Se "razzolo male" poi ne pagho le conseguenze.

Quello che vi sto per raccontare non ha a che fare direttamente con l'ottica. 
O forse si? Vi prego di leggere fino alla fine per capire il vero punto della situazione.

Partiamo dal concetto espresso nel titolo: ho predicato bene e razzolato male.
Predicare bene e razzolare male significa dire cose giuste ma fare cose sbagliate.

Dico sempre che spendendo poco si ottiene poco... ma stavolta sono stato io a voler risparmiare e ne ho dovuto pagare le conseguenze: conseguenze negative e la necessitá di spendere ulteriormente per risolvere il problema.
Nello specifico parliamo di corsa e scarpe.

Il fatto:

Circa un paio di mesi fa ho cominciato a correre, a giorni alterni, per cercare di rimettermi in forma. Un giorno vado a correre per 5km e il giorno successivo faccio 50 addominali, flessioni e squat.
Compro le scarpe nuove da Decathlon (spendendo circa 15-20 euro), mi procuro uno smart band con gps e comincio l'allenamento.

Dopo un mese comincio ad accusare rigiditá alle gambe, piú precisamente alle ginocchia.
Correndo mi veniva proprio male: ad ogni passo sentivo come se mi stessero prendendo a martellate le rotule.

Capisco che é un problema di sollecitazione e ne parlo con Marco, un amico erborista che corre da piú tempo di me: mi consiglia di rivolgermi ad I-Run, un negozio poco distante da casa mia specializzato nelle scarpe da corsa.

Mi reco sul posto, rigorosamente a piedi e indossando le scarpe economiche (affinché possano vedere come appoggio il piede con le calzature incriminate).
Vengo accolto dal personale in abito casual; anzi, oserei dire sportivo: Indossano infatti le stesse scarpe che vendono. Mi fanno correre all'interno del negozio osservandomi e valutando l'appoggio del piede.

Mi spiegano cosa non va e mi propongono delle scarpe per ovviare al problema tramite ammortizzatori e zone di sostegno specifiche per il mio piede. Me le fanno riprovare e confrontare.

In effetti 6 anni prima, durante una visita sportiva per poter partecipare ai Master di nuoto, il medico mi aveva avvisato di un problema di "piedi piatti". Mi aveva anche detto che finché non avessi corso non avrei avuto alcun problema. Le prime scarpe che ho preso hanno portato a galla questo problema che in 40 anni non avevo mai considerato.

Probabilmente non sono dei professionisti della postura... ma ho l'impressione che siano preparati e sappiano il fatto loro sulla corsa e sulle possibili problematiche.
Ne compro un paio, senza neanche chiedere il prezzo. 119 euro ben spesi.

Il mese successivo; predico e razzolo bene!

Sono passati due mesi da quando ho cominciato a correre.
1 mese da quando ho cambiato le scarpe, dopo l'insorgenza dei dolori alle ginocchia.

Nel giro di una settimana con le scarpe nuove, usate solo per andare a correre, avevo giá risolto il problema. Niente piú dolore alle ginocchia (merito delle scarpe) e tempi migliori (merito dell'allenamento)!

Predico bene dicendo alle persone di non risparmiare sugli occhiali. Ma ho razzolato male risparmiando sull'acquisti di scarpe pensando "ci faró solo 15 km a settimana".
Per fortuna mi sono ravveduto e rivolto a qualcuno che ne sa piú di me: avrei potuto danneggiare seriamente le ginocchia e la schiena continuando ad usare le scarpe economiche e ignorando i sintomi.

A tal proposito penso che valga anche il detto "chi piú spende, meno spende": a fare economia poi si finisce per pagare le conseguenze di tali risparmi. In questo caso anche una semplice terapia riabilitativa sarebbe stata molto piú costosa del paio di scarpe.
Ovviamente l'aver acquistato scarpe che sembrano idonee non é sufficiente e dovró sottopormi a regolari visite di controllo.

Cosa centra tutto questo con gli occhiali?

Domanada legittima: ho parlato di scarpe economiche ma lo stesso discorso andrebbe fatto per ogni cosa; anche per gli occhiali!
Rivolgersi a personale preparato che conosce la materia e puó osservare come vi rapportate con essa riduce il rischio di fare l'errore che ho fatto io e che mi stava distruggendo le ginocchia.
Questo significa affrontare costi maggiori, perché in un modo o nell'altro, la preparazione del personale va pagata! Ma come accennato: meglio spendere qualcosa in piú prima che spendere parecchio dopo per ovviare ai danni fatti.

É importante non sottovalutare la prevenzione e svolgere visite oculistiche programmate al fine di prevenire le patologie piú gravi: quelle che non si risolvono con gli occhiali ma che richiedono interventi ben piú invasivi.

PS: non trovate buffo il verbo "razzolare"?

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