meglio lenti in vetro o infrangibili.... again!

In passato scrissi un post a riguardo (che potete leggere cliccando qua).

...e non nascondo la mia preferenza per le lenti infrangibili.

Ma io sono io, ed io non sono tutti.

E in mezzo al "tutti" ci sono anche molte persone che preferiscono le lenti in vetro.

Il vetro é pesante, se cade si puó rompere (non é detto ma a volte succede) e di sua natura non blocca i raggi ultravioletti.

Tuttavia i trattamenti antiriflesso sono piú resistenti, é piú difficile graffiarlo.

Dove diventa necessario l'uso di lenti in vetro minerale?

In linea di massima quando ci sono aberrazioni ottiche o in presenza di elevata sensibilitá.

Le aberrazioni sono misurabili... ma come ci si puó rendere conto di avere una sensibilitá elevata?

In genere sono persone a cui da giá fastidio la sola presenza delle lenti di presentazione, quelle di plastica di scarsa qualitá, montate sugli occhiali da vista prima di montare lenti oftalmiche graduate. Lo stesso effetto puó esserci con i filtri solari di occhiali piú economici (ho clienti a cui fan proprio venire il mal di mare!).

Un'altra situazione dove potrebbe diventare necessario l'uso di lenti minerali é rappresentata dagli ambienti "difficili"; se si é in spiaggia ad esempio é molto piú facile rigare una lente o i trattamenti antiriflesso potrebbero essere aggrediti dalla salsedine e dalle temperature elevate. In questi ambienti una lente in vetro potrebbe garantire una durata maggiore!

Consigliate anche per chi lavora in cucina o con grossi forni (pizzaioli ad esempio); ma attenzione, se lavorate in un ristorante e passate dai forni alla cella frigorifera, l'escursione termica potrebbe dilatare e stringere i materiali e il vetro potrebbe rompersi!

Se volete approfondire le vostre conoscenze sui materiali, trasmittanza e caratteristiche di lenti infrangibili e in vetro potete cliccare questo link; ma vi avviso che sono schede abbastanza tecniche e per essere comprese appieno sarebbe necessaria un po' di conoscenza di fisica ottica.