Si tuffa e perde la vista perché usava lenti a contatto. Facciamo chiarezza.

Ultimamente google mi sta proponendo un sacco di notizie che hanno una cosa in comune:

Cos'hanno in comune?
Molte testate danno la colpa alla acanthamoeba.

Secondo me, invece, é la pessima manutenzione delle lenti a contatto e le pericolose abitudini dei portatori.

Innanzitutto la acanthamoeba non é ne un batterio ne un virus. É un protozoo e lo troviamo un po'ovunque, anche nell'acqua potabile!

L'acqua potabile in realtá é piena di potenziali agenti patogeni.

Ricordo che alle lezioni di ottica veniva citato spesso lo "pseudomonas", nome che generava ilaritá in noi studenti: la parola "mona", in dialetto veneto, indica volgarmente gli organi genitali femminili e viene spesso utilizzata per definire una persona poco arguta.
Se andate a cercare pseudomonas o acanthamoeba su wikipedia potreste allarmarvi e ci sarebbe da chiedersi come abbiamo fatto a sopravvivere fino ad oggi ingerendo quotidianamente potenziali agenti patogeni.

In condizioni normali il nostro corpo riesce a gestirli; il problema sorge con le lenti a contatto:
Se l'occhio si bagnasse l'acqua verrebbe sciacquata via e rapidamente rimpiazzata dalla lacrimazione, la quale ha anche proprietá antisettiche; ma in presenza di una lente a contatto quest'acqua rimane intrappolata nella lente stessa e il ricambio lacrimale é 5 volte piú lento del normale:
immaginate i batteri che fanno un party in piscina, sotto un protettivo cupolone trasparente!
Come pensate andrá a finire quest a festa? Vi assicuro che se prende piede la continueranno colonizzando la cornea e la congiuntiva.

Questo tipo di infezioni erano piú frequenti con le lenti rigide, le quali venivano portate molto piú a lungo (ho sentito di lenti in PMMA usate per 10 anni) e spesso non veniva fatta la corretta manutenzione; esiste ancora chi le conserva in soluzione salina, le sciacqua sotto l'acqua o le disinfetta con la saliva... tutte pratiche altamente rischiose per la salute dell'occhio. Cose che a me fanno venire i brividi; se volete averne anche voi basta scrivere "infezione lenti a contatto" su google per poter accedere ad una galleria degli orrori.

Con le lenti morbide si é ridotta la possibilitá di contaminazione per via del ricambio frequente, ma rimane importantissima la manutenzione della lente, la quale assorbe e scambia qualunque liquido.
La corretta profilassi una volta veniva insegnata dal contattologo, il quale sceglieva anche la lente, ma con la vendita on-line molte persone si dedicano al fai da te.

Ma visto che ci tengo a voi, ecco alcuni consigli sulla gestione delle lenti a contatto.
Seguire questo decalogo vi permetterá di evitare anche molte infezioni meno pericolose ma comunque fastidiose:
  1. Lavarsi le mani  (banale ma non sempre viene fatto) e asciugarele bene prima di toglierle o mettere le lenti (per evitare che la lente assorba liquidi dalle mani umide).
  2. Utilizzare i corretti liquidi di manutenzione per conservare le lenti (morbide e rigide hanno sistemi diversi).
  3. Utilizzate la soluzione salina solo per risciacquare le lenti (non hanno carica antibiotica sufficiente per conservarle).
  4. Cambiate i liquidi quotidianamente, anche se non avete usato le lenti (per evitare che la carica antibiotica si esaurisca).
  5. Cambiate le lenti entro i tempi e le date di scadenza: una lente mensile dopo un mese dall'apertura del blister va buttata. La giornaliera dopo un giorno. Se le lenti vi danno fastidio prima della data di scadenza potrebbe indicare che per l'uso che ne fate o gli ambienti che frequentate il loro ciclo di vita sia piú breve di quello previsto dal costruttore.
  6. Cambiate periodicamente il contenitore delle lenti a contatto (per evitare depositi).
  7. Evitate di andare in piscina o fare la doccia con le lenti (ambienti in cui la contaminazione é  assicurata).
  8. Se non potete assolutamente fare a meno delle lenti in piscina potete ridurre (ma non azzerare) i rischi usando lenti giornaliere invece delle mensili. In tal caso sarebbe meglio buttarle dopo che vi siete fatti il bagno (sia piscina che mare) o la doccia.
  9. Ultimo ma non meno importante: fate visite oculistiche, optometriche e controlli periodici dal contattologo per verificare che tutto sia sempre a posto.
  10. Se avete dei dubbi, qualunque dubbio, fate  le domande dal vivo a loro. Non nei forum su internet o al vicino di casa!

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