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Il metodo Bates è come la corazzata Potemkin

Il metodo Bates è come la corazzata Potemkin (video) Impegni di lavoro, alluvioni e allenamenti sportivi mi hanno tenuto piuttosto impegnato. Uno di questi impegni è stato leggere il metodo Bates . Se fate caso al titolo e guardate il video avrete modo di sapere, senza leggere il resto del post, il mio personalissimo parere su questo metodo. Ho cominciato a leggerlo pensando di trarne qualche insegnamento utile. Ho invece trovato molti concetti fuorvianti e anatomicamente scorretti e solo qualcosa di interessante. Il concetto su cui si basa il dottor William Horatio Bates  è che i difetti visivi nascano tutti da una forma di stress mentale e visivo dovuto all'esigenza di vedere meglio. Egli suggerisce, con varie tecniche, di portare l'occhio ad un rilassamento dei muscoli e della mente. A suo parere, riducendo la fissazione e rilassando la vista dovrebbe diventare tutto più nitido. Sono a favore di poche affermazioni asserite da Bates. Un rilassamento della vista e

Novità patenti 2013!

Come al solito siamo in ritardo rispetto a tutta l'Europa! Pare che però, da Gennaio 2013, anche nel belpaese verranno introdotte le nuove normative europee per le patenti. Fino ad ora i requisiti minimi di una patente tipo B era la visione di 12 decimi (intesa come somma dei decimi dei 2 occhi) mentre per le patenti C e D era richiesta una acuità visiva maggiore. Ogni altro fattore, come riflessi o salute generica, veniva valutato da complesse commissioni esterne. Con l'introduzione delle nuove normative le patenti vengono  divise in 2 gruppi: Gruppo 1 (G1), comprendenti patenti A e B B+E (auto e moto con eventuale rimorchio) Gruppo 2 (G2), per le patenti C e D C+E D+E (camion e pullman con eventuale rimorchio) Con queste nuove normative dovrà essere valutata non solo l'acuità visiva ma anche la sensibilità al contrasto, la risposta a visione crepuscolare e abbagliamento. Per l'acuità visiva sono richiesti solo 7/10 per le patenti del G1 e 12/10 per

Lenti progressiste!

Oggi vi parlerò delle lenti progressive: come funzionano, le varie tipologie, perché talvolta sono difficili da portare. Nel post sulla presbiopia ho accennato a cosa ci succede quando non riusciamo più a vedere bene da vicino. Riporto un paio di concetti base a riguardo: -Per leggere agevolmente devo dunque aggiungere X diottrie a quello che uso per vedere da lontano. -Ogni distanza ha bisogno di un preciso e matematico numero di diottrie. -Con l'aumentare della presbiopia il mio occhio perderà ogni capacità di "autofocus" Faccio un esempio semplificato ed escludendo complicazioni: A 45 anni uso una lente +1,00 sia per guardare il pc che per leggere dei documenti. A 55 continuerò a usare un +1,00 per il pc, ma avrò bisogno di un +2,50 per leggere. A 65 continuerò a usare un +1,00 per il pc, e continuerò col +2,50 per leggere. A 120 continuerò a usare un +1,00 per il pc, e continuerò col +2,50 per leggere. In pratica sorge il problema di avere un occhiale

mi è scesa la cataratta!

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Questa volta niente storpiature sul titolo: è una frase che sento spesso. Ora vi spiegherò che la cataratta non scende da nessuna parte. Prima di tutto un velocissimo ripasso di anatomia: La luce entra nell'occhio passa attraverso una serie di lenti prima di arrivare alla retina: Prima incontra uno strato di lacrima, poi la cornea, attraversa l'umor vitreo, il cristallino, il vitreo e arriva alla retina. Abbiamo già visto cosa accade se si e' miopi , ipermetropi ,  astigmatici o presbiti : in tutti questi casi presumiamo che non vi siano patologie vere e proprie e che la luce che entra dentro all'occhio arrivi indisturbata sulla retina. La cataratta è l'opacizzazione del cristallino che, non essendo più trasparente, non permette il passaggio lineare della luce, la diffonde dando abbagliamento e riducendo i contrasti. E' come osservare il mondo guardandolo attraverso un vetro smerigliato. Può essere causata da svariati fattori. I più diffusi

Dimmi che lente a contatto usi e ti dirò chi sei!

Purtroppo il titolo è completamente sbagliato. In linea teorica sarebbe giusto. Ma solo in linea teorica! Il fattoè che c'è una gran confusione sulle lenti a contatto... un po' colpa di utenti che si fanno autodiagnosi e si trovano le soluzioni da soli (e non sempre sono esatte).... un po' colpa di ottici e oculisti talvolta poco aperti alle novità (ma sono pochi per fortuna) Ma cominciamo con un po' di storia: -La prima lente a contatto della storia era di vetro! Non un gran materiale per lo scopo! -In seguito sono arrivate le lenti rigide: costruite in PMMA (polimetametilacrilato. Conosciuto come Plexiglass!). Qualcuno le usa ancora... ma non sono comodissime ne permettono un buon passaggio di ossigeno. -le lenti rigide-gas permeabili sono nate per ovviare ai problemi del PMMA. Fornendo una buona ossigenazione ed un maggiore comfort. -successivamente sono arrivate le lenti a contatto morbide, accompagnate dalla falsa convinzione che per occhi secchi fosse utile

Astigmasimitimizzazionismo

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Tenterò ora di affrontare un argomento spinoso: l'astigmatismo. (lo ammetto, ho voluto giocare un po' col nome nel titolo) Semplificando all'estremo, se la miopia è dovuta ad un occhio troppo lungo e l'ipermetropia ad un occhio troppo corto, l'astigmatismo è il risultato ad un occhio schiacciato (in verticale, orizzontale o in diagonale) Immagino non si comprenda un gran che. Meglio fare qualche esempio. Avete presente la casa degli specchi? Di fronte ad uno specchio sferico la nostra immagine riflessa risulterà rimpicciolita, mentre di fronte ad uno specchio concavo sembreremo enormi! questi specchi sono l'equivalente sotto forma di specchio della miopia e dell'ipermetropia! Ora immaginate uno specchio cilindrico: la vostra immagine verrà schiacciata o allungata a seconda della curvatura e inclinazione del cilindro. Ora applichiamo gli stessi concetti a superfici trasparenti invece che agli specchi. invece di un allungamen

No Country for Old Men

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Non scriverò una recensione dell'omonimo film nel titolo. Parlerò invece di un problema che affligge il 100% della popolazione mondiale: la presbipia. non ruscite piu' a leggere bene? allontanare il giornale e' una soluzione.... ma solo se avete le braccia lunghe! Dobbiamo premettere che un emmetrope, ovvero una persona che vede bene da lontano ( ulteriori chiarimenti qui ), sfrutta un complesso meccanismo per mettere a fuoco le cose che osserva da vicino. Questo meccanismo si chiama accomodazione ed e' composto da tre azioni che lavorano in sinergia. Di queste tre azioni, per semplificare, ne prendiamo in considerazione solo una: il cambio di forma del cristallino. Il cristallino e' una lente naturale biconvessa sospesa all'interno dell'occhio, tra la retina (rappresentata in giallo) e la cornea, sorretto da una struttura muscolare che porta il nome di "processi ciliari" (segnati in rosso). Grazie a questo muscolo il cristallino può dis

super-ultra-ipermetrope!

Ho scritto come certe miopie possano portare ad alcuni vantaggi nell'era moderna ... e gli ipermetropi? Ebbene hanno anche loro qualche vantaggio! Quando si e' ipermetropi l'immagine viene messa a fuoco oltre la retina ( qua qualche dettaglio ). Per vedere a fuoco e' necessario mettere tra la retina e ciò che osserviamo una lente positiva Per farlo ci sono due modi: -sfruttare i meccanismi di messa a fuoco per mettere a fuoco da vicino anche per vedere da lontano  -indossare un paio di occhiali o lenti a contatto Nel primo caso se il valore di ipermetropia da compensare e' elevato si rischia un gran mal di testa, visione doppia ed altri piccoli disturbi. Molte volte questo tipo di ipermetropia non viene nemmeno diagnosticata (latente)... o se ne vede solo una parte (manifesta). Entro i 45 anni (circa), con l'arrivo della presbiopia, diventa completamente manifesta! Quando è manifesta un sistema efficiente per mettere a fuoco le immagini è l&#

Sono miope. Sono ipermetrope. Sono quello che sono!

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In genere si definisce ametrope una persona che, osservando qualcosa di distante, non lo vede a fuoco. Per semplificare non considereremo la messa a fuoco da vicino. Partiamo dalle basi. Avete mai usato un proiettore? Dovete posizionar lo ad una precisa distanza e regolarlo per mettere le immagini a fuoco. Con le regolazioni spostate il punto focale dell'immagine in avanti e indietro fino a farla combaciare con lo schermo! Ora che e' a fuoco, lo avete reso "emmetrope". proiettore "emmetrope" Ma se lo avvicinate o lo allontanate l'immagine tornerà a sfocarsi e dovrete regolarlo di nuovo! proiettore "ametrope" (in questo caso ipermetropia) Regolare la ghiera del proiettore aumenta o riduce le diottrie per correggerne la messa a fuoco. Stessa cosa negli occhi L'immagine di ciò che osserviamo viene proiettata sulla retina. occhio emmetrope Normalmente dovremmo poter vedere a fuoco oggetti posti a 4 metri

Tempi moderni, miopi all'avanguardia

Niente Charlie Chaplin. Per una questione di adattamento della specie umana, probabilmente, in un futuro forse non troppo lontano, diventeremo tutti miopi! Cosa ci sta accadendo??? La miopia, come spiegato nel capitolo  "Sono miope. Sono ipermetrope. Sono quello che sono!" , è causata dalla messa a fuoco delle immagini anticipato rispetto al raggiungimento della retina. Ma come siamo arrivati a questo? perchè si diventa miopi? Semplificando molto si potrebbero definire tre casistiche: - genetiche - foriche - comportamentali Nelle miopie "genetiche" c'e' poco da fare. E' la "programmazione genetica" a comandare. Il nostro corpo e' programmato per costruirsi in un determinato modo e cosi' si struttura. Se nel codice genetico sta scritto che l'occhio va costruito con 10 diottrie di miopia allora il corpo lo farà crescere ed evolvere fino a 10 diottrie. Si dovrebbe agire sul codice genetico! Nelle miopie "foriche&qu