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Le lenti a contatto ti danno fastidio?

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Ci sono persone che portano le lenti a contatto per ore senza avvertire alcun sintomo della loro presenza. Ce ne sono altre che non riescono a portarle piú di un paio di ore e chi non riesce proprio ad usarle! Da dove arriva tutta questa differenza e cosa si puó fare per migliorare la situazione e portare le lenti con soddisfazione? Il fatto é che non siamo tutti uguali: ci sono persone alte, basse, grasse e magre. E abbiamo anche occhi diversi ! La prima differenza é geometrica. Ci sono persone con cornee piatte e persone con cornee particolarmente curve; esistono diversi valori di asfericitá e toricitá che ne definiscono la forma. Le lenti a contatto morbide vengono peró prodotte in serie..... tutte con lo stesso raggio di curvatura! Hanno il vantaggio di adagiarsi sulla cornea, sfruttando la loro flessibilitá. In linea di massima si puó affermare che siano costruite per funzionare sulla maggior parte delle cornee. La misura della curvatura corneale é un pri

Memo Lens. 2 lenti a contatto, 1 sola App!

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Quando cambiare le lenti a contatto? La risposta sarebbe semplice: -ogni mese per le lenti mensili. -quotidianamente per le giornaliere. -settimanalmtente per le settimanali ecc. Ma lo fate nei tempi giusti? O vi ricordate di cambiare la lente mensile dopo 2 mesi quando vi da fastidio e non ce la fate piú? Un consiglio che posso darvi é quello di segnare la data di apertura della lente sulla scatola stessa . La stessa cosa la fa questa app: MemoLens  (spero che il link funzioni correttamente, esiste anche al versione per apple) Una lente usata piú del dovuto presenta una struttura deteriorata nella quale si possono infiltrare germi e batteri, perde di qualitá ottica e meccanicamente rischia di fare piú attrito con cornea e congiuntiva! Questa app vi permetterá di tenere traccia delle lenti che usate e vi avviserá alla scadenza! In questo modo potrete evitare di abusare della lente e i vostri occhi ve ne saranno grati.

In arrivo lenti a contatto fotocromatiche. Parliamone.

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La FDA (Food und Drug Adiministration) ha testato e approvato in America le lenti a contatto fotocromatiche. Si tratta di lenti a contatto che reagiscono alla luce solare diventando piú scure. Dovrebbero proteggere dalla luce intensa e dai raggi uv... proprio come un occhiale da sole! ...O meglio come le lenti fotocromatiche per occhiali, quelle che diventano scure se esposte alla luce solare. Purtroppo su queste lenti non sono stati diffusi altri dettagli importantissimi come il materiale o il dk/t... Vi starete chiedendo cos'é il dk/t? É un numerino che mi indica la permeabilitá all'ossigeno delle lenti in funzione del loro spessore. A tal riguardo possiamo distinguere due grosse famiglie di lenti morbide: Permeabili all'ossigeno. Hanno un dk/t elevato, generalemte tra 80 e 140. Vuol dire che l'ossigeno passa attraverso la lente ed evita  l'ipossia corneale  (carenza di ossigeno dell'endotelio). Solitamente sono fatti di materiale composto da u

Manutenzione lenti a contatto morbide: facciamo un bel ripasso!

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Le lenti morbide sono molto diffuse. Tanto diffuse quanto i problemi legati ad errate manutenzioni ed usi non corretti. Lo sapevate che quasi tutti i problemi legati all'uso delle lenti a contatto non deriva da un problema della lente ma da un uso improprio? I produttori di lenti a contatto seguono rigide procedure di produzione e controllo in ambienti praticamente sterili ed altamente controllati. Vi propongo quindi un rapido ripasso delle procedure per gestirle in sicurezza. Lavarsi sempre le mani É impossibile gestirle in un ambiente sterile ma possiamo ridurre al minimo le contaminazioni della lente. Per farlo é importantissimo lavare le mani con acqua e sapone e asciugarle bene. In questo modo ridurremo contaminazioni batteriche e di impuritá sia quando le mettiamo che quando dovremo rimuoverle. Risciaquare le lenti. Mai usare l'acqua. Ripeto: mai usare l'acqua! Essendo le lenti stesse costituite da H2O lo scambio con l'acqua é istant

Lenti a contatto per Halloween

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Non sono un grande amante delle festivitá, in particolar modo di quelle in cui ci si maschera. Forse sono una persona noiosa... ...o soltanto pigra: anche mascherarsi richiede tempo e fatica! Halloween é una di queste festivitá. É piú antica di Ognissanti, introdotta dal protestantesimo. Stando a quel che afferma wikipedia parola Hallowen deriva da "All Hallows' Eve", che tradotto significa "Notte di tutti gli spiriti sacri". Tralasciando le origini e tornando ai costumi, parte del costume stesso é costituito dal trucco. Negli accessori da trucco possiamo trovare sempre piú spesso anche le lenti a contatto. E non solo ad Halloween! Ma le lenti a contatto sono una cosa seria! Sono innanzitutto dispositivi medici ed una errata applicazione puó portare a congiuntiviti e infiammazioni, o nel peggiore dei casi a lesioni corneali. Non vanno dunque prese alla leggera! A tal proposito la Soleko si sta facendo strada tra i molteplic

l'importanza della lacrimazione

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La lacrima. Troppo spesso viene sottovalutata. Si pensa sempre alla lacrima immaginando persone che piangono; ma piangere è solo una elevata produzione di lacrima! In realtà abbiamo sempre un sottile strato di lacrima di fronte agli occhi per lubrificare, favorire lo scivolamento delle palpebre, nutrire la cornea, fornire ossigeno e protezione . Inoltre costituisce una vera e propria lente che ricopre la cornea e se non ha una forma regolare e il giusto spessore può generare fastidi come abbagliamento e fotofobia e deteriorare la qualità delle immagini che vengono proiettate sulla retina. Insomma fa un sacco di cose! Ed è più complessa di quel che sembra: non è semplice acqua e sale! Essa è composta da una parte liquida prodotta dalla ghiandola lacrimale, da una parte mucinica e una parte lipidica prodotta da altre ghiandole disposte lungo le palpebre. La parte mucinica serve a mantenere la lacrima aderente alla cornea. Quella lipidica ad evitare che evapori troppo velocemente

Lenti a contatto per l'estate

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Finalmente è arrivata l'estate! E con l'estate aprono le piscine  e si riempiono le spiagge portando situazioni che mettono a rischio i portatori di lenti a contatto! Ma di quali rischi stiamo parlando? Fa caldo e decidete di indossare le lenti a contatto e i nuovissimi occhiali da sole specchiati della Oakley per recarvi in piscina/mare. Mettete la crema per proteggervi dai raggi UV e vi stendete al sole; vi raggiungono gli amici e decidete di fare il bagno. Ed è qua che quasi certamente contaminerete le vostre lenti con l'acqua. Già l'acqua potabile e le lenti non vanno d'accordo; figurarsi l'acqua della piscina/mare! Infatti non basta tenere gli occhi chiusi o indossare degli occhialini o una maschera quando vi immergete; basta una goccia sul bordo palpebrale e la lente a contatto sarà contaminata. Una contaminazione non sfocia automaticamente in una infezione in quanto il nostro sistema immunitario, generalmente, quando si è i

Lenti a contatto VS Estate

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Come ogni anno arriva l'estate! In realtà, mentre scrivo, sta piovendo un sacco, l'aria è umida e a casa ho ancora la trapunta. Prima o poi smetterà di piovere, le piscine e le spiagge si popoleranno. Nel 2012  ho scritto qualcosa sui raggi ultravioletti e su come proteggersi . Quest'anno apro una parentesi sulle lenti a contatto. A tal proposito mi è stato chiesto se si possono usare in spiaggia. La risposta è si. E no. Dipende. In spiaggia si. In acqua no. Perchè? analizziamo per bene la cosa. Le lenti a contatto morbide sono costituite da materiale solido (hydrogel e silicone) e da una parte liquida (h2o). La parte liquida, a seconda dei polimeri utilizzati, può essere elevata (anche il 70%) o esigua (30%) ma è sempre presente. Quest'acqua però non se ne sta li e basta: evapora e ci sono continui scambi tra la lente, il film lacrimale e qualunque liquido entri a contatto con essa. Un liquido da evitare assolutamente è l'acqua potabi

L'importanza di ricordarsi di respirare

Cosa succederebbe se smetteste di respirare? Nulla di buono credo! E cosa succede ad una cellula se non riceve ossigeno? Idem come sopra: nulla di buono. Quando un ottico consiglia di non portare la lente per più di 8 ore c'è un motivo: La lente in idrogel a contatto non permette scambi di gas (ossigeno e anidride carbonica). In pratica la quando uso una lente a contatto morbida in idrogel la cornea non respira. Brevissima e minimale lezione di anatomia: Sappiamo che l'occhio è una palla e funziona come una macchina fotografica. se la retina rappresenta la pellicola, la cornea è l'obiettivo. La cornea e' una cupola trasparente ed è fatta a strati. Senza annoiarvi e complicare le cose ne prendiamo in considerazione 2: -epitelio: lo strato a contatto con l'ambiente esterno -endotelio: lo strato più interno A differenza di molte altre strutture del corpo la cornea e' trasparente e non riceve ossigeno tramite il sangue (altrimenti sarebbe invasa dai

Dimmi che lente a contatto usi e ti dirò chi sei!

Purtroppo il titolo è completamente sbagliato. In linea teorica sarebbe giusto. Ma solo in linea teorica! Il fattoè che c'è una gran confusione sulle lenti a contatto... un po' colpa di utenti che si fanno autodiagnosi e si trovano le soluzioni da soli (e non sempre sono esatte).... un po' colpa di ottici e oculisti talvolta poco aperti alle novità (ma sono pochi per fortuna) Ma cominciamo con un po' di storia: -La prima lente a contatto della storia era di vetro! Non un gran materiale per lo scopo! -In seguito sono arrivate le lenti rigide: costruite in PMMA (polimetametilacrilato. Conosciuto come Plexiglass!). Qualcuno le usa ancora... ma non sono comodissime ne permettono un buon passaggio di ossigeno. -le lenti rigide-gas permeabili sono nate per ovviare ai problemi del PMMA. Fornendo una buona ossigenazione ed un maggiore comfort. -successivamente sono arrivate le lenti a contatto morbide, accompagnate dalla falsa convinzione che per occhi secchi fosse utile

Manutenzione! Manutenzione! Senza neanche chiederne la ragione!

Spesso mi trovo di fronte a problematiche dovute ad una errata manutenzione delle lenti a contatto. Mi sembra possa essere utile un bel ripasso su alcune regole che non vengono seguite! Prima di cominciare, una precisazione: la parola "antibiotico" significa "contro la vita" e lo userò per indicare, in questo caso, un composto in grado di uccidere germi e batteri. Quindi non parlo di un medicinale! -Sostituire ogni giorno il liquido conservante e detergente delle lenti a contatto per evitare ristagni. Anche quando non si usano! Questo genere di liquido di mantenimento ha una carica antibiotica che serve a ridurre drasticamente la presenza dei batteri accumulati durante l'uso della lente... è sterile ma non sterilizza! Per sterilizzazione si intende il totale annientamento di germi e batteri. Se la carica antibatterica si esaurisce questi riprendono a crescere! Solo col perossido di idrogeno, se indicato nelle istruzioni, si può conservare la lente per più