con la semplice osservazione della retina. Quando ero un semplice ottico sottovalutavo l'importanza dei controlli oculistici. Io stesso ho fatto la prima visita oculistica completa all'etá di 27 anni (decisamente tardi) ! Studiando optometria ho appreso che la misurazione della vista puó essere piú complessa di quanto sembri e ho rivalutato anche il ruolo dell'oculista come esperto di patologie dell'occhio. Apro una breve parentesi: Durante il congresso interdisciplinare del 2018 un medico inglese ha parlato per un'ora di patologie del bordo palpebrale! Non della palpebra in generale ma solo del bordo! Son quelle situazioni in cui ci si rende conto di quante problematiche, solo all'apparenza simili, ci possano essere . Pare  comunque che il 50% degli italiani non sia mai andato a farsi una visita oculistica. Se vi informate e siete finiti a leggere questo blog posso supporr

Diabete. Cosa puó andare storto?

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quando ricevi una telefonata e non puoi sbilanciarti. Oggi sono stato chiamato da fuori cittá... Molto fuori cittá! Un'altra regione! (per privacy non daró altri dettagli) Solo per chiedere un consiglio, un parere. Dialogo con questa persona al telefono, la quale mi spiega una serie di problematiche. Cerco di capirci qualcosa ma non posso sbilanciarmi. Salta fuori che di mezzo c'é il diabete. Il diabete é una brutta bestia. Non conosco i dettagli e non saprei le differenze da quello di tipo 1 o tipo 2, del resto non sono un medico! Ma alcune cosette (giusto un paio) credo di saperle. Le so perché centrano con gli occhi e di quelli ne vedo parecchi. Dalla mia esperienza personale potrei azzardarmi a dire che il diabete fa tre cose agli occhi: andiamo a vederle punto per punto. Varia il potere refrattivo, anche in breve tempo. Significa che una mattina ci vedo bene, 2 ore dopo ho bisogno di mettere gli occhiali, dopo 3 ore nemmeno quegli occhi

Ti é mai capitato di rimanere senza occhiali?

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una tipica immagine sfocata... secondo voi che cittá é? A me no. Ma io sono circondato da occhiali! Ogni tanto capita ai miei clienti. Arrivano senza occhiali, nel panico perché senza non possono guidare o lavorare. E questo é un esempio di quanto la nostra vita quotidiana sia dipendente da una visione efficiente. Vorrei sottolineare la parola efficiente in quanto chiunque vede anche senza occhiali; ma vede sfocato. In certi casi doppio o "piatto". Un occhiale di scorta puó essere utile anche durante l'attesa di una riparazione o dell'arrivo di un ricambio, ad esempio una astina puó anche impiegare un paio di settimane prima di arrivare (situazione in cui l'efficienza degli ottici passa in mano ai corrieri ed ai fornitori). Ecco che suggerisco di avere sempre con se un paio di occhiali di scorta . Spesso i vecchi occhiali svolgono questa funzione, ma rappresentano un ruotino piú che una vera ruota di scorta (chi se lo ricorda il ruot

Bloccare la miopia? Cosa funziona e cosa no.

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Di tanto in tanto mi trovo a confrontarmi con medici che criticano alcune scelte degli optometristi. C'é ancora una certa diffidenza da parte dei medici sulle pratiche di ortocheratologia (che da anni invece dimostrano la loro efficacia). Qualcun'altro invece non crede che con l'uso di lenti sottocorrette porti a ridurre l'avanzamento della miopia. Di recente una cara amica, in occasione del controllo della vista del suo ragazzo, ha chiesto al medico oculista cosa ne pensasse del fatto che lei, per lavorare al pc, usasse gli occhiali precedenti (sottocorretti di 0,50). Le é stato detto che non serve a nulla. In effetti questo  articolo pubblicato su platform-optic.it  dimostra che con addizioni di +1 o +2 sul potere della lente da lontano non vi sia stata una variazione significativa. Maggiore fu il contenimento della miopia nei soggetti che aveva una esoforia prossimale. Nel 1985 Grosvenor, Perrigin e Maslovitz condussero su 212 bambini miopi uno studi