Holodeck, il ponte ologrammi esiste!

Il ponte ologrammi della USS Enterprise di Star Trek
Succedono cose orribili nel ponte ologrammi: vi sono numerose puntate di Star Trek The Next Generation in cui qualcosa va storto e questa tecnologia diventa un problema.

Per fortuna il ponte ologrammi che abbiamo a disposizione non creerá forme di vita senzienti e ribelli ma permetterá alle nuove generazioni di usufruire di strumenti nuovi per imparare.
Si tratta di tecnologia per la realtá virtuale sfruttata da Big Rock e H-Farm per creare aule aperte in cui poter seguire lezioni molto particolari: gli studenti vengono immersi in ambienti tridimensionali dove possono osservare fenomeni, esperimenti e interagire in un modo mai provato prima, diverso dallo studio sui libri.


Rispetto ad un libro un sistema audiovisivo, se ben usato, ha molta piú forza e si memorizza piú facilmente.

Perché ne parlo in un blog di ottica?
Presto detto: lo studio "tradizionale"viene svolto sui libri e computer, a distanze ravvicinate e spesso con posture non corrette... tutte situazioni che stimolano il sistema visivo ad uno sviluppo anomalo, generando miopia, anisometropia (differenze di potere tra i due occhi), disturbi visivi in generale.

Questo nuovo modo di seguire le lezioni e guardare le cose porta diversi vantaggi:
  • in un ambiente virtuale si possono eliminare elementi di disturbo, stimolando maggiore attenzione
  • il display del visore (HMD, head mounted display) é progettato per la visione da distante e non stimola alla miopizzazione.
  • la focalizzazione é pari per entrambi gli occhi e si usa in piedi, evitando posture anomale.
La proiezione di ambienti virtuali permette di espandere i confini delle stanze. In questo modo  una stanza di pochi metri quadri puó tramutarsi in uno spazio aperto! E visto che la miopia é figlia dell'industrializzazione e chi vive in spazi aperti difficilmente sviluppa questa condizione, si puó ipotizzare che  questi sistemi possano prevenirne l'insorgenza.

Bisogna ricordare peró che tali dispositivi sono qualcosa di nuovo e di cui non conosciamo gli effetti a lungo termine con un uso prolungato: allo stato attuale limitano il campo visivo laterale, la risoluzione delle immagini e necessitano di essere regolati correttamente.

Per evitare effetti collaterali (mal di testa, nausea, visione doppia, affaticamento visivo) é necessario conoscere la propria distanza interpupillare e regolare il dispositivo affinché collimino. Per ora é  consigliabile farne un uso moderato, evitando quindi gli eccessi. Sconsiglierei l'uso sotto i 12 anni: fino a quell'etá i sistemi visivi e propriocettivi sono molto plastici ed é meglio alimentarli con sensazioni vere evitando artefatti virtuali.

Credo che questo Holodeck (letteralmente ponte ologrammi), anche se molto giovane, possa essere una innovazione epocale nell'insegnamento. In futuro, con lo sviluppo di HMD piú leggeri, efficienti e semplici da usare potrebbe diventare realmente una realtá diffusa.

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